5 Novembre 2010

Paolo Rossi inaugura la nuova stagione del Teatro comunale di Monfalcone

L’inaugurazione della Stagione di Prosa 2010-2011 del Teatro Comunale di Monfalcone ha i tratti della festa: una festa del teatro e della comicità più graffiante che coinvolge il Teatro Comunale e Monfalcone tutta. Venerdì 12 e sabato 13 novembre torna, infatti, nella sua città natale Paolo Rossi con la sua ultima creazione: Il Mistero Buffo di Dario Fo (PS: nell’umile versione pop).

Lo spettacolo, una co-produzione La Corte Ospitale e Compagnia del Teatro Popolare realizzata con la collaborazione della Fondazione Giorgio Gaber, vede sulla scena, al fianco di Paolo Rossi, la bravissima Lucia Vasini e Emanuele Dell’Aquila, autore delle musiche che esegue dal vivo.

A quaranta anni dal debutto del capolavoro assoluto di Dario Fo (rappresentato per la prima volta nel 1969, Mistero Buffo è certamente fra le opere per le quali Fo fu insignito del Nobel per la Letteratura), Paolo Rossi rivisita e aggiorna questa straordinaria opera teatrale senza mai perdere di vista l’originale e la necessità di una prospettiva “dal basso”.

Grazie all’originale operazione di riscrittura di Rossi (che ha ridotto ed adattato il testo insieme a Carolina De La Calle Casanova, che firma anche la regia dello spettacolo), questa versione pop diventa un omaggio al grande maestro (che ha riconosciuto in Rossi, già Premio Hystrio all’interpretazione nel 2009, l’unico interprete in Italia in grado di ricevere questa eredità e riproporla al pubblico) e, al contempo, un nuovo Mistero Buffo. Un’opera che, nel rispetto della tradizione e con la stessa carica dissacrante, torna attualizzata nei contenuti e rigenerata nel linguaggio. Uno spettacolo ogni sera diverso, recitato con e non per il pubblico, che mescola i vecchi misteri con quelli nuovi, che confonde i generi, la finzione con la realtà, i sogni del popolo con la cronaca.

Scritto nel linguaggio inventato del grammelot e con lo stile irriverente delle rappresentazioni medioevali di giullari e cantastorie, il Mistero Buffo di Dario Fo ripercorreva una storia millenaria di abusi e ingiustizie, alternando risate a riflessioni, smitizzando alcuni celebri episodi storici e religiosi, raccontando in chiave grottesca le ire del popolo.

Come accadde nel 1969, anche il Mistero Buffo di Paolo Rossi è un’operazione politica e culturale, che vuole difendere la sopravvivenza di certi valori, recuperare le radici profonde del teatro popolare, risvegliare le coscienze sopite.

Scrive lo stesso Rossi: “Questo Mistero Buffo, che non è mio ma appartiene ormai a tutti, vuole essere un omaggio al mio maestro Dario Fo nella nostra umile versione pop […] Abbiamo capito che il teatro, unico animale vivo, non cambierà il mondo ma può cambiare noi e aiutarci a resistere […] Essendo questo mio lavoro anche frutto della mia ricerca sul nuovo Teatro Popolare, metto questo spettacolo a disposizione di chi ancora sogna, lotta e ha voglia di cambiare”.

Sabato 13 novembre, alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale, Paolo Rossi incontrerà il pubblico. A presentare l’incontro, ad ingresso libero, è il giornalista Roberto Covaz.

La sera di venerdì 12 novembre, il Teatro Comunale di Monfalcone aderisce, attraverso la distribuzione di materiale informativo, a “Porte chiuse, luci accese sulla cultura”, giornata di mobilitazione nazionale a difesa del diritto alla cultura promossa da Federculture e ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulle pesanti ricadute che gli interventi normativi previsti dalla manovra finanziaria avranno sul settore e sul diritto dei cittadini alla cultura.

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