Pd: “Impossibile giocare la domenica al PalaConi, gestione fallimentare”

“Il PalaConi è stato finalmente riaperto, dopo più di un lustro, ma la nuova gestione fa acqua da tutte le parti. La palestra è chiusa proprio di domenica, quando le società sportive, com’è ovvio, dovrebbero disputare le partite”.
E’ l’allarme lanciato dal segretario comunale del Pd, Giuseppe Cingolani.

“L’assessore allo sport, Cosma, ha compiuto un grave errore: far gestire la struttura direttamente dal Comune di Gorizia. Ha affidato la custodia della palestra a tre dipendenti comunali, avvertendoli del trasferimento alla nuova mansione e al nuovo luogo di lavoro solo pochi giorni prima dell’apertura dell’impianto, secondo la più fedele applicazione del motto: l’improvvisazione al potere”, spiega Cingolani.

“Purtroppo i tre custodi, che peraltro ringraziamo per la disponibilità e il senso del dovere, come dipendenti del Comune fruiscono del riposo domenicale, e così, proprio nel giorno cruciale per le attività sportive, la palestra resta chiusa. L’incapacità di una pianificazione funzionale – prosegue l’esponente del Pd – sembra caratterizzare l’intera gestione del PalaConi. Ma non basta: le tariffe sono da strozzinaggio: 24 euro all’ora per la palestra grande, poco meno per quelle più piccole. Una vera follia, a confronto delle tariffe vigenti nei Comuni limitrofi. Fare i conti è semplice: la tariffa di due allenamenti a settimana per tutto l’anno, diviso il numero degli atleti per squadra, ci dà la quota che dovrebbe pagare un allievo. Risultato finale: i nostri ragazzi guarderanno le partite di basket alla TV! È questa la politica per avvicinare i giovani allo sport?”.

“Di fatto è un modo per tenere fuori dal PalaConi le società sportive più piccole, attraverso una selezione basata sui soldi, evitando di dover fare delle scelte secondo criteri sportivi. Così si alleggeriscono le incombenze organizzative: gestire la presenza di poche società è più semplice e rilassante. Ma a farne le spese saranno i nostri giovani e la loro possibilità di praticare lo sport. Chiediamo un immediato cambio di rotta, per una maggiore accessibilità delle palestre comunali da parte delle società sportive. I tempi tecnici per fare meglio c’erano tutti. Bisogna rimediare al più presto”.

Infine una frecciatina sulla ancora non definita intitolazione della struttura sportiva: “Poco convincente appare anche l’idea di Cosma di intitolare il PalaConi alle “Atlete azzurre d’Italia”. Più sensata e radicata nella nostra realtà è la proposta di una dedica a Tullio Gabrielli, che ha indirizzato allo sport centinaia di giovani goriziani. Un esempio da cui la politica sportiva del Comune ha molto da imparare”.