6 Novembre 2010

Il Touring club pubblica la prima guida di Trieste in inglese

Trieste “Con un incremento del 13,3% del turismo straniero nella nostra città che, dopo le presenze austriache e tedesche, vede al terzo posto inglesi e americani era opportuno veder realizzata una guida del Touring Club Italiano in lingua inglese”. Così l’assessore allo Sviluppo economico e Turismo Paolo Rovis -alla presenza del console Touring della nostra città Gabriella Cucchini e del direttore d’Area Edgardo Bussani- ha presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa svoltasi all’hotel “Via a vis”, la nuova guida verde del Touring in edizione inglese “Trieste and its environs”.
Con una prima tiratura di un migliaio di copie, disponibili nelle librerie triestine e anche per la consultazione negli alberghi del territorio, la nuova guida, edita dal Touring in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo economico e Turismo del Comune di Trieste rappresenta un ulteriore, funzionale ed utile strumento per il turista di lingua inglese che visita la nostra città e si sviluppa sul oltre 120 pagine nel classico e comodo formato.

“Dopo la positiva edizione della guida Touring in italiano edita nel 2006, la prima nella nuova veste grafica e che in un solo anno ha visto esaurito 5.000 copie, ora – ha spiegato l’assessore Rovis – abbiamo quella in lingua inglese e in primavera uscirà anche quella in tedesco, proprio per venire incontro alle crescenti esigenze turistiche, che vedono Trieste, con una presenza media di 2,5 giorni, in perfetta linea con le altre città d’arte italiane”.

Ricordando i 116 anni di vita del Touring e come l’Associazione sia diffusa capillarmente sul territorio nazionale, Gabriella Cucchini ha sottolineato come la guida “cerca di rispondere a dei turisti che non sono turisti per caso, ma puntano invece ad entrare in sintonia con il luogo visitato”. A tal proposito, evidenziando che il punto informativo del Touring è operativo sulle Rive, al Sea Service del Marina San Giusto, la Cucchini ha annunciato che dal prossimo 28 novembre saranno organizzati per turisti ma anche per i triestini dei particolari itinerari volti a scoprire inediti intrighi, trame e delitti della Trieste del ‘700 e ‘800.

Sempre nel corso dell’incontro, l’assessore Rovis ha voluto inoltre ribadire come “dal 2005 ad oggi le strutture ricettive del territorio sono aumentate di 64 unità, 13 all’anno, quasi una al mese”. Nello specifico i soli alberghi sono passati da 40 a 47, cifre che, unite ai dati degli arrivi e delle presenze, lasciano ben intendere quanto siano interessanti le potenzialità e le prospettive per Trieste in questo specifico ed importante settore economico.

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3 commenti a Il Touring club pubblica la prima guida di Trieste in inglese

  1. MARISA ha detto:

    “Dopo la positiva edizione della guida (…) che in un solo Hanno ha visto….”

    Tutto O.K. nel testo? Nessuno svarione ortografico?

    Per inciso, uno svarione (Hanno) può capitare. Ma rettificate!

  2. Redazione ha detto:

    corretto grazie 🙂

  3. sergio zerial ha detto:

    Ricordo ancora all’assessore Rovis, che va bene una giuda turistica, ma la città ha bisogno di manutenzione dove si va si trovano sempre delle brutture, cominciamo con il tempio Mariano da anni sono crollate le pietre, ad oggi nulla di fatto, sulla costiera mancano le segnalazioni di entrata del Castello di Miramar, l’aquario è in condizioni pessime, magazzino vini pure, Cavana deve essere ancora finita il colle capitolino deve essere restaurato, le entrate di Trieste in special modo quella di Aquilinia fa schifo,le gallerie Sandrinelli e quella di piazza Foraggi sono spelonche la città e sporca, sporca,e lei non sta facendo nulla, beh ormai siamo a fine mandato, logicamente alcune di queste situazioni non le competono ma anche lei fa parte della giunta, anche lei dovrebbe sollecitare queste brutture saluti sergio

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