A circa un anno dal nostro servizio sullo stato di degrado di villa Frommer, purtroppo non è cambiato nulla. E ciò che è peggio, difficilmente qualcosa si muoverà per il recupero della storica villa, oggi di proprietà della Fondazione Coronini Cronberg: oramai la situazione è talmente compromessa da richiedere un intervento radicale. E molto costoso.
6 Ottobre 2010
Peccato, anche il parco attorno alla villa è abbandonato, da bambino ci andavo a giocare. La Fondazione Coronini Cronberg sicuramente non ha i soldi per il restauro (meglio: ricostruzione) della villa, che è quindi destinata a crollare. Non che abbia un elevato valore artistico, visto che era già stata adibita dal Conte Guglielmo a condominio, ma è certamente un pezzo di storia goriziana che se ne va.
Tra poco crollerà anche il Palasport “Bigot”.
Io sapevo che era tutto bloccato perché ancora non sono finite le beghe legali fra la fondazione e i parenti austriaci del conte.
E’ così?
L.
a villa frommer si deve anche aggiungere il mai troppo poco citto palazzo lantieri in valletta. io ci apsso davanti quotidianamente e vedo il degrado che avanza, finirà come villa frommer.Il conte guglielmo coronini ha lasciato ste cose alla città perchè vengano preservate perlegenerazioni future, ma a quanto pare a nessuno interessa e men che meno al comune
le beghe con i parenti? il conte ha lasciato un testamento nel quale lasciava tutto alla città di gorizia. i parenti si sono ricordati di esserlo dopo che non hanno ricevuto nulla. Fu Formentini a convincerli a impugnare il testamento sperando in un lauta ricopmpensa. da quello che so sono parenti di 3 o 4 grado e non è che siano poi così benestanti.
Ma allora è vero o no che c’è ancora una causa in piedi per la proprietà di villa Frommer? Perché se è così, allora come si può pensare di utilizzare fondi pubblici per i restauri di un bene che potrebbe andare ad un terzo a seguito di una sentenza di un giudice?
L.
so che per villa coronini si è risolto per villa frommer non so.
Io ho avuto per alcuni anni una conoscenza molto intima della Fondazione e mi pare che le pretese dei lontani parenti siano state respinte, ma non dispongo di informazioni aggiornate. Il testamente comunque mi sembrava difficilmente attaccabile dal punto di vista legale, il conte non era certo uno sprovveduto.