30 Settembre 2010

Che cosa c’è sotto Trieste? Lo racconta la mostra di archeologia urbana alla Biblioteca Statale

Apre i battenti la mostra di archeologia urbana “SottoTrieste. Duemila anni di storia in Cittavecchia”, ospitata nelle sale di Palazzo Brambilla Morpurgo, sede della Biblioteca Statale di Trieste. L’esposizione, che verrà inaugurata sabato 2 ottobre alle 10 e rimarrà aperta fino al 7 dicembre 2010, rappresenta l’evento centrale del più ampio progetto “SottoTrieste”, nato per divulgare al grande pubblico le scoperte realizzate nel campo dell’archeologia urbana a Trieste.

Presentata questa mattina dal Soprintendente per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia Luigi Fozzati, dal Direttore del Dipartimento di Storia e Culture dall’Antichità al Mondo Contemporaneo (Discam) dell’Università di Trieste Claudio Zaccaria, da Maria Angela Fantini della Biblioteca Statale, da Marzia Vidulli, conservatore dei Civici musei di storia ed arte del Comune di Trieste e da Paola Ventura della Soprintendenza per i Beni Archeologici, la mostra riguarda in particolare l’area di Crosada, interessata come tutto il quartiere di Cittavecchia da interventi di recupero e riqualificazione a partire dagli anni Ottanta del Novecento. I recenti scavi, condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia e dall’Università degli Studi di Trieste, hanno contribuito all’acquisizione di una grande quantità di dati sulla storia e sulle trasformazioni di un settore nodale dell’area urbana nel corso di 2000 anni di vita, dalla fondazione della città romana fino quasi ai giorni nostri.

All’interno della mostra, che nasce grazie allo sforzo congiunto del Dipartimento di Storia e Culture dall’Antichità al Mondo Contemporaneo dell’Università degli Studi di Trieste, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, della Direzione Area Cultura del Comune di Trieste e della Biblioteca Statale di Trieste, il visitatore è invitato a compiere, mediante l’osservazione di reperti, documenti, ricostruzioni, un ideale viaggio nel tempo alla riscoperta della città, delle sue trasformazioni architettoniche, urbanistiche e sociali.

La collaborazione tra gli Enti promotori ha consentito di esporre reperti finora in gran parte non visibili al pubblico in quanto conservati nei depositi; tali reperti illustrano i cambiamenti avvenuti nelle tante manifestazioni della vita quotidiana, attraverso tutte le epoche.

La mostra si apre con una sezione volta a inquadrare dal punto di vista storico e urbanistico lo sviluppo della città, partendo dal periodo dei castellieri, che caratterizzarono il territorio prima della fondazione di Tergeste, fino ad arrivare alla Trieste dei primi anni del Novecento. Il percorso entra poi nel “vivo” della narrazione storica sull’area di Crosada e conduce i visitatori in una “passeggiata” attraverso il tempo, scandita da pannelli tematici. Alle sale collocate al piano superiore, dedicate all’età romana e all’alto Medioevo, seguono quelle poste al piano inferiore, dove sono presentati aspetti e manufatti inerenti al lungo periodo che va dal basso Medioevo all’età contemporanea.

L’esposizione “SottoTrieste. Duemila anni di storia in Cittavecchia” conclude una serie di attività di studio e di ricerca sulla città vecchia che hanno portato da una parte all’edizione scientifica dei risultati degli scavi, fra i quali quelli relativi al Progetto Crosada nel volume Trieste antica. Lo scavo di Crosada (Trieste, 2007), dall’altra alla pubblicazione del volume a carattere divulgativo SottoTrieste. Percorsi nella città tra storia e archeologia (dicembre 2009). Per l’occasione sono stati realizzati una piccola guida didattica, organizzata per voci presentate in ordine alfabetico che introducono ai principali temi trattati nella mostra, e un poster con giochi e passatempi per i bambini. Tutte le pubblicazioni saranno esposte all’interno del bookshop.

La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 7 dicembre 2010 con il seguente orario: lunedì-giovedì 9 – 18.30; venerdì-sabato 9 – 13.30. Eccezionalmente, nella giornata di domenica 3 ottobre rimarrà aperta dalle 9 alle 20.

È disponibile un servizio di visite guidate su prenotazione (tel. +39.040 558 2855 – cell. +39.349 7130346).

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