Trieste aprirà festeggiamenti del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, con le celebrazioni e gli appuntamenti in programma martedì 26 ottobre, nel giorno che segna il 56° del ritorno della città alla Madrepatria.
La conferma è stata data ufficialmente oggi nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nel salotto azzurro del palazzo municipale, alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza, il generale di brigata Sebastiano Ottavio Giangravè, comandante militare del Friuli Venezia Giulia, il prefetto Alessandro Giacchetti, l’assessore provinciale Mariella De Francesco, il segretario generale della Fondazione CRTrieste Paolo Santangelo, i comandanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e dell’Aeronautica, presenti anche gli assessori comunali Massimo Greco e Michele Lobianco.
“Siamo felici e onorati –ha detto il sindaco Roberto Dipiazza che Trieste, il 26 ottobre, nel suo 56° anniversario del ritorno alla Madrepatria, possa ospitare le prime manifestazioni del 150° dell’ unità nazionale, perché mai come ora abbiamo bisogno di ribadire questi alti valori, all’interno dell’Europa Unita”.
“Saranno –ha aggiunto il sindaco- momenti importanti, aperti e dedicati ai giovani, come ad esempio il concerto del maestro Giovanni Allevi, appuntamenti che la città saprà vivere con emozione e partecipazione, nella consapevolezza che è bello sapere come una delle prime manifestazioni per l’unità d’Italia venga fatta e ospitata a Trieste”.
“Trieste –ha sottolineato il prefetto Alessandro Giacchetti- è una città simbolo dell’italianità e sono felice che questa manifestazione si svolga qui, in questa data importante, che sarà una bella giornata per tutti noi”.
Portando i saluti del ministro della Difesa Ignazio La Russa, è toccato quindi al generale Sebastiano Ottavio Giangravè ricordare come “proprio il ministro La Russa ha fortemente voluto portare questo evento nella città di Trieste”. Tra gli appuntamenti del 26 ottobre, che sono sotto il “logo” del Ministero della Difesa “Nata per Unire”, il generale Giangravè ha tra l’altro evidenziato “la consegna della bandiera di Trieste alla nave San Giusto, il lancio di paracadutisti con fumogeni, il sorvolo di elicotteri dell’esercito, il passaggio delle Frecce Tricolori con a seguire le musiche in piazza delle fanfare dei bersaglieri, degli alpini e del coro dell’A.N.A., con il concerto conclusivo, sempre in piazza Unità d’Italia, con ingresso libero e aperto a tutti, del maestro Giovanni Allevi e l’Ensemble Simphony Orchestra”.
Il programma delle celebrazioni, che di fatto anticipano i festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia, prevedono per martedì 26 ottobre, alle ore 10.00, in piazza Unità d’Italia l’alzabandiera, cui seguirà alle ore 11.00, sul colle di San Giusto, la deposizione di una corona d’alloro sul monumento ai caduti. Alle ore 13.00, in piazza Unità d’Italia, l’apertura degli stand informativi e della mostra statica delle Forze Armate, mentre alle 14.45 ci sarà spazio per la musica proposta dalla banda civica di Muggia. A Seguire, alle 15.45, la cerimonia di consegna della bandiera di Trieste alla nave “San Giusto”, il lancio di paracadutisti, il sorvolo degli elicotteri dell’esercito e della pattuglia acrobatica nazionale “Frecce Tricolori”, cui seguirà l’ammainabandiera. Alle 16.40, sempre in piazza Unità, spazio alla musica con la fanfara dei bersaglieri della brigata Ariete, la fanfara degli alpini della brigata Julia e il coro dell’Associazione nazionale alpini “Guido Corsi” di Trieste. Infine alle 18.30, l’atteso concerto del maestro Giovanni Allevi e dell’Ensemble Simphony Orchestra, presentato da Daniela Ferletta.
Sempre nel quadro delle manifestazioni “Nata per Unire”, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata della Forze Armate, mercoledì 3 novembre, nel 92° anniversario dello sbarco delle truppe italiane a Trieste, sul molo Bersaglieri e in piazza Unità si terranno, alle ore 9.30, l’alzabandiera, mentre alle 16.00 è previsto lo sfilamento dei bersaglieri da piazza Oberdan a piazza Unità, con l’ammaina bandiera alle ore 17.00.
Infine, giovedì 4 novembre, alle ore 10.00, al sacrario militare di Redipuglia, si terrà la tradizionale cerimonia ufficiale, con deposizione di una corona d’alloro ai caduti, mentre a Trieste, in piazza Unità d’Italia sono previsti alle ore 10.00, l’alzabandiera e alle 17.00 l’ammainabandiera.
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