25 Ottobre 2010

A Udine attivo un nuovo ambulatorio infermieristico in via Joppi

Oltre mille e seicento utenti per un totale di 2076 prestazioni gratuite erogate nei soli primi otto mesi del 2010. Numeri importanti che dimostrano la validità e l’importanza degli ambulatori infermieristici di prossimità, il servizio che il Comune di Udine offre ai residenti per ricevere piccole prestazioni infermieristiche.

Ecco perché, alle sei sedi già presenti sul territorio cittadino, se ne aggiungerà a breve una settima in via Joppi, dove oggi, 25 ottobre, alla presenza del sindaco Furio Honsell, e degli assessori ai Servizi Sociali, Antonio Corrias, alla Gestione Urbana, Gianna Malisani, e alla Mobilità, Enrico Pizza, oltre ai consiglieri comunali Cinzia Del Torre, Carmelo Spiga e Alessandro Venanzi, sono stati inaugurati i locali che si trovano sopra la biblioteca decentrata della 2^ circoscrizione.

“Abbiamo voluto rispondere – ha commentato Honsell durante la cerimonia di inaugurazione – alle richieste dei cittadini che da quindici anni chiedevano un ambulatorio nel quartiere. Questo tipo di servizio – ha proseguito – è particolarmente utilizzato e apprezzato dalle persone anziane ed è fondamentale garantirlo in ogni quartiere della città. Ce lo avevate chiesto durante una divertente tombolata in occasione della campagna elettorale – ha concluso il primo cittadino rivolgendosi ai numerosi anziani presenti all’inaugurazione – e abbiamo fatto il possibile per realizzarla il prima possibile”.

Ma quali servizi vengono erogati negli ambulatori di prossimità? Tutti i cittadini possono richiedere medicazioni semplici, iniezioni intramuscolari e sottocutanee, oltre alla misurazione della pressione arteriosa e alla misurazione della glicemia. Soltanto presso la 3^ circoscrizione, invece, gli utenti possono richiedere anche il servizio di podologia, mentre alla 3^ e alla 4^ è possibile usufruire dell’ambulatorio pediatrico.
“Durante il prossimo mese – ha spiegato Corrias – verranno definiti tutti i dettagli tecnici per la gestione del servizio. Grazie alle convenzioni che il Comune ha già attivato con il Distretto sanitario, Croce Rossa e le associazioni Judinsi e Pro Senectute, stabiliremo le regole per affidare i locali, con il supporto di personale infermieristico. A questo proposito – prosegue l’assessore ai Servizi Sociali – voglio lanciare un appello a tutti gli infermieri e le infermiere volontarie della città affinché vogliano prestare il loro servizio volontario così come già accade nelle altre strutture. È grazie anche al loro prezioso lavoro, infatti, che il Comune può offrire questa opportunità, che rappresenta anche un’importante occasione di socializzazione”.

Circa otto mila euro l’investimento stanziato per la messa a norma dell’ambulatorio, con piccole opere, in muratura e agli impianti, curate dall’assessorato alla Gestione Urbana.
Con la prossima apertura di via Joppi il numero degli ambulatori di prossimità sale dunque a sette. “Un successo per tutti gli abitanti della zona”, ha precisato il consigliere comunale delegato di quartiere, Alessandro Venanzi, che ha seguito tutto l’iter di realizzazione dell’ambulatorio (nel 2004 l’allora consigliere comunale, oggi assessore alla Mobilità, Enrico Pizza, si era impegnato con un ordine del giorno al bilancio comunale per la ristrutturazione della palazzina di via Joppi come centro di aggregazione per anziani e associazioni).

Attualmente gli ambulatori di prossimità sono presenti alla 2^ circoscrizione (via Martignacco, 146), alla 3^ (viale Forze Armate, 4), alla 4^ (via Pradamano, 21), alla 5^ (via Veneto, 164), alla 6^ (via Bertiolo, 4) e alla 7^ (via Piemonte, 84/7). E da novembre anche in via Joppi 68.

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