4 Novembre 2010

Battuta d’arresto per l’Acegas Trieste che perde a Brescia

Battuta d’arresto per l’Acegas Aps Trieste, sconfitta sul campo della Centrale del Latte Brescia 61-45. Trieste inizia l’incontro con Busca, Moruzzi, Raspino, Colli e Benfatto, i padroni di casa rispondono con Farioli, Bushati, Quaroni, Ghersetti e Crow.

In avvio di primo quarto Brescia parte subito bene portandosi sul 4-0, Benfatto e Raspino rispondono ma i lombardi vanno ancora avanti sull’8-4. Una tripla di Raspino accorcia le distanze sul 8-7, ma due canestri consecutivi di Brescia costringono coach Dalmasson a chiamare timeout. Dopo il minuto di sospensione Brescia si porta sul 14-9, l’Acegas si riavvicina con un canestro di Lenardon, ma la squadra biancoblù con un canestro più fallo fissa il punteggio finale della frazione sul 17-11.

Nel secondo periodo Brescia parte bene con un tiro da tre, ma deve poi subire un’arrembante rimonta triestina: una parziale di 0-15 guidato da sette punti di Daniele Magro e cinque di Moruzzi porta l’Acegas sul 20-26. La squadra bresciana risponde bene tornando a – 1 (25-26), respinti immediatamente da Benfatto e Moruzzi che fanno riallungare Trieste a + 5 (27-32). Nel finale del quarto, dopo un timeout chiamato dal coach lombardo Furlani, la Centrale del Latte infila un parziale di 6-0 che manda le formazioni negli spogliatoi sul 33-32.

Dopo l’intervallo lungo i padroni di casa si portano a 3 punti di vantaggio (35-32), ma Trieste risponde prontamente con un break di 0-5 ritornando in vantaggio (35-37). Brescia si fa trovare pronta e ripaga l’Acegas con un controparziale che la rimanda a + 3 (40-37). Moruzzi riduce il divario a un solo punto (40-39), ma i lombardi trovano due canestri che li mandano a + 5 (44-39). Su questo punteggio termina la terza frazione di gioco.

Nell’ultimo quarto Brescia comincia da dove aveva finito: con quattro punti in fila si porta a + 9 (48-39). Un canestro di Magro illude Trieste su una possibilità di rientro in partita, ma la squadra biancorossa deve subire un break di 9-0 che la ricaccia indietro a – 16 (57-41). Da questo momento in poi non c’è più gara, l’Acegas tenta disperatamente di rimontare affidandosi al tiro da 3, soluzione che non premia la squadra triestina. Brescia vince la partita, soprattutto in virtù dei parziali del secondo tempo (11-7 e 17-6, per un totale di 38-14), e conquista due punti che la fanno restare agganciata a sole due lunghezze dalla capolista Perugia.

Queste le parole di Eugenio Dalmasson al termine della gara: “E’ stata una partita dai due volti, nei primi due quarti siamo stati in partita, passando anche in vantaggio, mentre il secondo e il terzo quarto sono stati interpretati in maniera non sufficente. Contro un avversario molto forte abbiamo mostrato poca personalità, non siamo stati mentalmente pronti a costruire in attacco affidandoci troppo al tiro da tre. Il dato che mostra maggiormente quanto Brescia sia stata più aggressiva di noi è quello dei tiri liberi, loro ne hanno tirati 27 contro i nostri otto. Ci è mancata l’energia giusta, nella seconda metà abbiamo subito troppo producendo un gioco sterile. Comunque sono convinto che questa sconfitta, se letta nel modo giusto, ci può dare delle indicazioni importanti sulle cose che dobbiamo migliorare.”

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Farioli 8, Stojkov 2, Bushati 13, Rezzano 4, Poti, Quaroni 4, Ghersetti 19, Crow 11, Maganza, Saresera. All. Furlani

ACEGAS APS TRIESTE: Vidani 4, Busca, Raspino 5, Maiocco, Colli 2, Lenardon 4, Moruzzi 15, Benfatto 6, Magro 9, Contento. All. Dalmasson

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