15 Ottobre 2010

Sarà Lamberto Bava il presidente di giuria di Science+Fiction

Il Presidente della Giuria Internazionale sarà quest’anno il maestro del cinema fantastico italiano Lamberto Bava, autore di indimenticabili incubi cinematografici come Macabro (1980) e Demoni (1985) ma anche prolifico regista televisivo, per serie come Alta Tensione e Fantaghirò.
E a Trieste Lamberto Bava presenterà in anteprima nazionale uno dei film tv della sua nuovissima serie Sei passi nel giallo: l’episodio Presagi è girato e ambientato a Malta e ha per protagonisti Andrea Osvart e Craig Bierko.

E Science+Fiction festeggia quest’anno il suo decennale. L’edizione numero dieci della manifestazione – dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo – si svolgerà a Trieste dall’11 al 14 novembre 2010.

Il Festival, organizzato dal centro ricerche cinematografiche La Cappella Underground è strutturato attorno a una formula multidisciplinare: cinema, fumetto, letteratura, televisione saranno anche quest’anno al centro di un programma che si svolgerà principalmente al Cinecity Multiplex di Trieste (Torri d’Europa).

Il cinema sarà come sempre il cuore della kermesse, con prestigiose anteprime di genere science fiction, fantasy e horror, e tre concorsi internazionali. Filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il premio Asteroide per il miglior film lungometraggio di fantascienza. Inoltre Science+Fiction, nuovo membro italiano della European Fantastic Film
Festivals Federation , dedichera al cinema fantastico europeo due concorsi: la competizione la nomination al Méliès d’Oro per il miglior cortometraggio e quella per il premio Méliès d’Argento al miglior lungometraggio. E quest’anno largo spazio sarà dedicato proprio al cinema di fantascienza del Vecchio Continente: fra i titoli della selezione ufficiale, la space-opera di
produzione svizzera Cargo di Ivan Engler e Ralph Etter; il fanta-horror francese Djinns di Hugues e Sandra Martin; il primo film di animazione in CGI dalla Serbia Technotise di Aleksa Gajic E ancora, gli zombie teutonici di Rammbock di Marvin Kren, la fantapolitica di Norwegian Ninja di Thomas Cappelen Malling, e la variazioni dark sul tema di Babbo Natale di Rare
Exports: A Christmas Tale del finlandese Jalmari Helander. La panoramica proporrà inoltre alcuni grandi film di coproduzione internazionale, come il blockbuster del regista belga Jaco Van Dormael Mr. Nobody, con Jared Leto e Diane Kruger; la surreale sci-fi-comedy Cold Souls con Paul Giamatti, opera prima della francese Sophie Barthes; e thriller orientale Les Nuits Rouges Du Bourreau De Jade (Red Nights) dei francesi Julien Carbon e Laurent Courtiaud con la starlet hongkonghese Carrie Ng.

Tra i programmi speciali, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale è previsto un omaggio per ricordare Antonio Margheriti. Si potranno rivedere sul grande schermo alcune tra le sue più memorabili space opera degli anni Sessanta, come Spacemen, I diafanoidi vengono da Marte e I criminali della galassia. Maestro del cinema
di genere italiano, nel 2000 Margheriti fu il primo ospite di Science+Fiction, e all’omaggio a lui dedicato farà da corollario una
selezione sulla fantascienza spaziale made in Italy: tra i film in programma, il capostipite La morte viene dallo spazio di Paolo Heusch (1958) e il capolavoro di Mario Bava Terrore dallo spazio (1965), ma anche cult degli anni Settanta come Starcrash – Scontri stellari oltre la terza dimensione di Luigi Cozzi e L’umanoide di Aldo Lado.

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