25 Settembre 2010

Centro ippico Preval: nuovo maneggio a Mossa

Ventitre box per l’alloggio dei cavalli e 4 capannine esterne, un campo per l’equitazione di base (“tondino”) e altre due strutture analoghe (di cui una al coperto) per la riabilitazione equestre e altre attività ippiche aperte a tutti; spazi di ritrovo e pure una club house. Il tutto su una superficie di 2 ettari. Così è organizzato il nuovo centro ippico “Preval”, in comune di Mossa, inaugurato oggi alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Vladmir Kosic, del sindaco Elisabetta Feresin, del presidente della provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, del direttore generale dell’Ass 2 Isontina Gianni Cortiula e del direttore sanitario Marco Bertoli, e di Silvano Cecotti in rappresentanza della Fondazione Carigo.

All’interno della struttura, oltre alla presenza di 2 qualificati istruttori, troveranno occupazione stabile 5 disabili mentali, soci della cooperativa “Il Ceppo”, una delle realtà che fanno capo al consorzio “Il Mosaico” (che aderisce a Confcooperative Fvg, principale organismo regionale di rappresentanza, assistenza e tutela degli interessi delle imprese cooperative), principale artefice dell’intervento di riqualificazione, sviluppato d’intesa con l’Azienda sanitaria “Isontina”.

“L’idea di realizzare il maneggio è nata alcuni anni fa – spiega il presidente del consorzio, Mauro Perissini – nell’ambito dell’intensa e innovativa collaborazione in essere con l’Ass 2 nel settore delle politiche riabilitative per i disabili mentali, principale attività delle nostre cooperative. In questo contesto, abbiamo colto al volo la possibilità di riqualificare l’area del Preval pensando sia all’opportunità di “riabilitare”, attraverso il lavoro e il contatto con gli animali, le persone provenienti dall’area del disagio mentale, sia al contributo che un simile intervento (compatibile con il territorio e i vincoli paesaggistici) offre per lo sviluppo turistico ed economico locale”.

“L’operazione ha quindi un duplice valore sociale”, specifica Perissini: rende economicamente autonomi i disabili e libera le risorse pubbliche a loro riservate che possono essere convogliate su altri progetti a favore dell’intera collettività”.

“Inaugurare strutture come questa, che presenta contenuti reali, densi di innovazione – ha detto l’assessore Kosic – rappresenta un privilegio, in quanto è la concretizzazione di servizi che si adeguano ai bisogni, grazie ad una comunità che, tutta insieme, sa costruire alleanze responsabili. E’ il modello di cui abbiamo bisogno per attuare il Piano sociosanitario”.

Nel suo intervento l’assessore ha anche voluto ricordare coma la nostra regione, grazie proprio alla capacità di innovare, abbia il minor numero di ricoveri in ospedali psichiatrici giudiziari e il minor numero di malati mentali internati.

Settecentomila euro l’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera (contributi provengono da Regione, Provincia di Gorizia, Fondazione Carigo, cui si aggiunge il prezioso sostegno dell’Ikea) che consentirà a disabili mentali di trovare collocazione nel mondo del lavoro anche con lo strumento dei tirocini o delle borse lavoro, e di integrarsi, gradualmente, nella società anche grazie ai benefici legati al lavoro a contatto con gli animali.

A quest’importante opportunità sociale, se ne aggiunge un’altra con riflessi su tutto il territorio circostante. Il maneggio (il primo con queste caratteristiche strutturali e gestionali in provincia di Gorizia), con l’annesso affittacamere “Mora del gelso” (gestito, dal 2006, dalla cooperativa consortile Aesontius), rappresentano una concreta occasione per potenziare l’offerta turistica dell’area, rendendola ancora più attrattiva e interessante sia per gli amanti dell’equitazione sia per i cicloturisti. Il Centro Ippico Preval, infatti, è posto in posizione strategica lungo gli itinerari delle piste ciclabili che attraversano il Collio. Proprio in virtù di questa collocazione, entro la prossima primavera verrà realizzato un punto noleggio bici, la principale area attrezzata situata lungo i percorsi ciclabili riuniti nel progetto “Slow Collio 2009-2011: un paesaggio da bere”.

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