Trieste “abbatte” il Castelletto e si regala la prima vittoria di campionato

TRIESTE. La Pallacanestro Trieste risponde “Presente!” alla prima chiamata della stagione sul parquet amico di Valmaura: finisce 77-62 per la truppa di Dalmasson ed è una vittoria chiara e cristallina per i biancorossi, in vantaggio dal primo all’ultimo minuto di gara contro Castelletto Ticino. E’ sicuramente prevalsa la maggior varietà di gioco giuliana rispetto alle discutibili scelte difensivi dell’ex coach Furio Steffè, abbonato spesso e volentieri a una difesa a zona che non ha ostacolato più di tanto la buona dose di fosforo messa sul parquet dall’Acegas. Nonostante l’esclusione forzata di Simone Lenardon in cabina di regia (ma con un Leonardo Busca già con la chiara volontà di essere leader in campo), la formazione di casa ha già saputo esprimere un discreto basket nel primo appuntamento tra le mura amiche: sicuramente sono ancora molte le cose da limare (il 4/20 totale da tre e soprattutto il 66% ai liberi sono le uniche note stonate di giornata), d’altro canto Trieste ha dimostrato già una discreta profondità mentale e tattica, specialmente nel gioco in area pitturata che è il marchio di fabbrica di Eugenio Dalmasson. Di certo, la vittoria odierna è un bel punto d’inizio della nuova stagione dei triestina.

Partenza incoraggiante dell’Acegas nelle primissime fasi del match: Castelletto effettua una manovra lenta e prevedibile, permettendo a Trieste di girare egregiamente in difesa e di ripartire senza paura verso il canestro ospite. E’ Moruzzi ad aprire le danze con quattro punti di fila, ma è ottima l’intesa globale di squadra per tutto il primo quarto: con un Raspino “on-fire” (tre realizzazioni consecutive) i biancorossi scappano a +12 già al 6′ (15-3); Castelletto cerca moltissimo Prelazzi sotto canestro, ma nella propria area pitturata fa vedere poche altre cose buone. Nemmeno il primo approccio alla zona, abbozzata da Steffè, riesce a dare risultati apprezzabili: l’Acegas sfrutta tutte le debolezze piemontesi, spesso e volentieri colti impreparati sul lato debole. Il primo quarto è senza storia, con i padroni di casa sul 24-9.

Il secondo quarto segna il timido risveglio di Castelletto, più precisa ed “educata” in attacco: l’SBS continua a non prediligere la difesa a uomo, cercando di chiudere la via delle penetrazioni giuliani. Tuttavia Trieste conserva immutato il proprio vantaggio sino alla sirena di metà gara, grazie a un ottimo acuto da parte del neo-entrato Vidani (tripla da lontano, poi zingarata a due passi dal canestro avversario), con il solito Moruzzi a recuperare un paio di palloni importanti dalla spazzatura. Il team di Dalmasson rimane con 15 lunghezze di vantaggio al 20′ (41-26)

La terza frazione è all’insegna delle triple ospiti: con due deflagrazioni di De Nicolao e una di Raminelli, Castelletto si riporta a -8 (47-39). Trieste però resta mentalmente attaccata alla partita, trovando certezze da Magro sotto canestro piemontese che, con quattro punti consecutivi, ridà ossigeno all’Acegas (51-39). Sul fronte ospite si sveglia Giancarlo Palombita (6 punti negli ultimi due minuti e mezzo), ma è Contento l’uomo con maggior valore aggiunto tra i dieci in campo degli ultimi 120 secondi di quarto: l’ex-Snaidero realizza due liberi e una “bomba”, permettendo all’Acegas di rimanere con un vantaggio rassicurante a dieci minuti dalla fine (57-45).

Tra il 30′ e il 35′ Trieste costruisce il mattoncino definitivo che chiude anzitempo la contesa: punti, ma soprattutto rimbalzi offensivi (addirittura tre di fila in sole due azioni!) sono la chiave per il +19 firmato Vidani, Maiocco e Magro. L’ SBS, ormai con l’acqua alla gola, è costretta a sparacchiare da tre, con un poco edificante 1/10 dai 6 metri e 75 nell’ultimo quarto. Per l’Acegas la marcia verso i primi due punti è nel segno dell’assoluta tranquillità.

Acegas Aps Trieste – SBS Castelletto 77-62 (24-9, 41-26, 57-45)

Acegas Aps Trieste: Vidani 12, Busca 9, Raspino 6, Bocchini, Maiocco 4, Colli 4, Moruzzi 14, Benfatto 5, Magro 15, Contento 8. All. Dalmasson

SBS Castelletto: Marusic 6, Piazza 4, Masieri 6, De Nicolao 13, Raminelli 5, Sandri 10, Palombita 8, Terzaghi, Di Graci, Prelazzi 10. All. Steffè

Arbitri: Boninsegna, Chersicla.