L’area “sgambamento cani” – così si chiama – si è trasformata in area sgambamento proprietari di cani. L’ho scoperto mio malgrado, completamente impreparata all’evento.
In una delle passeggiate con Nina (la protagonista pelosa di gran parte delle fotografie di cani che troverete qui su Bora.La) scelgo come meta la Valletta del Corno, per dare un’occhiata alle condizioni del parco, ma anche per testare l’unica “area sgambamento cani” di Gorizia. Si tratta, in sintesi, di un’area recintata dove i cani possono essere lasciati liberi. La situazione non è delle migliori, visto che il cancelletto d’entrata è mezzo divelto: entro, lo chiudo come posso, mi assicuro che l’area delimitata da del nastro bianco e rosso non permetta effettivamente al cane di uscire dal recinto, quindi sgancio il guinzaglio. Grave errore: dall’altra parte il cancello d’ingresso non esisteva più. Risultato: panico.
Un cane che corre libero in un parco pubblico non mi piace per niente. Il recupero è avvenuto in pochi secondi, prima che la situazione potesse diventare potenzialmente pericolosa per eventuali passanti (non si sa mai) o per il cane.
Questa la situazione:
A Gorizia tutti si lamentano che non c’è niente, però poi, come viene fatto qualcosa tutti se ne disinteressano in dieci minuti lasciando il tutto a quei quattro cretini che puntualmente devono andare a rompere tutto!
Nina rulez
peccato, l’avevano sistemata da poco
ho chiesto di ritornare a mettere a posto!