7 Ottobre 2010

Tre milioni di euro per l’illuminazione pubblica nelle strade di Trieste

“Gli obiettivi che l’Amministrazione intende conseguire tramite il rinnovo e l’adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica stradale, a beneficio del decoro e della sicurezza delle pubbliche vie e dei risparmi di bilancio, sono sempre i medesimi e possono ancora, come nella scorsa “campagna 2009-2010”, venir ben riassunti nel motto “Più luce, più sicurezza, meno consumi”: lo ha detto stamane l’Assessore comunale allo Sviluppo Economico Paolo Rovis, delegato ai Rapporti con le Società Partecipate, aprendo la conferenza stampa di presentazione del nuovo “Piano degli interventi di illuminazione pubblica 2010-11”, alla presenza, tra gli altri, del direttore d’Area Edgardo Bussani e dell’ing. Massimo Carratù responsabile della Divisione Energia di Acegas-Aps.

Il “Piano”, disposto dal Comune e che sarà ora materialmente “adottato” e messo in atto dall’Acegas, prevede – è stato precisato – una spesa complessiva di 3.100.000 Euro di cui 1,5 milioni per il rinnovo “sostitutivo” e la posa di impianti nuovi e 1 milione e 600 mila per la manutenzione straordinaria di “punti luce” già esistenti. Da qui a tra un anno circa, orientativamente entro l’autunno 2011, verranno così svolti interventi di adeguamento o rinnovo “tout court” di un totale di ben 772 lampade stradali, in questa occasione in particolare in aree della “immediata periferia” cittadina, da San Giacomo in Monte a piazza Carlo Alberto, da Servola a via Marchesetti fino a Opicina (rinnovi completi); e poi da via del Bosco a piazzale Rosmini, da Barcola a Valmaura, dal piazzale delle scuole di via Forlanini a Ponziana, fino a Scala Santa (manutenzioni straordinarie), per citare solo alcune delle principali località interessate.
Con l’occasione si provvederà anche a opportunamente modificare e potenziare l’illuminazione di alcuni punti di particolare valenza cittadina e turistica quali Palazzo Gopcevic (rifacimento illuminazione della facciata) e la Scala dei Giganti (risanamento dei 6 punti luce storici mantenendone le particolari caratteristiche architettoniche).
In merito, l’Assessore allo Sviluppo Economico Paolo Rovis ha voluto rimarcare come il Comune intervenga con costante attenzione e sollecitudine nell’importante settore dell’illuminazione pubblica stradale, investendo costantemente cifre rilevanti, per circa 3 milioni di Euro ogni anno. “Ma ciò – ha detto Rovis – essendo ben evidente non solo la necessità ma anche l’utilità di questo impegno, sia nel senso del miglioramento dell’aspetto estetico e dell’ulteriore abbellimento architettonico della città – importante anche per i migliori esiti della nostra “proposta turistica” –, sia per la maggior sicurezza dei cittadini, certamente correlata alla maggiore luminosità delle strade, e infine anche per più che ottimi motivi di risparmio energetico, ove si tenga presente come il rinnovamento degli impianti comporti una diminuzione media di ben il 23% dei consumi, a parità di illuminazione.”

Concetti ripresi anche dall’ing. Carratù di Acegas-Aps, affiancato dallo “specialista” del settore Diego Radin, mentre tutti hanno sottolineato come i Piani annuali di rinnovo e manutenzione tengano conto in gran misura delle preziose segnalazioni e osservazioni che giungono dalle Circoscrizioni rionali o anche dai singoli cittadini “per cui – ha detto Rovis – si può senz’altro affermare che si tratti di Piani in gran parte partecipati”.

Scarica il Piano degli interventi di illuminazione pubblica per l’anno 2010 del Comune di Trieste

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4 commenti a Tre milioni di euro per l’illuminazione pubblica nelle strade di Trieste

  1. sergio ha detto:

    sono anni che telefono riguardo lo spreco di luci, segnalazioni sul Piccolo telefonate al numero guasti, l’ultima con risposta che sto’ rompendo, ma niente le luci in città si accendono a tutte le ore del giorno, lasciate accese anche per tre giorni, come quest’estate in piazza Libertà, a chi legge queste mia è pregato di constatare di persona : via Roma, piazza San Antonio via cassa di risparmio, Parco della rimembranza, rive campo Marzio e altre. Le fotocellule sono tarate male si accendono in anticipo e si spengono in ritardo, email con le foto della città con luci accese in pieno giorno al sindaco ( che oltretutto non avuto mai una risposta) e all’assessore Rovis, telefonate alle loro segreterie non sono valse a niente, e dopo parlano di risparmio, che regolino prima le fotocellule, noi cittadini causa questo menefreghismo dobbiamo pagare sempre di più subire un maggiore inquinamento con l’acegas che guadagna, il peggio è, che questa città di meloni non protesta mai in maniera adeguata, lamenti si ma fatti no, saluti sergio

  2. Caro Sergio, sono pienamente concorde con te, il problema è la mancanza di Cultura, non dico soltanto la Cultura del rispetto, parlo anche di quella del Risparmio, inutile continuare a propinarci il binomio “più luce= più sicurezza, questo binomio è completamente falso; sfido chiunque, con dati oggettivi, ad affermare il contrario.
    Qui a Gorizia, stiamo combattendo, insieme alla ns. associazione, al proliferarsi di reiterate violazioni in questo merito; ho parlato personalemnte con Moretton, Brussa (persona che stimo tantissimo)Brandolin, Razzini, Corazza (persona leale) Valenti ed anche Isidoro Gottardo (splendida persona)ed altri.
    Tutti hanno concordato che effettivamente è una piaga il proliferarsi di luci a iosa, però cosa hanno fatto Moretton e Brandolin?
    hanno cercato di affossare la Legge 15/2007 perchè così fa comodo a qualcuno che ha interessi trasversali.
    Forse i cittadini non si rendono conto che illuminare bene non significa sprecare luce; a cosa serve la luce sparata in Cielo? Bisogna fare capire ai cittadini che buttandola luce in Cielo è uno spreco per le nostre tasche, ogni anno buttiamo circa 1.000.000.000,00 di euro in luce dove non serve.
    Honsel, da persona lungimirante, ha fatto proprio questo, ha abbassato la potenza degli apparecchi di illuminazione, risparmiando già 500.000,00 euro che per una piccola città sono soldi; se facessero tutti così sai che bel risparmio?
    Peccato che quando ci sono persone che antepongono il loro bene o i loro intrallazzi a quelli della collettività avremo sempre questo schifo!

    Ettore

  3. arlon ha detto:

    A Milan xe tuti che da decenni ga pien de luci per tuto per paura dei ladri, le luci dele scale resta verte tuta la notte (!) con un spreco alucinante.. e sfido chiunque a dir che Milan xe sicura.

  4. Concordo, proprio oggi ho sentito che a Milano, per la sicurezza dei cittadini, stanno installando molte telecamere; perchè non si fa così anche da noi?

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