7 Ottobre 2010

Tutto il mondo (di Shakespeare) è in palcoscenico. Al Rossetti

Ieri sera al Rossetti il favoloso Simon Callow ha monologato per un nuovo briciolo di gloria all’interno della tournée internazionale di uno spettacolo dedicato al personaggio e ai testi del più noto poeta e drammaturgo inglese.
“Shakespeare – The Man from Stratford” mette in scena una sorta di docu-teatro che intermezza scritti personali di questo immortale nome della letteratura mondiale, excerpt delle sue opere, testimonianze storiche dell’epoca elisabettiana, tutti raccordati da una narrazione unitaria che ripercorre l’intero arco biografico, dalla culla, agli amori, alle beghe economiche, alla gloria, alla morte mesta nella pacifica cittadina mercantile natale di Stratford. Lo spettacolo è stato messo in scena in Gran Bretagna con successo per quattro mesi ed ora ha un calendario europeo.
Il testo mi è apparso potente per lunghi tratti, ma non poteva essere diversamente visto il materiale di fattura epica, sentimentale, politica e universale a cui attinge. Secondo qualche spettatore la prima parte è risultata a tratti un po’ troppo didascalica ma – personalmente – la ricostruzione dell’ambiente scolastico del giovane Shakespeare mi è parsa estremamente suggestiva: sia per comprendere il percorso letterario e umano del Bardo che l’ambiente sociale elisabettiano guidato delle politiche regali londinesi. Nessun dubbio della platea, invece, sulla grandezza dell’attore in scena, Simon Callow, già interprete di Mozart nella pellicola ‘Amadeus’ (vedi YouTube) e performer di eccezione in altri importanti film conosciuti globalmente.
“Shakespeare – The Man from Stratford” è in scena, in inglese con sopratitoli in italiano, fino a domenica 10 ottobre al Teatro Rossetti di Trieste e ve lo consigliamo.
Qua il sito ufficiale dello spettacolo (in inglese).
Qua la scheda del Rossetti (in italiano).

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