4 Novembre 2010

Parte la campagna di Cosolini per Trieste: ‘Tra La Gente’, su internet e in piazza

Il candidato a Sindaco di Trieste del Partito Democratico, Roberto Cosolini, ha oggi illustrato in conferenza stampa l’avvio della campagna elettorale ‘partecipata’ dei democratici che ha l’obbiettivo di intervistare 2.000 triestini su quali siano, secondo loro, i problemi del loro rione e della città nel complesso. Il perno di questo pezzo della campagna è un questionario di circa 10 domande per costruire un programma partecipato, pubblicato sul sito ‘Tra La Gente’ (www.tralagente.it), segnalato sulla pagina Facebook ‘Tra La Gente’ e stampato e distribuito nei banchetti di volontari democratici di fronte a uffici postali, scuole, in piazze e vie della città.

L’iniziativa è stata studiata da Enrico Marchetto di Noiza e da chi firma questo articolo, tramite un rapporto di collaborazione professionale col Partito Democratico di Trieste e in particolare grazie all’interesse di Roberto Cosolini a coinvolgerci – che ringraziamo pubblicamente per aver voluto valorizzare le nostre qualità a servizio del nostro territorio e del suo impegno politico.

L’obbiettivo di Tra La Gente è far tornare il Pd sul territorio tra i cittadini. Tramite un questionario rispondibile online e nei banchetti ‘fisici’, i cittadini possono dire la loro al Pd su quali siano i loro problemi. Dopo aver risposto al questionario, i cittadini possono lasciare il loro indirizzo email o il numero di cellulare, per essere ricontattati e coinvolti a sostegno delle opinioni appena lasciate da loro e dagli altri rispondenti. Così facendo, Tra La Gente vuole stimolare i triestini a tornare a discutere della loro città, a prendere posizione e a entrare in azione a sostegno del dibattito e delle idee che da esso sono scaturite.

Tra La Gente vuole raccogliere tramite internet 2.000 questionari sulla base del passaparola tra i cittadini, del lavoro di 50 volontari democratici e grazie a una campagna pubblicitaria online che vedrà pubblicati 15 milioni di banner e annunci, puntando a circa 15.000 click. I siti su cui è stata comprata la pubblicità sono Google, Facebook, Bora.La, IlPiccolo.it, Slomedia, TriesteOggi e altri ancora.

Approfondisci:
vai al questionario per costruire il programma partecipato per il futuro di Trieste
vai al sito ‘Tra La Gente’
vai alla Pagina Facebook di ‘Tra La Gente’
– per informazioni: noi@tralagente.it
– qua sotto il visual studiato per la campagna dalla grafica Sara Pacor, che ha anche curato la grafica del sito web (con la grande collaborazione di Martino Stenta sulla parte tecnica):

87 commenti a Parte la campagna di Cosolini per Trieste: ‘Tra La Gente’, su internet e in piazza

  1. capitan alcol ha detto:

    Dispiace che si stia qui a discutere, quando sarebbe il tempo delle decisioni.

  2. aldič ha detto:

    karo roberto! bei tempi ko te ieri segretario dela fgci?? sindako auguri!

  3. Massimiliano ha detto:

    Prima che diventi sindaco Cosolini passerà qualche altro lustro e i nostri nipotini diventeranno adulti.
    Cosolini è un illyano di ferro, vogliamo fare ritornare i fantasmi della politica?

  4. Antonio ha detto:

    Aspettiamo il programma…vediamo che idee ha!

  5. hozaka ha detto:

    Per il momento de idee non ne ga e infatti accetta suggerimenti.
    E non lo dico per demonizzare, l’ho ascoltato con attenzione qualche girno fa sul tg3. Alla domanda: In cosa differisce la città di Cosolini a quella di Dipiazza non c’è stata risposta, ma aria fritta.
    La cosa interessante è che il PD è una scatola vuota da riempire completamente.
    Gli utenti di bora.la hanno la possibilità di scrivere un programma per Trieste e visto com’è messa la destra potrebbe addirittura risultare vincente.

  6. brancovig ha detto:

    se pol esser contro tutto, ma mi, non la vedo una cosa negativa,,,, dopo bisogna vedere se dei suggerimento se tien veramente conto

  7. fabio ha detto:

    Ma scusate. I politici sono lontani dai problemi della gente, i politici non capiscono, i politici vivono in un mondo a parte, sono una casta eccetera eccetera eccetera. Ecco, un candidato che dice di essere interessato ad ascoltare: non è di certo il primo né l’unico, magari poi non è vero, è tutta una finta, è solo propaganda e così via. Ma mi pare che gli unici legittimati a snobbare l’iniziativa siano quelli che mai, a priori, lo voterebbero. Io vado a compilare il questionario.

  8. giorgio (no events) ha detto:

    concordo con fabio(7). Finalmente un candidato che ascolta e non un candidato che parla…
    ovviamente, con questi suggerimenti, dovrà comporre un programma o qualcosa di simile.
    in seguito vedrò e valuterò.

  9. hozaka ha detto:

    E infatti l’ho compilato pure io e vedo paradossalmente questo vuoto del PD un’opportunità.
    Scusatemi però se mi cadono le braccia davanti ad un candidato che parte senza un’idea di città che lo identifichi e che non esprima i perchè della sua candidatura.
    Perchè è il segretario del PD e gli tocca?
    Un’pò poco di questi tempi, in questa città.

  10. fabio ha detto:

    @hozaka: perfetto! proprio perché la cosa più utile alla città, secondo me, è che i duemila questionari gli dicano qualcosa di autentico e non siano il prodotto della claque che ha già deciso incondizionatamente di votarlo

  11. Paolo Geri ha detto:

    I dirigenti del P.C.I. in anni lontani dicevano “Prima di parlare ascoltate la gente, poi pensate a quello che vi hanno detto e solo dopo decidete”. A me il metodo piace. Poi vedremo.

  12. Franz ha detto:

    Il progetto è interessante, secondo me, molto più interessante che chiudersi in 20 in una stanza e tirar fuori il progetto per rinnavare una città. Non mi scandalizza l’esistenza di opinion leader, ma mi sembra preferibile che siano i cittadini a partecipare a decisioni di questo tipo, invece di chiamarli solo a mettere una “x” sul pallino azzurro piuttosto che bianco-rosso-verde. A me sembra una tentativo, un esperimento se vogliamo, di una forma di democrazia più adulta. Sono contento che sia il PD a farsene carico, tanto l’avrebero criticato qualsiasi cosa avesse fatto.

  13. Jurij ha detto:

    Leggo che in alcuni interventi lo scetticismo abbonda, e sento in alcune parole quasi astio non tanto nei confronti del candidato, quanto astio politico antagonista – e questo mi stà bene. Non mi stà bene invece l’esuberante ipocrisia sul concetto: non ha idee sulla città, chiede ad altri, non ha un programma. Il candidato Roberto Cosolini, fino a prova contraria è stato il miglior assessore regionale dell’ultima Giunta di centrosinistra (chiedete alle forze di destra dell’allora opposizione).
    L’idea della città esiste, esiste pure una forte volontà di cambiamento e una gran voglia di tornare sulle strade: tra la gente. A me sembra vincente l’idea di ascoltare, recepire e trasferire nel programma di governo del Comune di Trieste gli umori collettivi della città.
    Partecipiamo quindi e coinvolgiamoci:
    – inizialmente in una visione per un domani migliore
    – poi partecipando esprimendoci, lamentandoci, congratulandoci……..
    – e una volta alla guida di questa momentaneamente triste Trieste lavorare seriamente per un futuro migliore, politicamente laico e solidale.

  14. Italiano ha detto:

    A me fa scompisciare dal ridere che Cosolini inserirsa l’internet nei programmi (attenzione..):

    1. Essendo Illyano di ferro, chi non ricorda il sabotaggio alla cablatura della città

    2. Essendo Illyano di ferro..con la tecnologia hanno già fatto fallire dieci volte la Telit

    Attenzione.. partenza già impervia e sbagliata

    Ma i “consigliori” di Cosolini sono degli improvvisati??

  15. hozaka ha detto:

    Caro Jurij, mi fido di te. E lo dico senza sarcasmo. Da elettore di sinstra spero anche che si faccia avanti anche qualcun altro alle primarie e che Cosolini si dimostri più interventista.

    Se mi sta leggendo voglio chiedergli come mai non è intervenuto sul Piccolo qualche giorno fa dopo gli sproloqui di Rovis e Sbriglia sul vandalismo in città.

    I due, freschi della figuraccia sui musicisti, battono ancora sulla sicurezza aggrappandosi al vandalismo, senza citare le frasi ingiuriose su Boris Pahor e senza citare l’imbrattamento quotidiano di viale XX settembre. Come ho già scritto una volta le bombolette e i manifesti abusivi partono da via Rapiccio e basterebbe mandare i vigili a consegnare multe salate per cominciare a fare qualcosa, ma il comune gli ha sempre coperti.

    Altro che 500 euro per chi piscia per strada.

  16. capitan alcol ha detto:

    @13 Io parlo in generale perchè non sono triestino: dico solo che queste iniziative in salsa “Compilate compilate, qualcosa resterà” bisognava farle in altri tempi, non ridursi agli ultimi mesi di campagna elettorale. Di solito ci si presenta in campagna elettorale con un programma e lo si sottopone al voto degli elettori.
    Per quello che ne verrà fuori scommetto che non ci sarà nessuna posizione chiara sul rigassificatore ma qualche presa di posizione tipo:”Abbiamo avuto un confronto con i cittadini anche attraverso i questionari compilati …”
    Sulla ferriera? “Abbiamo avuto un confronto democratico sulla questione con i cittadini attraverso le nuove tecnologie ma bisogna garantire anche la piena occupazione …”
    Sul porto? “Abbiamo sviluppato delle proposte dal basso con l’aiuto dei cittadini con i questionari…”

    http://www.youtube.com/watch?v=_9MTJw5ctVE

  17. effebi ha detto:

    11 paoloooooooooooooooooo !!!??? 🙂

    “I dirigenti del P.C.I. in anni lontani dicevano “Prima di parlare ascoltate la gente, poi pensate a quello che vi hanno detto e solo dopo decidete”

    quei trinaricuti dirigenti in anni lontani andavano a mosca a farsi dire cosa dovevano dire e poi (magari) contraddire….

  18. stefi ha detto:

    Beh, se c’è tanto malcontento e diffidenza nei confronti della politica, significa che negli ultimi dieci anni, Dipiazza ha fatto proprio schifo.

  19. effebi ha detto:

    ma la pubblicità al PD (in testata) qui su bora.la è a pagamento !?

  20. effebi ha detto:

    il questionario di “circa” dieci domande 🙂
    perchè “circa” !?

  21. effebi ha detto:

    “50 volontari democratici”

    volontari, ok… (basta no pagarli)
    ma “democratici”….. !?
    come è stata valutata la “democraticità” del volontario !? un esame !? un test ? tre testimoni ? autocertificazione ?

  22. Redazione ha detto:

    @effebi: sì è a pagamento

  23. matteo ha detto:

    beh effebi meglio della destra che secreta il piano regolatore infischiandosene della gente che magari vuole farsi una casa, almeno qui cercano di avvicinarsi alla gente e non come la destra triestina che sa solo imporre, non so che diavolo ci faccia la lega con loro

  24. dultan ha detto:

    ciò basta con sto compilar, compilar, compilar, za go le scatole piene dei bolettini anche dirghe al politico cosa il devi far? che ne disi lui cosa vol far e dopo vedemo.

  25. hozaka ha detto:

    dultan, dultan…come darte torto….

  26. Julius Franzot ha detto:

    Io ho apprezzato che Cosolini (che poi tanto “illyano di ferro” non lo vedo) abbia chiesto alla gente non solo il parere su singole questioni, ma anche visioni, concetti globali, spaziando dal molto concreto (trasporti pubblici e assistenza agli anziani) al ruolo di Trieste in generale, alle priorità come le vede la gente qualunque (che alla fine le subisce). Perchè lo ha fatto solo adesso? Perchè la sua nomina a candidato sindaco è avvenuta solo pochi giorni fa. Punto.
    @ 6. Domanda perfettamente legittima, se poi terranno conto delle opinioni ricevute. Però sta nella natura delle cose che non lo sapremo mai, dato che le risposte sono anonime (se non si dà la mail). Per esempio gli ho scritto chiaramente la mia nota opinione iconoclasta sul Porto e, ancora di più, sul Porto Vecchio. Se poi Cosolini, una volta eletto farà esattamente il contrario, dovrò supporre che ci sia stata più gente ad esprimersi per altre soluzioni. La democrazia funziona così e, se non c’è, in mancanza di precedenti concreti, la presunzione di buona fede, tanto vale fare un golpe.

  27. Tergestin ha detto:

    L’importante xe che el scolti la gente per realizzar le promesse, no solo per farle.
    Se ghe disemo che a Trieste no servi piu’ costruir gnanca un condominio (e xe cussi’) e lui blocca la speculazion edil….ehm, el PRG va ben.
    Se el se volta dall’altra parte lassando che costruttori e politicanti intrallazzi (come accadi anca in Porto) alora no va ben.

  28. Diego Manna ha detto:

    Secondo mi xe una roba positiva che i politici cominci a chieder opinioni, pareri, che cominci a far sentir i citadini parte de un progeto partecipato. Ormai coi mezi de comunicanicazione che gavemo, non più passivi come la television, se stà un atimo a sentir cossa pensa la gente e xe positivo che chi di dovere stia a sentir.
    Credo che questo in futuro stimolerà anca la gente a renderse ativa, e non solo propositiva a parole, perchè se te vedi che el tuo comportamento ativo porta a qualcosa, vien comunicado, vien espresso e magari vien anca condiviso da altri, alora sicuramente te vien più voia de continuar a “comportarte ben” sentindo sicuramente in maniera magiore la propria partecipazion per el bene comune.

  29. effebi ha detto:

    ma questo post è anche a pagamento ?
    …io sto commentando gratis 🙂

  30. effebi ha detto:

    “L’iniziativa è stata studiata da Enrico Marchetto di Noiza e da chi firma questo articolo, tramite un rapporto di collaborazione professionale col Partito Democratico di Trieste e in particolare grazie all’interesse di Roberto Cosolini a coinvolgerci…”

    Quindi bora.la è organo del PD !?

  31. effebi ha detto:

    quindi “50 volontari democratici” andrebbe scritto:
    “50 volontari P.Democratici”

    !?

  32. Redazione ha detto:

    Ovviamente no. Attualmente seguo io i contenuti di Bora.La.
    Annalisa Turel

  33. effebi ha detto:

    annalisa scusa, ma ho trovato il contenuto di presentazione di questo post abbastanza “imbarazzante” per bora.la
    (poi ognuno è libero di avere le idee che vuole e di sostenere chi gli pare… )

  34. effebi ha detto:

    Bora.La è una testata giornalistica registrata il 24/01/2007 a Trieste, col n. 1147. E’ pubblicato da Glasnost, P.Iva 01163160326. Responsabile legale: Enrico Maria Milic .

    L’iniziativa è stata studiata da Enrico Marchetto di Noiza e da chi firma questo articolo, tramite un rapporto di collaborazione professionale col Partito Democratico di Trieste e in particolare grazie all’interesse di Roberto Cosolini a coinvolgerci

    devo fare io uno più uno !?

  35. dultan ha detto:

    effebi… qui gatta ci cova 😉

  36. effebi ha detto:

    ma poi, il cosolini… quanti kilometri ha ? non sarà mica pure lui già nella lista dei “rottamabili” !!??

  37. sergio ha detto:

    un politico dovrebbe già sapere quello che dovrebbe fare, a Trieste va tutto male ma la colpa non è solo della destra, è di tutta la classe politica in specialmodo dell’opposizione,se vogliamo chiamarla così, cosa fa’ e cosa ha fatto l’opposizione? Illy ha venduto molto del patrimonio immobiliare del comune altrettanto ha fatto di Piazza, io sinceramente di questi personaggi che sono nella politica da anni non ho assolutamente nessuna fiducia, se questi non hanno fatto niente, non lo faranno anche in seguito, ci vogliono facce nuove con idee innovative, per me il questionario è una trovata pubblicitaria e nulla più, il politico deve stare sempre tra la gente, e non solo nel periodo elettorale, vi ricordate di Piazza nella prima puntata di Vulcano Telequattro dopo le elezioni disse ” le prime cose che farò sarà di chiudere la Ferriera e di eliminare le scritte sui muri (?) ” no comment saluti sergio

  38. EdTv ha detto:

    @effebi secondo me “uno più uno” l’ha già fatto milic che da sempre non solo ha esplicitato ciò che fa di mestiere ma ve lo viene a raccontare anche nel dettaglio!

    sarà che è mio socio in tante iniziative, sarà che abbiamo collaborato mille volte ma senza che stia qui a fargli marchette non richieste è una delle persone più trasparenti che abbia mai conosciuto. E, permettimi, non c’è davvero nulla di più triste di ste accusette da Robert Ludlum de Piscianzi.

    Ovviamente ora risponderai con la tua ardita sagacia alla quale, as usual, risponderò con un “yawn”.

    Tra le altre cose sti sospettini da Complottista Servolàn tolgono luce sulla validità o meno dell’iniziativa.
    Ti è piaciuta? Che ne pensi? Quando hai un’idea avvisami che smetto di annoiarmi.

  39. Dario Predonzan ha detto:

    Il PICCOLO di ieri ha dato notizia dell’accordo raggiunto tra i partiti del centro-sinistra su un documento con le “linee guida” del programma per le elezioni della prossima primavera. Documento che proprio Cosolini è stato incaricato di mettere a punto definitivamente.
    Viene da chiedersi, allora, posto che le linee guida programmatiche esistono (e mi pare arduo che possano essere cambiate, pena la dissoluzione dell’accordo politico tra le suddette forze di centro-sinistra), a cosa serva interpellare i cittadini: solo a precisare alcuni dettagli, rispetto ai contenuti delle “linee guida”? E se qualcuno proporrà qualcosa che nelle linee guida non c’è, vedrà cassate d’ufficio le sue proposte? Anche se magari sono intelligenti?
    Non sarebbe stato meglio divulgare prima questo documento e solo poi chiedere ai cittadini di integrarlo/precisarlo? Si sarebbe evitato di far perdere tempo agli eventuali volenterosi.

  40. enrico maria milic ha detto:

    @ dario predonzan

    questa mi pare una critica senza senso.
    se dalla gente interpellata online con l’iniziativa Tra La Gente vengono fuori idee interessanti, i partiti dovrebbero cassarle? ti pare sensata come obiezione?

  41. effebi (Robert Ludlum de Piscianzi) ha detto:

    EdTV

    quando ho un idea ti avviserò , così la smetterai di annoiarti. intanto vedi con annalisa turel che mi sembra mi stava raccontando un altra storia rispetto alle tue precisazioni che riguardano bora.la (…oppure riguardano EMM …!?)

    tuo Robert Ludlum de Piscianzi (complottista servolan)

  42. EdTv ha detto:

    il documento come già spiegato da cosolini in conferenza stampa racchiude i temi di largo raggio del programma. indispensabili per la coesione del centro-sinistra che va creata ORA.

    il questionario è un’iniziativa del pd. al momento non della coalizione. è orienterà pesantamente il programma del pd.

  43. effebi (...mumble mumble...) ha detto:

    (…mumble mumble… ma poi perchè EdTV si prende le briga di rispondermi a nome di altri !?) boh….

  44. effebi (...gasp !) ha detto:

    “il questionario è un’iniziativa del pd. al momento non della coalizione. è orienterà pesantamente il programma del pd.”

    ma se gli altri soggetti della colazizione fanno lo stesso e i risultati dei diversi sondaggi sono (appunto) diversi…. che accade !?

  45. effebi (...ehm !) ha detto:

    a me sembra un pò tardino iniziare ora a fare dei sondaggi ….che somigliano molto ad una pre-conta da far valere nella coalizione:

    “…noi abbiamo raccolto l’opinione di enne persone, e voi ?”

    una conta più funzionale a portare il peso (di cosolini e della sua formazione) nella coalizione che a sentire il parere della gente…

    ma si sa , io sono un complottista servolano e vedo tutto un pò con gli occhi da Robert Ludlum de Piscianzi…

    (ma non sono l’unico, come dimostrano i deludenti risultati di certe formazioni politiche alle ultime elezioni)

  46. dultan ha detto:

    bravo dario, quel che digo anche mi, me par tanto marchette e soldi butai e non lo digo per esser contrario ma come mossa me par abbastanza “superflua” o solamente per dir che femo anche noi le robe come obama. il mio disaccordo xe sul metodo, me par che se continui ad inzinganar e illuder la gente con la finta partecipazione e i fa quel che i vol e i dirà che i ga scoltado la gente perché ga fato compilar dei questionari.

  47. effebi ha detto:

    “che bello il questionario… una bellissima idea per avvicinare la gente alla politica e la politica alla gente”

    (vediamo se questo ce la fa a superare la censura democratica)

  48. Redazione ha detto:

    effebi, il problema è il continuo cambio di nick. Il sistema non li riconosce e li mette in automatico in sospeso, quindi devi attendere che i commenti siano approvati.

  49. Dario Predonzan ha detto:

    @ milic

    Non ho detto affatto che le idee interessati della “ggente” devono essere cassate. Ho al contrario espresso il timore che i volenterosi propositori di idee “potrebbero” (non “dovrebbero”!) vedersi cassare le loro idee, perchè non conformi con le “linee guida” concordate a priori dai partiti e non note a tutt’oggi. Una – mi pare – semplice questione di metodo. Bastava leggere con più attenzione quello che ho scritto.

  50. Paolo Geri ha detto:

    Il punto è che qui non esiste ancora nessuna coalizione, nè tantomeno un programma di coalizione. Non c’è chiarezza sulle alleanze a cui pensa il PD e il programma è tutto da discutere. Attenzione da discutere, non da creare perchè i temi sul tappeto sono noti da tempo (a titolo meramente esemplificativo: porto e progetto Unicredit, bonifiche, rigassificatore, Ferriera, prg, piano del traffico …). Il questionario del PD può essere utile a sondare alcune opinioni dell’ elettorato potenziale m anon certo a decidere. Se siora Mariuccia mette come problema principale il marciapiede sotto casa sua o le cicche buttate in strada dovrò pur dirle che non è così.
    La mia impressione è che il PD voglia costruire un’ alleanza che guarda fortemente verso il centro dell’ elettorato chiudendo esplicitamente i confini alla sua sinistra e quindi lasciando fuori non solo Rifondazione comunista e il PdCI ma forse anche SEL. Se così fosse significa regalare la vittoria alle elezioni ad una destra che – mai divisa come è oggi – può essere battuta. Ci vuole poco a capire che senza i voti della cosidetta sinistra radicale non solo non si vince in Comune ma si perdono la Provincia, Muggia ed Aurisina (dove il PD deve inoltre stabilire un forte rapporto con l’ Unione Slovena per sperare di vincere). Questo atteggiamento un po’ troppo “autosufficiente” del PD può determinare reazioni di insofferenza anche in altre forze teoricamente aggregabili (penso non solo all’ IDV ma anche al movimento 5 stelle). Per quanto riguarda la Federazione della Sinistra ancora in agosto sono stati avanzati 20 punti su cui discutere per la costruzione di un programma comune. SEL ha parlato dei suoi punti – in ampia parte coincidenti – al suo recente congresso provinciale. Al di là di “ambasciatori” nulla si è mosso. Temo che nello schieramento di centro-sinistra ci si stia preparando a fare un grosso regalo all’ attuale maggioranza.

  51. Dario Predonzan ha detto:

    Quindi quello che ha scritto ieri il Piccolo è falso? Interessante.

  52. Paolo Geri ha detto:

    #50. dario predonzan
    Io faccio delle deduzioni logiche su quanto accaduto negli ultimi mesi a partire da quella che era di fatto l’ “autocandidatura” di Cosolini ancora a luglio. Una certa riluttanza – a dir poco – del PD al confronto sul programma con le altre forze, soprattutto alla sua sinistra, forse anche perchè su alcuni temi (penso ad esempio al porto vecchio) probabilmente nemmeno nel PD sono tutti sulla stessa posizione. Che cosa significa poi la lettera di Spadaro al Piccolo di pochi giorni fa con quel richiamo allo “spirito civico” cittadino che avrebbe trovato la sua espressione nella “prima” Lista per Trieste, se non una palese strizzata d’ occhio a certi ambienti politici del centro oramai orfani di una propria rappresentanza (gli esponenti dell’ ex Lista di Piazza, Primo Rovis ….. che va via da Bandelli quando gli pare) e che spostano comunque alcune migliaia di voti ?
    Poi spero di sbagliarmi. Cosolini io lo voterei, se ci fosserro le condizioni per un programma comune: sarebbe un buon sindaco. Quanto al Piccolo fa il suo mestiere compreso quello di cancellare dalle sue cronache la sinistra.

  53. effebi ha detto:

    49 – “Il punto è che qui non esiste ancora nessuna coalizione, nè tantomeno un programma di coalizione. Non c’è chiarezza sulle alleanze a cui pensa il PD e il programma è tutto da discutere…”

    ah ecco, mi sembrava che alla fine poi fosse così. ma ancor più mi sembra tardino iniziare ora con i sondaggi.

    magari sarebbe più utile che la gente conoscesse le idee del candidato piuttosto che il contrario.
    lui è vendoliano ? bersaniano ? serracchiano ? rottamatore o rottamato ? insomma si presenta anche come politico o (alla illy) solo come amministratore ?

  54. Tergestin ha detto:

    @ Dario Predonzan

    Savemo tuti come xe el Piccolo e francamente credo che dopo pubblicazioni on-line come Bora.la e settimanali come Il Tuono, no ocori piu’ leger le monade del bugiardel se non per farse do’ ridade.

  55. Paolo Geri ha detto:

    #52. effebi

    “insomma si presenta anche come politico o (alla illy) solo come amministratore ?”

    Direi come entrambe le cose. Uno che è segretario politico del PD triestino è di conseguenza un “politico”. Ma uno che come Cosolini è stato (buon) assessore in Regione e prima ancora per lunghi anni Segretario provinciale e regionale della Confederazione Nazionale dell’ Artigianato ha anche notevole esperienza amministrativa.

  56. effebi ha detto:

    il segetario politico del PD triestino quindi come si schiera a livello nazionale ?

    domando perchè non lo so, non l’ho trovato sul piccolo ma nemmeno qui su bora.la

  57. enrico maria milic ha detto:

    @ effebi

    diversi ti hanno già risposto ma penso che un chiarimento da parte mia sia utile.

    1) la pubblicità del PD (i banner) su bora.la sono a pagamento. come quelli, gli stessi, che vedrai su ilpiccolo.it, slomedia, facebook, triesteoggi.tv, google… questo insieme di investimenti pubblicitari è basato sul mio lavoro cioè curo io le cosiddette pianificazioni.

    2) è ovvio che se il PD ci prende come collaboratori professionali (cioè vengo pagato per questo), ci porremmo bene il problema di come e quanto criticare il PD su quanto fa. questo è chiaro a tutti ed è un problema per bora.la che diventa un po’ meno indipendente. garantisco però che tutte le voci anche anti-pd avranno lo stesso spazio di sempre. lo stesso vale per i commenti e il dibattito che resta libero, nei limiti della decenza, COME SEMPRE.

    3) non sfugga che su qualsiasi media che aspira a avere una dimensione professionale cioè di essere basato sul lavoro di persone pagate, compreso il nostro, gli investimenti di clienti pubblicitari influiscono sulla linea editoriale. se qua o altrove vedete una pubblicità di montedoro freetime, sarà difficile che su quel media i giornalisti possano parlare più di tanto male di montedoro. effettivamente, montedoro freetime non ha mai comprato pubblicità su Bora.La perchè qua ne abbiamo parlato parecchio male… e i responsabili marketing di Montedoro ci hanno risposto picche alla nostra richiesta di pubblicità investita su Bora.La. potete invece verificare sul piccolo se si parla male di montedoro eheheh

    4) la differenza ovviamente tra bora.la, altri giornalisti e altre testate è che qua spieghiamo alla luce del sole quanto accade e come veniamo coinvolti. sono certo che questa trasparenza non sia la normalità. i legami tra media tradizionali e politica non sono , di solito, chiari e alla luce del sole.

    5) del resto penso che sia un bene per la comunità di cittadini triestini che un partito sfrutti le nuove tecnologie per far esprimere i cittadini stessi sulla loro idea di città rinnovata. mi ritrovo molto in quanto ha scritto diego manna qua sopra

    6) non sfugga che è il PD che è venuto da noi a chiederci un aiuto, non il contrario. visto che pensiamo di essere speciali (con le nostre professionalità e capacità), va a onore del PD averci chiesto di lavorare con loro.

    7) sono sinceramente convinto che sarebbe un bene se anche altre organizzazioni politiche sfruttassero internet per il benessere della comunità. ovviamente usare questi strumenti richiede delle competenze specialistiche e delle esperienze che non cadono dal cielo ma, reputo, giustamente debbano essere retribuite. la mia professionalità risiede in questo “mercato” che mi sembra abbia dei risvolti positivi per la comunità.

    spero di averti risposto compiutamente.

    ciao

    enrico
    bora.la

  58. Pierpaolo ha detto:

    noooo! bora.la non sarà più filo leghista? 🙁

  59. chinaski ha detto:

    premesso che e’ sempre un bene quando i politici si mettono in ascolto e non si chiudono in un autismo autoreferenziale, mi pongo il seguente problema: da trent’anni circa il “framing” del discorso pubblico e privato e’ minuziosamente impostato da b. tramite i suoi mezzi di comunicazione, in primo luogo la tv. non parlo dei tg o dei programmi di approfondimento politico. parlo di tutto il resto, pubblicita’, intrattenimento, etc. se le cose stanno cosi’, una forza politica che intenda presentarsi come alternativa all’ esistente non puo’ limitarsi ad ascoltare gli “umori del paese”, ma deve anche proporre un “framing” diverso. in sostanza temo che cio’ che cosolini, o bersani, o chi per loro, ascolteranno, non sara’ altro che il rimbalzo di cio’ b. quotidianamente proclama dall’ alto. a meno che cosolini, o bersani, o chi per loro, non si attrezzino di un robusto apparato interpretativo autonomo, e non svolgano una quotidiana attivita’ di debunking. e questa, secondo me, e’ la parte veramente difficile.

  60. sergio ha detto:

    quoto in tutto, un giornale un blog deve vivere, e in più da a noi la possibilità di dire come la pensiamo, il dibattito chiarisce al di fuori delle proprie posizioni politiche, ci sono fatti che non vengono pubblicati, ora con Il Tuono vengono fuori verità nascoste, e anche in questo Blog ho appreso cose che non sapevo saluti sergio

  61. effebi ha detto:

    56-
    bene, osservo solo che quando una testata giornalistica si impegna in una collaborazione così importante con una formazione politica ne diventa quasi il suo organo di informazione e propaganda.
    immagino che avrete valutato il significato che questo può avere in relazione ai vostri collaboratori e ai vostri utenti.

    inserire la pubblicità di un supermecato pittosto che quella di una salumeria non è come partecipare attivamente ad una campagna elettorale di questa o quella formazione politica.

    forse questa scelta di bora.la è la vera notizia di questo post (e non la candidatura di Roberto Cosolini, fatto sicuramente in sè più scontato)

    buon lavoro

  62. enrico maria milic ha detto:

    @ chinaski

    sono d’accordo. non basta rappresentare acriticasmente quanto c’è nell’aria.

    attento però a non vedere solo un pezzo del problema che tu stesso segnali.
    quanto facciamo con la campagna ‘tra la gente’ è anche rappresentare un modello sociale originale cioè basato su una socialità innovativa innervata da internet. ed è un modello ben diverso dai modelli berlusconiano, dei grandi partiti di massa, della tv, della chiesa, delle organizzazioni revansciste triestine cioè quello in cui uno parla e gli altri subiscono e si adeguano più o meno inconsapevolmente.

  63. enrico maria milic ha detto:

    @ effebi

    è chiaro a tutti che qua le opinioni di tutti continueranno ad avere tutto lo spazio di prima.
    pensa pure quanto vuoi.
    yawn

  64. DaVeTheWaVe ha detto:

    @Effebi: credo che l’importante sia che xè stado scritto ciaro e tondo l’impegno de enrico&enrico.
    che tra l’altro no xè el mio. nè el tuo.

    se te vol partecipar alla campagna e scriver el sondaggio, te pol far. se te vol dir che xè tutte monade, te pol far anche quel.

    comunque, negli ultimi tempi, el pd no ga dito niente.
    e infatti, sulla òmpèig de bora se vedeva solo comunicati de bandelli e fedriga (tra l’altro allucinanti, te ricordo le retate antilucciole, i comizi con i neo-vetero-fascisti…)
    questa xè el primo comunicato/notizia del pd da mesi. no me par el caso de far scandàl…
    e dopo, vedi ti.

  65. Tergestin ha detto:

    Bora.la, pero’ spero sia critica se e quando in futuro el PD fara’ monade o fara’ poco. Cosa non difficile, ma del resto speto prima de veder all’opera. Cosolini me par ‘bastanza pulito e presentabile (fino a prova contraria).

    Se la redazion condividi le sue idee con quele del PD e se schiera dichiaratamente, con lori, no ghe vedo niente de mal entro certi limiti. Speremo ben.

  66. chinaski ha detto:

    @ enrico (milic)

    sono d’ accordo: il fatto che questa campagna si svolga anche on-line costituisce di per se’ un cambio di “frame”.

    ora bisognera’ capire se cosolini & co. si rendono conto che il web non e’ solo uno strumento da usare in campagna elettorale, ma e’ uno dei luoghi del conflitto, e’ un terreno in cui gli spazi vanno conquistati e difesi palmo a palmo.

  67. enrico maria milic ha detto:

    @ chinaski

    son d’acordo

  68. Tergestin ha detto:

    Vede’, mi concordo con alcune dichiarazioni che ga fato Grillo de recente, parlando de Internet.
    Prima fra tutte xe quela che la tv, una volta che te usi el web, diventa praticamente inutile e se ne perdi rapidamente el vizio. Personalmente xe anni che la accendo de rado, poche ore a ‘stimana, se non al mese.

    In tv i politici pol far la sua passerella con inquadrature azzeccade, domande scomode e contraddittori risibili se non spesso assenti.
    In Internet se te disi una cagada i pol subito sputtanarte, no xe la “selezion all’ingresso” ne cortigiani profumatamente pagadi per abbellir el potente de turno. Son convinto che un mezzo come la rete pol migliorar la politica e non solo.

  69. Franz ha detto:

    Mi sento di dire qualcosa sull’autosufficienza del PD (ovviamente parlo a nome mio, non sono il portavoce di Cosolini). Le alleanze sono, per l’appunto, alleanze. Si basano su un programma condiviso, che sarà la sintesi dei programmi delle varie forze che vorranno contribuire. Simple as that. Tra La Gente è un progetto del PD per costruire il suo programma, il suo contributo alla coalizione. Mi auguro vivamente che gli altri partiti facciano lo stesso. Detto questo, e parlo a nome del PD di Duino Aurisina (di cui sono segretario) non è che noi si debba chiedere il permesso a nessuno, per fare le nostre iniziative, né pretendiamo di dare il placet a quelle degli altri partiti di sinistra e centro-sinistra.

    Non vedo dove sia il problema, sinceramente.

    P.S. il marciapiede della signora Mariuccia non sarà importante come Unicredit o Generali, ma credo che un po’ di rispetto e di ascolto lo meriti. Anche perchè tutti i piccoli problemi di tutte le signore Mariucce e i signori Ucio fanno una città.

  70. mutante ha detto:

    al di là di battute e altro, non trovate che cosolini sia fin troppo in minimo comune denominatore? così, piazzato là. chi avreste voluto invece?

  71. effebi ha detto:

    tamara blasina

  72. effebi ha detto:

    …tramortiti ?

  73. effebi ha detto:

    http://www.tamarablazina.it/

    donna, slovena, si è fatta tutta la gavetta:

    “…Ho iniziato a occuparmi di politica fin dalla giovane età, prima nelle file della FGCI e poi sono passata attraverso il PCI., il PDS ed i DS, fino all’approdo nel Partito democratico, al quale ho aderito con grande entusiasmo. Faccio parte anche dell’Assemblea costituente dei DS.
    Sono stata eletta per la prima volta nel Consiglio comunale di Sgonico nel 1980; dal 1985 in poi ero assessore alla cultura ed all’istruzione, mentre dal 1994 al 1999 Sindaco di Sgonico.
    Alle elezioni regionali del 2003 sono entrata attraverso il Listino del Presidente nel Consiglio regionale del FVG; facevo parte della 5. Commissione (affari istituzionale, enti locali …) e della 6. Commissione (cultura, istruzione, sport, minoranze …) come Vicepresidente. Nel gruppo dei DS seguivo in particolare i settori della cultura e dell’istruzione.
    Nelle recenti elezioni politiche sono stata eletta nelle liste del PD al Senato della Repubblica. Attualmente faccio parte della 11. Commissione (lavoro, previdenza …) e della delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’Iniziativa centro europea.

    ….poi non mi si venga a smarronare con le storielle della locale destra becera… di trieste che non ha mai avuto un sindaco sloveno…. delle donne ignorate dalla politica…

    (certo avrebbe dovuto abbandonare la comoda sedia del senato, ma tanto mi sa che tra un pò…)

  74. dimaco ha detto:

    mi me son ferma al PCI. 🙂

  75. maja ha detto:

    te ga capì, tamara blaŽina.

    (ex) comunista, baba e s’ciava a trieste…

    ti piace vincere facile, eh?

  76. Paolo Geri ha detto:

    #75. maja
    Certo ! Pensa che bello e comodo poter fare una campagna elettorale tutta all’ insegna del “non vorrete mica una slovena Sindaco di Trieste ?” :-).
    Peraltro Tamara – che conosco dal 1974 per aver fatto politica insieme nel P.C.I. – sarebbe davvero un ottimo sindaco.

  77. dimaco ha detto:

    Occhio paolo che se dovesse succedere mi immagino già i creativi della destra triestina a fare manifesti. Mi immagino già anche le frasi scritte sui manifesti.

  78. capitan alcol ha detto:

    E chi sarà il candidato del pUpolo delle libertà ?

  79. effebi ha detto:

    75 -76 -77

    …ma come !? la sinistra rivoluzionaria, progressista, innovativa, diversa, coraggiosa, migliore, giovane, …espressione della società civile punta quindi su un cosolini, piuttosto che una tamara blasina, per non …”risvegliare” il vecchio becero e retrogrado c-destra locale !?

    opperbacco ! si parte subito con l’handicap della sudditanza psicologica… 🙂

  80. maja ha detto:

    effebi

    si chiama Tamara BlaŽina.

    ma tu, i caratteri speciali non ce li hai?

  81. effebi ha detto:

    no no ce li ho … quindi ?

  82. mutante ha detto:

    a me non dispiacerebbe qualcuno che nella vita non ha fatto altro che politica

  83. mutante ha detto:

    a me non dispiacerebbe qualcuno che nella vita ha fatto altro oltre che politica. tipo lavorare.

  84. Pierpaolo ha detto:

    elezioni: comunali; trieste, bassa poropat non dice no
    (ANSA) – TRIESTE, 10 NOV – Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia, non direbbe ‘no’ ad una eventuale proposta del Centrosinistra di ‘correre’ per il comune di Trieste. Intervenuta alla trasmissione ‘Trieste sottosopra’ dell’emittente Free (gruppo Panto), Bassa Poropat ha fatto un bilancio della sua esperienza a palazzo Galatti dicendosi ‘pronta’ a correre per il comune. La presidente della provincia di Trieste si e’ detta invece ”profondamente contraria” alle primarie. ”Se il Pd le vuole fare per trovare il proprio candidato nulla in contrario – ha spiegato – ma non ha senso fare quelle di coalizione. Indebolirebbero il candidato”. (ANSA). GRT

    ahahahahahahaha!

  85. effebi ha detto:

    la coalizione scoalizzata…

  86. effebi ha detto:

    “una eventuale proposta del centrosinistra”

    ma il “centrosinistra” cos’è !? il pd no perchè qua mi risulta che ha già pensato diversamente… e poi !? che altro “centrosinistra” potrebbe “eventualmente” formularle una simile proposta…!?
    …ma si crede di essere Illy !? 🙂

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