4 Novembre 2010

Portelli (Pd): “Sull’anti-schiamazzi Romoli fa retromarcia e ci dà ragione, ma intanto Nova Gorica ringrazia”

“Pare che finalmente il sindaco abbia manifestato l’intenzione di fare marcia indietro sull’ordinanza anti-schiamazzi. Sostituendola con un protocollo d’intesa che responsabilizzi maggiormente gli esercenti e con maggiori controlli che colpiscano gli avventori maleducati. Bene. E’ esattamente ciò che fin dall’inizio di questa vicenda avevo chiesto di fare”. Così il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Federico Portelli, commenta la prossima sospensione dell’ordinanza anti-schiamazzi annunciata dal sindaco Romoli.

“Peccato solamente che Romoli e il centro-destra ci si arrivino due anni dopo… dopo che l’unico settore dell’economia cittadina che trainava è stato messo in ginocchio. Dopo che l’indotto è stato falcidiato. Perché lo fa? Evidentemente – sottolinea Portelli – prova a recuperare un po’ di consenso, in vista degli appuntamenti elettorali che si avvicinano. Ma invano. Il bilancio che se ne trae, dopo due anni di applicazione, è questo: alcuni locali, con un avviamento e un sacrificio imprenditoriale durato anni, sono stati chiusi o ridimensionati. Migliaia di clienti sono stati persi dalla città a favore di iniziative imprenditoriali aperte nel frattempo a Nova Gorica e se c’è una domanda di divertimento e socializzazione, non è con un’ordinanza che la si sopprime. Semplicemente, essa viene soddisfatta oltre confine”.

Prosegue l’esponente del Pd: “Ho sempre espresso la mia solidarietà nei confronti dei concittadini disturbati da pochi avventori maleducati. Ma è stato ingiusto, però, generalizzare. Inaccettabile, soprattutto, aver criminalizzato tutti i giovani goriziani, associati indiscriminatamente ad episodi di furti, incendi e danneggiamenti, come per mesi hanno fatto Romoli e la sua giunta in Consiglio Comunale e sulla stampa. I giovani di Gorizia e i loro coetanei ospiti in città sono ragazzi eccezionali. Con le loro inquietudini e fragilità, ma anche con la loro voglia di vivere. Ricchi d’idee e di voglia di fare. Certo, anche di divertirsi, di socializzare, di impegnarsi nella società e nel volontariato. Vogliamo essere una città turistica ed universitaria. Per fronteggiare il problema degli schiamazzi si doveva agire quindi in altro modo. Ad esempio, si poteva avere un dialogo preventivo con l’Ascom. Si poteva aggiornare il protocollo d’intesa sottoscritto da esercenti e comune nel 2003. Si poteva, volendo intervenire, comminare sanzioni proporzionate e “progressive” (ad esempio la sospensione della licenza) in caso di reiterati comportamenti scorretti. Si poteva, insomma, responsabilizzare gli esercenti e seguire una strada “amministrativamente” virtuosa. Dal punto di vista del Comune, infine, si potevano disporre controlli puntali da parte dei vigili urbani nei locali in cui, eventualmente, non si rispettassero le regole pattuite. Questo abbiamo continuato a proporre, trovando sempre il fermo no del sindaco e della maggioranza che ha sempre bocciato in consiglio i nostri indirizzi (salvo qualche consigliere di maggioranza più avveduto, che ha condiviso con noi la contrarietà all’ordinanza). Ora con il suo retromarcia Romoli ci sta dando ragione. Ma per molti esercenti è tardi. E Nova Gorica ringrazia.”

F. Portelli

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3 commenti a Portelli (Pd): “Sull’anti-schiamazzi Romoli fa retromarcia e ci dà ragione, ma intanto Nova Gorica ringrazia”

  1. Andrea ha detto:

    Portelli SINDACO!

  2. Pilo ha detto:

    amara realtà

  3. Pilo ha detto:

    … anche se mi spiace ammetterlo è propio così,benzina SLO,pane SLO,carne SLO,sigarette SLO,divertimenti vari SLO … basta andare al Qulandia per vedere quanti soldi finiscono alla “concorrenza Slovena”.

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