Maurizio Crozza torna in teatro e lo fa con uno spettacolo che già nel titolo identifica la carrellata di personaggi che fa da sfondo a un monologo che non risparmia nessuno: i “Fenomeni” di cui è piena la nostra nazione, con i suoi protagonisti e le sue vittime. Una fenomenologia contemporanea, graffiante e mutevole che segue, giorno per giorno, l’evolversi malinconico delle notizie. Il comico genovese approda al Verdi di Gorizia giovedì 11 novembre subentrando, sempre nella sezione Prosa del cartellone, all’annullamento della tournee di Teocoli. Monologhi, musiche, personaggi celebri e non, affollano i racconti di Crozza che ci narra un’Italia che non vedremo mai in televisione, una raccolta di gag e di staffilate sulla classe dirigente italiana. «L’Italia, un Paese all’avanguardia. I Maya avevano previsto la fine del mondo nel 2012: la famosa maledizione di Montezuma. Noi probabilmente ci arriveremo giovedí prossimo: è la maledizione di Montecitorio», recita il canovaccio dello spettacolo. «Siamo un paese di “Fenomeni”. Riusciamo a fare solo le cose difficili… le cose facili ci annoiano…». «Per esempio, prendi la Freccia Rossa: 3 ore e mezzo per andare da Milano a Roma. Grazie alle ferrovie italiane, sulla tratta Milano-Roma, il treno adesso vince sull’aereo. Purtroppo, invece, sulla tratta Milano-Voghera, il treno perde ancora sulla bicicletta… ». «Un paese di fenomeni, un paese dove c’è la Fiat che salva la Crysler! I fratelli Elkan a stelle e strisce: John penserà alle stelle, Lapo alle strisce». La carrellata di Crozza è lunga, entusiasmante: merito e colpa di un Paese pieno di fenomeni, appunto, dentro e fuori da un Palazzo che riserva sempre grandi novità.
Prosegue, intanto, al Teatro Verdi la prevendita dei biglietti per gli spettacoli del 2010 e la campagna abbonamenti: tra le numerose novità e agevolazioni di quest’anno, da segnalare gli speciali sconti e la collaborazione con l’Università della Terza Età di Gorizia, che sarà anche protagonista di una nuova iniziativa culturale nell’ambito della Stagione del Verdi, con l’organizzazione di un ciclo di prolusioni di approfondimento che precederanno alcuni degli appuntamenti in cartellone (ore 18.00 Ridotto del Verdi).
Per l’inaugurazione della Stagione – in programma martedì 3 novembre con il concerto in esclusiva per Gorizia “FAR DI SE STESSO FIAMMA. Beethoven per Michelstaedter”, speciale omaggio al poeta e pensatore goriziano Carlo Michelstaedter – è attesa la presenza a Gorizia del musicologo di fama internazionale Alessandro Arbo che introdurrà il concerto al pubblico (ore 18.00 Ridotto del Verdi). Questa speciale serata di inaugurazione del Verdi è realizzata in esclusiva per la Stagione di Gorizia: la Fondazione Luigi Bon e la Regione Friuli Venezia Giulia figurano nel ruolo di produttori di questo atteso concerto eseguito dall’Orchestra Mitteleuropea con la Direzione dal M° Stanislav Vavrinek e i solisti con Sergej Krylov al violino, Wen-Sinn Yang al violoncello e Bruno Canino al pianoforte.
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