19 Ottobre 2010

Controlli antiprostituzione, sequestrato appartamento a Udine

Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile riceveva delle lamentele da parte di alcuni cittadini di viale Leonardo Da Vinci in merito ad uno strano via vai di uomini, non abitanti nello stabile, all’interno di un appartamento abitato da delle giovani ragazze.

Gli accertamenti facevano individuare un’utenza cellulare ove poter contattare le ragazze abitanti lo stabile in questione.
Fissato l’appuntamento da parte di un poliziotto “finto cliente” si accedeva all’interno dell’appartamento ed una volta stabilito il prezzo della prestazione sessuale, anche con entrambe le ragazze presenti insieme, l’agente si qualificava e le due donne venivano generalizzate.

Le stesse sono risultate essere due giovani romene di 18 e 20 anni le quali per utilizzare l’appartamento in cui è avvenuta l’irruzione della Polizia pagavano un canone di locazione in “nero” ad una loro connazionale F.E. di 21 anni, ben superiore al canone registrato.
Quest’ultima a sua volta pagava il canone al locatario ufficiale che è risultato essere un uomo italiano A.D.B. di 60 anni abitante in Piemonte.

L’appartamento è stato sottoposto a sequestro da parte degli operatori di Polizia e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la ragazza romena F.E. di 21 anni ed il cittadino italiano A.D.B. di 60 anni sono stati denunciati in stato di libertà per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

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