Crisi Bertolini, il Comune di Mossa fa appello alla Regione

Incontro tra il sindaco di Mossa e l’assessore regionale al Lavoro Angela Brandi per affrontare insieme la delicata situazione della ditta Bertolini. L’azienda, al centro delle attenzioni dell’amministrazione comunale di Mossa ormai da mesi, si trova attualmente in fase di stallo. Il sindaco si sta adoperando, in particolare con l’obiettivo di ridurre al minimo la situazione che grava sulle famiglie dei 69 dipendenti della Bertolini e degli 11 della Wild, appartenente allo stesso gruppo aziendale.

“Ho chiesto un incontro all’assessore Brandi – spiega il sindaco, Elisabetta Feresin – al fine di sensibilizzarlo sulla situazione della Bertolini, situazione che, peraltro, l’assessore ha dimostrato di conoscere in maniera puntuale e dettagliata. Nell’incontro di venerdì l’assessore ha manifestato totale sensibilità nei confronti della problematica ed ha sottolineato tutto l’impegno suo e della Regione nel ricercare, al fianco del Comune di Mossa, una soluzione alla questione occupazionale in primis, soluzione che deve anche mirare, nel possibile, a studiare formule di salvaguardia e tutela del tessuto produttivo in crisi ed eventuali possibilità o termini di sviluppo dell’azienda. L’incontro si è manifestato al momento sicuramente ancora interlocutorio, nel senso che si è analizzato il contesto produttivo esistente per capire, anche con i tecnici, quali potrebbero essere gli elementi di soluzione a una situazione che si presenta tutt’altro che facile e limitare al minimo i risvolti negativi sul fronte occupazionale”.

Il sindaco continuerà a monitorare l’evolversi degli eventi, in sinergia anche con i sindacati. Intanto, la sera del 28 ottobre, ha già incontrato i colleghi sindaci dei Comuni limitrofi che hanno manifestato totale e completa solidarietà ai dipendenti della Bertolini e hanno dato piena disponibilità all’Amministrazione comunale di Mossa per qualsiasi tipo di sostegno istituzionale.
Il Consiglio comunale nella seduta del 15 ottobre, convocato d’urgenza dal sindaco, aveva già espresso il proprio appoggio al primo cittadino, facendo così fronte compatto nella ricerca di una soluzione adatta a fronteggiare la situazione.