12 Novembre 2010

Itinerari: autunno, tempo di foliage

L’autunno, si sa, è la stagione più malinconica. Le giornate sono corte e le condizioni climatiche sono caratterizzate dalla pioggia e dalle nebbie. Non sembrerebbe il periodo ideale per le escursioni, ma in realtà è vero il contrario (lo sanno bene i cercatori di funghi). Il caldo opprimente dell’estate non c’è più, troviamo meno turisti in giro e poi… c’è il foliage. Ne avete mai sentito parlare? Si può pronunciare all’inglese o alla francese e si tratta delle escursioni per ammirare le foglie degli alberi diventate rosse. Nato negli Stati Uniti, soprattutto nello stato del Vermont, e in Canada (la foglia d’acero rossa sulla bandiera canadese è una dimostrazione evidente) il foliage si è rapidamente diffuso anche in Giappone e in Europa, specialmente in Germania.
In Italia sono famosi i Giardini di Sissi di Castel Trauttmansdorff, a Merano. Così chiamati perché visitati anche dall’indimenticabile imperatrice austriaca nel 2005 sono stati eletti parco più bello d’Italia. Sono un posto magnifico per ammirare i caldi colori dell’autunno e l’anno scorso, in questo periodo, fino a centomila turisti lo hanno visitato.
E da noi? Se parliamo di foglie rosse viene spontaneo pensare al Sommacco (Cotinus coggygria). Questo arbusto tinge il Carso di colori che vanno, anche contemporaneamente, dal verde al giallo, dall’arancione al rosso cupo. Spettacolare, ad esempio, é la zona a monte della autostrada poco prima del casello del Lisert. Ma ci sono anche altre piante, come le querce, i carpini e i frassini che contribuiscono allo spettacolo autunnale. Il tutto condito dal verde permanente dei pini neri e dei lecci. Tutto il Carso è adatto per vedere il foliage e anche molte zone montane della nostra Regione si prestano bene. Purtroppo la Bora violenta prima e le forti piogge di questi giorni hanno anticipato la caduta delle foglie, accorciando il periodo adatto. Anche gli splendidi boschi della Slovenia offrono panorami incantevoli, ad esempio, nella zona di Cerknisko jezero (lago Circonio) o di Rakov Škocjan (Rio dei gamberi).
Ma perché le foglie diventano rosse? La colorazione verde è data dalla clorofilla (dal greco chloros: verde e phyllon: foglia), una sostanza contenuta nelle foglie che permette alla pianta, tramite la luce solare, di sintetizzare l’acqua portata dalle radici e l’anidride carbonica assorbita dalle foglie in glucosio (zucchero) con conseguente rilascio di ossigeno. Questo processo è la fotosintesi clorofilliana. All’inizio dell’autunno la pianta si prepara per il rigore invernale: recupera la clorofilla dalle foglie e la conserva nella parte legnosa per la primavera successiva. Senza più il verde ecco apparire altri pigmenti della foglia: il carotene e gli antociani. Sono loro i responsabili della colorazione gialla e rossa. Infine le foglie diventano inutili e la pianta se ne libera. Tuttavia non sono dei rifiuti: depositandosi al suolo verranno decomposte dai batteri che le trasformeranno in prezioso humus.

Se siete incuriositi dal foliage cercate questa parola su Google: i siti, specialmente in lingua inglese, sono numerosi, sempre accompagnati da splendide foto.
Vi segnalo www.foliage-vermont.com/foliageinflash.htm con addirittura un’animazione cartografica delle previsione del cambiamento di colore delle foglie.
Per approfondimenti sulla fotosintesi clorofilliana Wikipedia offre una descrizione molto accurata di questo capolavoro dell’evoluzione.

Leggi gli altri itinerari pubblicati finora.

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3 commenti a Itinerari: autunno, tempo di foliage

  1. Bibliotopa ha detto:

    Sapete? basta una passeggiata al Boschetto al momento giusto.
    Poi c’è il momento in cui il Gingko Biloba ha le foglie gialle: lo trovate a Miramare ma anche in città.
    Sul Carso, vi consiglio il Monte Orsario.

  2. matteo ha detto:

    la dolina percedol, li ci sono diversi tipi di alberi, anche esotici

  3. fabry ha detto:

    Piccolo consiglio: peschi e lagestremie (ma non solo) hanno la simpatica particolarità di avere i 3 colori contemporaneamente sui rami (giallo, rosso e verde) e con la giusta luce sono ottimi soggetti 🙂 Ormai tocca aspettare il prossimo autunno però…

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