24 Settembre 2010

Cosolini: “Corso Italia chiuso al traffico, Dipiazza chieda scusa alla città”

Roberto Cosolini, in una foto tratta da Facebook

“Dilettanti allo sbaraglio…non si può che definire così chi ha avuto la pensata di bloccare Corso Italia, e tutta la città, piazzandoci per tre giorni gli ambulanti”. A prendere posizione è il segretario del Pd di Trieste, Roberto Cosolini.

“Traffico impazzito dappertutto – sottolinea -, danni per commercianti, artigiani, professionisti, disagi per tutti…..e per cosa? Per una grande manifestazione simbolo di Trieste capace di attrarre migliaia di turisti come la Barcolana? Per un evento che faccia parlare di noi in Europa? No, niente di tutto questo bensì per un raduno di ambulanti che poteva tranquillamente restare attorno al canale! Hanno voluto fare le prove di un’eventuale chiusura al traffico del Corso? ma allora si programmano alternative evitando il blocco totale”.

“E non venga il Sindaco a insultare quelli che giustamente protestano e non ci spieghi con supponenza che per i grandi eventi bisogna sopportare i disagi…. primo perchè questa è una manifestazione come tante, anche simpatica, ma non un grande evento. Secondo perchè lo ricordiamo prendere a calci la segnaletica posata dagli operai del Comune in occasione del Giro d’Italia. Chi ha deciso una simile assurdità – conclude – dovrebbe solo chiedere scusa alla città”.
Roberto Cosolini”

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14 commenti a Cosolini: “Corso Italia chiuso al traffico, Dipiazza chieda scusa alla città”

  1. ufo ha detto:

    Sarà, ma un politico – di qualsiasi schieramento – che chiede scusa devo ancora vederlo…

  2. matteo ha detto:

    solo per la strada chiusa deve chiedere scusa?

  3. Massimiliano Milic ha detto:

    ricordemo appunto come ga ditto cosolini la scenata che ga fatto per el giro d’italia. cazzo quel giro d’italia, che iera anche el giro del centenario, ga portà mille volte più visibilità de qualche baracchin (che devo dir son passà ieri e apparte qualche stand de crucchi con luganighe bonissime e formaggi no iera niente de special).

  4. Italiano ha detto:

    Ma Cosolini perchè non ha mai chiesto scusa per aver fatto fallire l’unica eccellenza triestina, il basket di Serie A quand’egli era presidente?

  5. ELISABETTA ha detto:

    Mi domanderia scusa per altre robe , el mercatin in Corso Italia xe tropa roba, manifestazioni del genere i doveria farle ogni fine setimana.
    El trafico xe sempre incasinà, e i comercianti penso che i pol star contenti ..no so se senza mercatin i ga meno lavoro del solito, anzi credo che tanta gente che in cità no va mai, per l’ocasion del mercatin i vien e magari cucando le vetrine i se invoia de cior qualcossa (crisi economica permetendo), me sa che sto Cosolini fa parte de quela schiera de politici che disi sempre ” NO SE POL!!!!!”

  6. Paolo Geri ha detto:

    Una bella prova generale per il futuro piano del traffico. La dimostrazione concreta che voler chiudere Corso Italia – come vuole Di Piazza – è da dementi.

  7. Flores ha detto:

    Sono quasi contenta di sto trambusto…mi auguro funzioni da vaccinazione.un piccolo male per evitarne uno grande: la chiusura al traffico di Corso Italia
    Mai il nostro motto fu più azzeccato riferito a questa iniziativa temporanea improvvida e prova generale della definitiva, altrettanto fallimentare: NO SE POL!

  8. matteo ha detto:

    farebbero bene anche a leggere le oppinioni dei lettori del piccolo, non mi sembra che siano cosi felici del operato del sindaco e della chiusura del corso italia

  9. arlon ha detto:

    Ma scuseme, no volessi sonar “filopopulista” perchè no credo de esserlo.. ma Cosolini ga de far dichiarazioni solo su questo??

    El porto castrado malamente: niente.
    La feriera che xe ancora la a far spuza: niente.
    L’industria local: niente.
    Le bonifiche mai inziade: niente.

    No che gabi lui responsabilità diretta per ste robe.. ma come minimo da un candidato sindaco me spetassi critiche (costruttive!) piutosto su sti argomenti, che su una roba de niente come un poco de traffico de più nel weekend!

    D’altronde, xe tipico del PD anche a livel nazional, de perderse in monade; me fa triste che anche qua no cambi niente.

  10. Tergestin ha detto:

    Ga ragion Arlon.
    A Trieste gavemo diverse rogne e saria de concentrarse su quele. Mi no me interessa votar i soliti quatro musi che xe la’ da zinquanta ani. Quindi iniziemo a parlar de Porto (Franco), industria, scole bi e tri lingue per i fioi, ferriera, assegnazion case IACP, pian regolador (e no la speculazion attuale) e via discorrendo.

    E metemo da parte le solite menade tipo Parchi del Mare e grandi eventi destinai al fallimento messi la’ solo per magnar bori e impinir pagine dei giornai.

    Ghe vol due requisiti per far el sindaco qua: esser trasparenti e gaver idee.
    Ma mi no vedo tropi giganti all’orizonte.

  11. arlon ha detto:

    Oh, un che ga capì 😀

    Cmq per mi se pol benissimo pensar a parchi del mar e grandi eventi, se se xe in grado de portarli a compimento; el problema xe che sti altri no i xe mai passai dal pensar, al farli!!!
    Una città che ambissi a eser de medie dimensioni come la nostra ga el diritto a volte de pensar in grande; ma sicuramente no de limitarse a ciacole su quel e “grandi decisioni” del tutto ininfluenti e secondarie, e altretanto sicuramente no a scapito dei argomenti fondamentai che ne fa creser come comunità.

    Xe solo che scuse per coverzer sti argomenti realmente fondamentali, che cossa, che stemo qua boni e che ciacolemo de rom, furlani e sc’avi, non sia mai.

  12. Julius Franzot ha detto:

    Mi sembra che il mercato degli ambulanti sia un’ iniziativa da strapaese, che sicuramente non darà a TS il lustro che si merita. Anche Piazza Europa ed altre menate del genere non catalizzeranno su TS l’ attenzione dei mass media.
    Per quanto riguarda la chiusura al traffico definitiva di Corso Italia, io sono a favore: Nella maggioranza delle città europee la via principale è pedonale. Però bisogna vedere quali saranno i percorsi alternativi in una città in cui già l’ autoctono ha problemi con i sensi unici implacabili, che non tollerano uno sbaglio. Non sarebbe male rivedere la segnaletica, che oggi è pietosa, soprattutto per il fatto che da Corso Cavour non esiste più un’ indicazione verso Via Milano che scriva “Opicina – Lubiana – Rijeka/Fiume”. Non voglio essere dietrologo, ma forse l’ omissione non è casuale.

  13. Chris ha detto:

    Io non sono d’accordo sulla chiusura del corso, anche perchè non vedo molte alternative per sostituirlo. Io di mestiere faccio il fattorino/corriere, e sinceramente sto fatto di rendere pian piano pedonale buona parte del centro crea parecchi problemi, anche perchè stanno togliendo centinaia se non migliaia di parcheggi, e nonostante io mi sposti in scooter, tra aree pedonali, lavori in corso, e manifestazioni varie, fatico molto a fermarmi in un parcheggio regolare, e i vigili invece di chiudere un occhio (almeno su mezzi che non intralciano) ci danno dentro a riempire le casse del comune.

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