22 Settembre 2010

La protesta di Lippi: “Solo 7.500 euro di multa agli ultras del Livorno”

“Leggo con profondo dispiacere e disappunto che al Livorno è stata inflitta solo una multa di 7 mila 500 euro per i fischi degli ultras della sua curva, durante il minuto di silenzio in memoria del capitano dei parà Carlo Romani, ucciso in Afghanistan mentre era impegnato in una missione di pace e di lotta al terrorismo”.
E’ questo il commento amareggiato del vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Trieste Paris Lippi che sottolinea ancora come “quegli ultras livornesi sono gli stessi che inneggiavano al IX Korpus di Tito e alle Foibe e che ora hanno insultato la memoria di un nostro militare caduto nell’adempimento del proprio dovere”.

“Mi chiedo allora –prosegue Lippi- come sia possibile che davanti a simili fatti si usi la mano leggera, con una multa e basta. Se gli stessi fischi, invece che al nostro caduto, fossero stati rivolti ad un giocatore di colore, cosa sarebbe successo? La multa sarebbe stata la stessa o forse non ci sarebbe stata la squalifica del campo? I cori razzistici sono più gravi rispetto a quelli che insultano la memoria di un nostro militare, ammazzato mentre serviva l’Italia?”.

“Evidentemente esistono ancora due pesi e due misure, ma ciò non è giusto –continua il vicesindaco Lippi- perché non è ammissibile né tollerabile che si usino con facilità i Daspo in alcuni casi, mentre in altri, come in quello nuovamente accaduto a Livorno sabato scorso, si faccia finta di nulla o quasi. Le telecamere con le riprese dovrebbero ben funzionale anche lì, oppure erano spente e si era distratti?”.

“Le multe salate e le squalifiche dei campi devono valere per tutti –conclude il vicesindaco Lippi- e ciò deve maggiormente colpire chi persevera in questi comportamenti indegni. Questa disparità di trattamenti genera invece perplessità e non aiuta a liberare il calcio dai suoi mali. La “benevola” multa di Livorno, che è una città bella e civile, ci dimostra purtroppo che molto deve essere ancora fatto per uscire dal tunnel. E poi non veniamoci a lamentare se le cose non migliorano”.

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96 commenti a La protesta di Lippi: “Solo 7.500 euro di multa agli ultras del Livorno”

  1. capitan alcol ha detto:

    Che razza di polemica:
    li legge i comunicati del giudice sportivo? A loro modo sono divertenti e si trovano un sacco di buoni motivi per non andare allo stadio.

    Ne ho preso uno a caso:
    COMUNICATO UFFICIALE N. 306 DEL 14 giugno 2010 (serie B)

    “Ammenda di € 6.000,00 : alla Soc. BRESCIA per avere suoi sostenitori, al 9° ed al 48° del secondo tempo, rivolto ad un calciatore avversario un breve coro costituente espressione di discriminazione razziale;”

    Un altro:

    “Ammenda di € 10.000,00 : alla Soc. CESENA per avere suoi sostenitori turbato con urla
    insultanti il minuto di raccoglimento disposto per commemorare le vittime dell’alluvione messinese”

    “Ammenda di € 20.000,00 : alla Soc. MANTOVA per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, disturbato la regolarità della gara emettendo fischi analoghi a quelli arbitrali, determinando in tal modo anche una interruzione del giuoco; ”

    “Ammenda di € 7.000,00 : alla Soc. CESENA per avere un suo sostenitore, al 48° del secondo tempo, lanciato una palla di neve in direzione di un Assistente, che veniva colpito ad un braccio,
    senza conseguenze; “

  2. dimaco ha detto:

    ha dimenticato di scivere che quelli stessi ultras livornesi hanno CACCIATO borghezio da livorno a calci. 🙂

  3. dimaco ha detto:

    ha dimenticato di scivere che quelli stessi ultras livornesi hanno CACCIATO borghezio da livorno a calci. 🙂

    http://www.youtube.com/watch?v=9mRIVtrqqt0&feature=related

  4. Paolo Geri ha detto:

    Premesso che i fischi sono totalmente da condannare, Lippi fa semplicemente pena. Cosa c’ entra il vicesindaco di Trieste con gli ultras livornesi è un mistero. Pensi al suo ruolo di amministratore cittadino che già svolge abbastanza male. Quanto poi alla sua affermazione “quegli ultras livornesi sono gli stessi che inneggiavano al IX Korpus di Tito e alle Foibe” siamo alle solite: ogni occasione è buona per i fascisti nostrani (perchè Lippi fascista era e fascista rimane) per tirare in ballo Tito e le foibe. Secondo me gli ultras del Livorno nemmeno sanno chi era Tito e il IX Korpus, come non lo sa metà della gioventù triestina.

  5. arlon ha detto:

    “Cosa c’ entra il vicesindaco di Trieste con gli ultras livornesi è un mistero.”

    Mistero? nono, xe del tutto evidente che el sport locale preferito sia parlar de “piccolo cabotaggio” e del nulla più assoluto.
    No stemoghelo cavar, stele.

  6. capitan alcol ha detto:

    Ma io non capisco i minuti di silenzio. Allo stadio. Vi capita per caso di andare al cinema o al teatro e vi chiedono di stare un minuto in silenzio prima dell’inizio dello spettacolo?

  7. alpino ha detto:

    che strano chissà perchè mi aspettavo proprio certi commenti da certi utenti..e vabbè alla fine cosa potevamo aspettarci dai tifosi livornesi come dice Lippi gia avezzi a questi comportamenti

  8. dimaco ha detto:

    che comenti alpino? sinceramente non ved motivo di fare un minuto di silenzio per un militare morto in guerra e trattato come se avesse salvato l’italia.
    ogni anno muoino sul alvoro oltre 3000 lavoatori, ma per loro non c’è nulla, ne le bandere a mezz’asta, me una bara avvolta nella bandoera, ne il cordoglio della classe politica, ne i funerali di stato e tante volte nemmeno il risarcimento alla famiglia.

    Eroe non è uo che va in afganistan a 8000 euro al mese. Eroe è uno che con 1000 euro scarsi al mese riesce a mantenere la famiglia in maniera dignitosa e onesta. Quello è un eroe. E smettiamola con la retorica del: sono alperportare la pace. sono tutte cazzate. In un anno sono morti più operai sul lavoro che non militari in quasi 10 anni di nissioni all’estero. Ma ciò non frega nulla a nessuno. E non parliamo dei mutilati e invalidi. Non toccare questo tasto.

  9. effebi ha detto:

    beh, lippi aveva una grande occasione per lamentarsi dei titini quando il 12 settembre son venuti sul carso triestino con stelle rosse e bandiere jugo con in testa un primo ministro
    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4989659449/sizes/l/in/photostream/

    lippi dov’era ? dormiva ? come tutto il c.ds triestino… impegnato ormai solo a spintonarsi nella corsa elettorale.

    fascisti questi !? ma non diciamo cazzate !!! nemmeno su marte….

  10. capitan alcol ha detto:

    Mi pare evidente che Lippi in Sudafrica abbia fallito. Facile prendersela con i tifosi, ma l’Afganistan era facile da battere.

  11. matteo ha detto:

    la foto è ridicola perche non rispecchia la realta

  12. alpino ha detto:

    dimago quanto da te detto è pura demagogia, tra l’altro sono le stesse parole usate in analoga precedente occasione andemo vanti dei

  13. maja ha detto:

    @ effebi

    ma finisila, dei.

    quando sei andato alla foiba con la tua bella bandierina e hai pure rilasciato un’intervista a bora.la, nessuno si è scandalizzato e tantomeno ti ha preso in giro.

    come tutti hai il sacrosanto diritto di ricordare e di “commemorare” la storia della tua famiglia e della tua comunità, ma lascia che gli altri facciano lo stesso.

    ti piaccia o no, siamo concittadini e abbiamo lo stesso diritto ad abitare queste terre.

    per fortuna i tempi dell’olio di ricino e della bombe ai giornali sono finiti.

    da come scrivi però, pare che tu ne abbia nostalgia.

  14. Eros ha detto:

    @effebi, non ti ricordo in prima a fila a lamentarti delle bandiere con la celtica e/o quelle di Forza Nuova, o magari dei saluti romani, che fanno spesso da “contorno” al 10 febbraio…

  15. dimaco ha detto:

    alpino, demagogia è spacciare per patrioti ed eroi dei semplici mercenari.
    quello che ho scritto lo ripeterò ogni volta che leggerò, setiro parlare di soldati orti in afganistam iraq o libano.
    Non è demagogia sonodati di fatto.

  16. ufo ha detto:

    Toh, il Gilbertuccio è ancora vivo? Lo avevano dato per disperso – per la clamorosa assenza di segni di vita nell’ultimo quinquennio.

    E così il nostro, dopo aver saggiamente imitato una mummia (tra la generale approvazione – meno parla, meglio è) sulla montagna di problemi che affliggono la città di cui si dice sia vicepodestà, finalmente trova un agomento su cui valga la pena di esprimersi. Pallone. Meglio ancora, la reazione di un organismo sportivo ad un fatto “antisportivo” connesso ad un “iniziativa estranea allo sport” nell’ambito di una volgare partita di pallone … nella remota Livornograd, che più lontano di così c’è solo il Tirreno.

    Sarà magari solo una mia impressione, ma direi che il vostro vicerRobi negli ultimi anni è riuscito a far finta di non esistere su Porto vecchio, piattaforma logistica, molo VII, Parco del mare, “alta velocità”, rigassificatore, Fiera, Ferriera, Burlo, scalo legnami, ribaltoni in regione, caso Ballaman, diluvi e alluvioni, tram de opcina, refoli de bora, superstrada sdrucciolevole, Vita nuova, formaggin che crolla… non c’è argomento su cui si sia degnato di far sapere non dico la sua opinione, ma almeno il fatto che un opinione in fondo potrebbe anche avercela.

    Non è che magari i suoi camerati di coalizione – conoscendolo meglio di quanto è possibile a noi basso popolino – gli abbiano tassativamente vietato di aprir bocca su questioni di conseguenza, lasciandogli solo la libertà di esternare su quanto succede a quattro regioni di distanza? Perchè, magari, quando si tratta di cose serie tipo poltrone o soldi non lo ritengono all’altezza?

    Propongo di fare una colletta e regalargli un pallone (di plastica, basta ed avanza) ed una maglietta a strisce dei colori che vuole, così lo mandiamo fuori a giocare e non disturbare gli adulti. Dicono che ci sarebbe un posto da raccattapalle allo stadio, a Livorno. Lavoro socialmente utile.

  17. massimiliano ha detto:

    quoto @capitan alcol in merito a che no se capissi el motivo per cui bisogna osservare un minuto de silenzio per un militare morto sia in campo de calcio sia negli ambienti pubblici.
    ma se no me ciava che un militar xè morto perchè devo star zitto?

  18. effebi ha detto:

    13 e 14

    …appunto, appunto quella era una “bandierina” non certo una celtica o una svastica, non certo una bandiera rossa con la falce e martello, non certo una sigla (TIGR) che rivendica terre altrui (se non basglio trieste e gorizia sono in italia, l’istria -quasi tutta- e fiume sono in croazia) e non era certo accompagnata -quella “bandierina” da un primo ministro (piccole differenze forse per qualcuno insignificanti, vedo….)

    e piccola differenza ancora, la “bandierina” è stata sventolata in loco, non in quello “altrui” e le prese in giro non sono state in poche, vedi i commenti…

    poi, ancora, mi sembra che la stampa slovena “commenti” ogni anno le celebrazioni del “ricordo” ma non ricordo di aver letto commenti sulla stampa italiana relativamente al 12 settembre e neanche quello di lippi…
    (volendo rimanere in tema, parlando di lui e non di me… eh !)

  19. alpino ha detto:

    dati di fatto secondo Dimaco.
    Vergognati a dargli pure del mercenario!

  20. effebi ha detto:

    17 massimiliano:
    ma se non mi interessa di una partita di calcio… perchè dovrei andare allo stadio !?
    i “tifosi” livornesi lo fanno…

  21. viceversa ha detto:

    @ Paolo Geri: stai zitto, fai più bella figura. Te lo scrive uno che a Livorno quel giorno c’era e gli insulti, lo striscione, le intimidazioni, il clima da Stalingrado SONO TUTTE TRISTI VERITA’!!
    Per tutti gli altri consiglio solo il silenzio; se non siete stati zittitevi e non fate per favore demagogia spicciola e gratuita;
    Qui non si parla di fascismi-comunismi ma di tristissima realtà dei fatti: se poi Lippi abbia o meno sfruttato a proprio favore una situazione, sono problemi e scelte sue (a me non frega proprio niente!!) ma per favore: SILENZIO e RISPETTO PER TUTTI (E RIPETO) TUTTI i morti ingiusti di quel maledetto periodo storico (pensieri già espressi peraltro in altri interventi).
    Basta così: guardiamo avanti! E’ troppo facile così, cadete sempre nella solita trita e ritrita dicotomia. BASTA e GRAZIE
    Cordiali saluti a tutti

  22. Marcantonio ha detto:

    Credo che sia giusto e doveroso rispettare chi ha fatto il suo dovere ed e’ morto, non certo dargli del mercenario o quant’altro, se le altre nazioni ci trispettano e non ci ridono dietro e’ forse anche per il sacrificio di ragazzi che sono andati in posti di guerra e dove talvolta vi hanno perso la vita.

  23. Eros ha detto:

    @EFFEBI, anche voi rivendicate TERRE ALTRUI il 10 febbraio quando urlate “torneremo” o “istria, fiume, dalmazia, né slovenia né croazia”.
    Non ho capito poi i “distinguo” tra celtica e falce/martello. Per te pari non sono? Per me sì. E Forza Nuova, che vi spalleggia ogni 10 febbraio, non è meglio dei tifosi livornesi fischianti.

  24. effebi ha detto:

    eros ma l’argomento è “effebi” !?
    mi dai del voi ?

  25. capitan alcol ha detto:

    Dopo le dimissioni del numero 1 di Unicredit che ormai possiede il club della lupa è stato affossato il progetto superporto.
    Allora il boss dei lupacchiotti (Ranieri [ http://it.wikipedia.org/wiki/Ranieri_III_di_Monaco ] avete presente? Montecarlo, l’appartamento, il cognato? ) si è fatto avanti con rivelazioni scottanti: Lippi trama nell’ombra.
    Ma Lippi dice che lui non pensa più al calcio da dopo il mondiale, ma proprio qui sulle pagine di bora.la veniamo a sapere che non è così.

  26. capitan alcol ha detto:

    Quindi dietro alle dimissioni (o emissioni?) di profumo c’è un chiaro ‘gomblotto’ ordito dall’ex CT della nazionale per affossare il progetto di superporto.
    La domanda che ci si pone è: Lippi non lavorerà per Luca?

  27. massimiliano ha detto:

    premetto che il commento 17 nn è mio (ostia semo za due massimiliani qua… grave), volevo solo dire che Lippi, tra la lettura della gazzetta dello sport e qualche torneo di calcio a 7, deve avere una vita assai dura… questo almeno si desume dagli argomenti che popolano i suoi pensieri….

  28. massimiliano ha detto:

    @capitan alcol:

    Luca Toni o Luka Koper? 😉

  29. Paolo Geri ha detto:

    @21. viceversa
    Qualcuno mi spiega che cos’ è il “clima da Stalingrado” ? Io so solo che a Stalingrado l’ Armata Rossa ha sconfitto i nazisti. Mi sono perso qualcosa ?

  30. dimaco ha detto:

    di che ti stupisci paolo? stanno facendo passare i fascisti della X-MAS per combattenti per la libertà. Tra un’pò diranno che i nazisti sono andati in russia a portare aiuti e cibo e sono stati attaccati vigliaccamente dall’armata rossa.

  31. effebi ha detto:

    31 armata rossa che notoriamente ha esportato libertà in ogni dove è giunta 🙂 ad iniziare dalla polonia dove ha portato, con i nazisti, aiuti e cibo…

  32. Marcantonio ha detto:

    Dimaco la Decima ha combattuto per l’Italia, e per l’onore era anche nel suo inno, se non lo sai era proibita all’interno l’appartenenza a qualsiasi gruppo politico.
    E’ l’unica tra l’altro che sul campo di battaglia non e’ mai stata vinta ed ha ricevuto gli onori militari dagli alleati.

  33. Marcantonio ha detto:

    Se oltretutto vogliamo parlare d’eroismo quattro gatti di maro’ e per di piu’ male armati hanno tenuto in scacco il tuo famoso ix corpus nella battaglia per Gorizia

  34. matteo ha detto:

    @effebi

    il vivante aveva ragione

  35. dimaco ha detto:

    marcantonio, piccolo ripasso di storia: Selva di tarnova, son riotrnati indetro in mutande, e lo so perchè ho sentito molti testimoni raccontarlo. Le hanno prese come delle zampogne .Vittoriosa sempre. Ma dai. Per cortesia , sono andati a sbraitare nella tana dei partigiani del glorioso IX korpus e sono tornati indietro (pochi) con le orecchie piuttosto basse. Altroche combattenti e onore.

  36. matteo ha detto:

    32 ricordiamo che la risiera è stata istituita per uccidere persone

  37. matteo ha detto:

    @marcantonio

    il vivante aveva ragione

  38. Marcantonio ha detto:

    Mi sa che la storia la conosciamo diversamente ed anche io ho le mie testimonianze dirette, chiedi quanti maro’ son morti e quanti titini, mi sa che ti hanno informato male o le tue fonti sono leggermente faziose

  39. dimaco ha detto:

    ERoici chiedilo a aleksander boskin, ammazzato a calci fuori Sempas, era un ragazzino di 16 anni che faceva il corriere e fu intercettato dagli eroi della decima. Mia nonna raccontava che quando andarono a prendere il cadavere le sue cervella erano sparse in un raggio di duemetri schizzate fuori dal cranio a furia di calci. Lo hanno pestato talmente violentemente che sembrava fatto di gomma. Aveva tutte le ossa rotte. E non ho sentito solo la versione di mia nonna. Fu sepellito a Ozeljan.

  40. arlon ha detto:

    se le altre nazioni ci trispettano e non ci ridono dietro

    OT: ecco un che gira el mondo 😀

  41. matteo ha detto:

    ma ti prego marcantonio

  42. dimaco ha detto:

    beh posso dirtelo perchè ho conosciuto persone e conosco persone che hanno preso parte a quella battaglia. Che ci siano stati morti da entrambe le parti è ovvio ma la decima le prese sul gobbone e di brutto.

  43. capitan alcol ha detto:

    Questi X-Mas sono gli hooligans del Liverpool?

    http://www.youtube.com/watch?v=WUCbZhIfQbA

    Saranno stati coinvolti nella tragedia dell’Heysel. Sicuro.

  44. Marcantonio ha detto:

    Posso citarti anch’io casi di volontari di sedici anni trucidati dai tuoi cari titini, in guerra sono state compiute barbarie da entrambe le parti, ma non continuare a dire che le hanno prese perche’ a Tarnova le hanno prese e tante i tuoi, ricorda oltretutto che i titini erano migliaia contro poche centinaia di maro’ che fecero veder loro i sorci verdi.

  45. dimaco ha detto:

    è il risutato che conta. i miei cari titini? posso dire di essere orgolglioso che membri della mia famiglia ne facessero parte(tra cui due decorati on la stella d’argento per meriti nella lotta al nazifascismo). Ogni volta che vado a un raduno di ex combattenti NOB (ci vado con mia figlia , la porto sin da quando era piccola) lo menziono a chi di dovere. cosi come è motivo di orgoglio per me essere nelle liste dei volontari (attivi) della TO nel 91

  46. famagosta ha detto:

    Eri troppo giovane per essere nelle liste dei volontari TO;)

  47. Marcantonio ha detto:

    De gustibus non disputandum est

    Ma lascia in pace la Decima

  48. dimaco ha detto:

    sono del 71. avevo 20 anni all’epoca.

  49. effebi ha detto:

    37 confermo, anche i gulag, come attività dopolavoristica

  50. Tergestin ha detto:

    El punto xe che la destra Triestina, per distrar el proprio elettorato da intralazzi & trapolezzi vari a cui se ga sempre dedicado, da DECENNI picchia su UN SOLO ARGOMENTO de UN PERIODO STRAPASSADO e soprattutto CONTESTUALIZZANDOLO A PROPRIO VOLER.
    Zontemoghe che l’opposizion ga un encefalogramma piatto e che ala gente de poco spessor ghe piasi da sempre veder i “altri” come nemici, el zogo xe fato. Vecio e stravecio, ma ancora funzionante.
    Basta veder come i ga menado pel naso i esuli per sessanta ani, prima con le tonache dela DC, adesso con le camise nere dei neofassisti.
    I tira sempre fora ‘sta menada de Tito come un passpartout, un dogma che annulla tutto, un jolly che bati ogni combinazion esistente.

    Ora, al giorno de oggi chi ghe va drio e no se rendi conto del imbroio eletoral che dura da zinquanta ani e passa, per mi o xe un tandul senza speranza, o xe un furbo che ga interessi/zerca de butarse in qualche partito/ente/associazion/union eccetera e magnar un poco anca lu la sua fetta de torta.
    Papale papale.

  51. massimiliano ha detto:

    semplicemente ridicolo il tutto.
    ecco il motivo principale per cui questa città è destinata all’oblio. ridicoli i personaggi da operetta e le loro menti cristallizzate. unico punto dolente, i tanti soldi mangiati da una (classe?) politica inetta e perniciosa al tempo stesso.

    ci rido su – amaramente – mentre mi bevo una Lasko Pivo.

    …e della birra mi godo l’amaro, seduto del ritorno a mezza via, in faccia ai monti minacciosi e al faro… (U.Saba)

  52. dimaco ha detto:

    è curioso veder come da una multa per fischi siamo arrivati alla selva di tarnova ai gulag e ai miei amati titini(cosa sarebbe un discorso senza tito in mezzo?). mancano gli onnipresenti esuli ma non si può avere tutto dalla vita 🙂

  53. massimiliano ha detto:

    ocio che riva lacotaz…
    😉 el terminator del litoràl…

  54. dimaco ha detto:

    chi ariva? chi xe il terminateor del litoral?

  55. matteo ha detto:

    tergestin ma come darte torto, ma te ga un miliardo de ragion e non lo digo per scherzo, qua el teren del sindaco pasa in secondo pian

  56. ufo ha detto:

    Qualchedun sa dirme dove che posso comprar una bandiera del Livorno?

  57. alpino ha detto:

    la puoi trovare nelle migliori rivendite di sanitari e arredo bagno!
    Marcantonio lascia perdere se la cantano e se la suonano, ora abbiamo anche “la battaglia di Tarnova edizione Dimaco” una rivisitazione in chiave grottesca degli avvenimenti di quei giorni, si narra infatti in questo libro che la Decima fu massacrata ed annientata con estrema facilità e subito dopo il IX Korpus potè scendere a valle alla volta di Gorizia tra ali festose, portando seco viveri sigarette e cioccolata per la popolazione goriziana, il loro arrivo fece risvegliare la bella addormentata nel bosco che corse a chiamare cappuccetto rosso intenta a divincolarsi dalle grinfie del lupo cattivo che vestiva un buffo berretto con una X rossa quale fregio…Frattempo il IX Korpus comandanto dal comandante Ciuchino raggiungeva Piazza Vittoria per apporvi la propria bandiera, simbolo di pace e libertà spodestando così la perfida Regina e le sue mele avvelenate..
    cfr. Dimaco “La Battaglia di Tarnova storie e testimonianze” edizioni La cazzada

  58. ufo ha detto:

    Grazie de consiglio: ci ho provato, ma mi hanno detto che tengono solo la carta igienica preferita dell’Umberto verdeceltico. Forse col prossimo arrivo.

  59. dimaco ha detto:

    io la vedo così. per me la abttaglia di tarnova fu vinta dai partigiani, così come la guerra mi pare. e in virtù di quella vergognosa sconfitta condita con una resa SENZA CONDIZIONI avete perso i territori abusivamente occupati per 20 anni e mai stti vostri. Una guerra persa per RESA SENZA CONDIZIONI alpino e potete disquisire su na battaglia o sulla guerra ma la storia resta: perso, RESA SENZA CONDIZIONI con un Re che fugiva nel 43 esattamente come dopo la rotta di caporetto che alzo i tacchi da milano direzione ovunque ma nell’esatta direzione opposta. Inutile fae gli sbruffoni e cercare di cambiare la storia. Mai stati coerenti con gli alleati, sempre cambiato bandiera prima on gli austiraci e poi con i tedeschi. Prese dai russi, prese dai greci, prese dai somali, prese dagli albanesi, prese dai francesi, inglesi , yugoslavi . Ho passato un’anno a far parte del glorioso esercito italiano, mi vergognodi aver perso un’anno in maniera così patetica.

  60. capitan alcol ha detto:

    La battaglia di Tarnova cari amigi asgoldatori!
    Qui gi vuole il Moviolone!

  61. dimaco ha detto:

    capitan, quando ci vuole ci vuole. e che ca….

  62. niemand ha detto:

    dimaco

    ecco uno che teneva cojones: dante di nanni.

    Il 17 maggio 1944, insieme ai compagni Pesce, Bravin e Valentino, effettuò un attacco ad una stazione radio sulla Stura, che disturbava le comunicazioni di Radio Londra; prima di farla saltare, il commando gappista, disarmò e graziò i nove militi che la presidiavano con la promessa che non avrebbero dato l’allarme. I gappisti tuttavia vengono traditi e sono sorpresi da un intero reparto nemico. Nello scontro vengono tutti feriti, Bravin e Valentino verranno catturati ed in seguito impiccati, il 22 luglio a Torino insieme a Vian, nel frattempo anch’esso catturato. Tuttavia Pesce riuscì a portare in salvo Di Nanni, ferito gravemente da sette proiettili al ventre, alla testa e alle gambe, portandolo prima in una cascina e poi nella base di via San Bernardino 14 a Torino. Qui verrà visitato da un medico antifascista che ne consiglierà l’immediato ricovero in ospedale. Pesce, allontanatosi per organizzare il trasporto, al suo ritorno vide la casa circondata dai fascisti e dai tedeschi, avvertiti da una spia.
    Nonostante le ferite subite, Di Nanni si asserragliò nell’appartamento ed ingaggiò un lungo scontro a fuoco con le truppe nazifasciste, supportate pure da un’autoblindo e da un carro armato. Dopo essere riuscito ad eliminare numerosi soldati nemici, riuscì anche a mettere fuori uso i due veicoli corazzati lanciando cariche di tritolo e bombe a mano dal suo balcone. L’assedio durò quasi tre ore ed una volta terminate le munizioni, pur di non consegnarsi vivo, si trascinò verso la ringhiera del balcone e, dopo aver salutato la folla col pugno chiuso e col grido “Viva l’Italia”, si gettò nel vuoto.

    racconta pesce

    « Ora tirano dalla strada, dal campanile e dalle case più lontane. Gli sono addosso, non gli lasciano scampo. Di Nanni toglie di tasca l’ultima cartuccia, la innesta nel caricatore e arma il carrello. Il modo migliore di finirla sarebbe di appoggiare la canna del mitra sotto il mento, tirando il grilletto poi con il pollice. Forse a Di Nanni sembra una cosa ridicola; da ufficiale di carriera. E mentre attorno continuano a sparare, si rovescia di nuovo sul ventre, punta il mitra al campanile e attende, al riparo dei colpi. Quando viene il momento mira con cura, come fosse a una gara di tiro. L’ultimo fascista cade fulminato col colpo. Adesso non c’è più niente da fare: allora Di Nanni afferra le sbarre della ringhiera e con uno sforzo disperato si leva in piedi aspettando la raffica. Gli spari invece cessano sul tetto, nella strada, dalle finestre delle case, si vedono apparire uno alla volta fascisti e tedeschi. Guardano il gappista che li aveva decimati e messi in fuga. Incerti e sconcertati, guardano il ragazzo coperto di sangue che li ha battuti. E non sparano. È in quell’attimo che Di Nanni si appoggia in avanti, premendo il ventre alla ringhiera e saluta col pugno alzato. Poi si getta di schianto con le braccia aperte nella strada stretta, piena di silenzio. »

    (Giovanni Pesce, Senza tregua – La guerra dei GAP, pag.144-145, Feltrinelli, 1967, ristampa 2005)

  63. dimaco ha detto:

    Niemand

    io parlo di quell’italia che s iscopri antifascista l’8 settebre del43. Parlo di quell’italia che credette che l’alleasi con gli americani avrebbe cancellato tutta la stira precedente fatta di occupazioni, tribunali speciali, esecuzioni sommaire, prevaricazioni, olio di ricino e manganelli, espropriazioni. Quell’italia che pensava bastasse pasare dalla parte opposta per diventare buona e per cancellare il passato. Mi spiace ma non funziona così. A differenza dei tedeschi e dei giapponesi, che a fine guerra pagarono per i loro errori, l’italia la sfangò alla grande e non pagò per gli errori comessi e e da essi non trasse alcun insegnanento. E oggi questa cosa è visibilissima e sotto gli occhi di tutti: la russa che con l’appoggio della gelmini ha lanciato i corsi paramilitari (tiro con l’arco, tiro con la pistola ad aria compressa, perosi militari e quant’altro), le ronde padane, la discriminazione per quelli diversi (stranieri, disabili ecc). Questa è l’italia con cui mi scontro (non erano tutti fascisti all’epoca è ovvio ltrimenti ora non starei a scrivere), mi scaglio contro quell’italia che si comporta cme se avesse subito un torto e non ne avesse fatto nessuno. La slovenia sta facendo i conti con il suo passato, è indubbio, Hua jama e lesce sono la dimostrazione da parte slovena di voler arrivare alla fine di uesto percorso. Mente in italia si fa di tutto percancellare le tracce dei campi di concentramento(vi era un’articolo proprio si bora.la), si procede al sistematico revisionismo storico. Un senatore (condannato per mafia) va in giro a declamare i diari di mussolini (falsi per’altro) dcantando il duce come una persona tenera e affabile. E si commuove pure. L’italia di oggi è il risultato di quegli errori non pagati e del mancato insegnamento che la punizione avrebbe dato.

  64. capitan alcol ha detto:

    #62 Figurati, a me Lippi non è mai stato simpatico, preferivo di gran lunga la nazionale operaia dei vari Zoff e Bearzot.
    Anche uno come Rocco manca al calcio d’oggi. Leggo le sue frasi dell’epoca e penso che oggi passerebbe per un sovversivo.

  65. effebi ha detto:

    …dopo aver salutato la folla col pugno chiuso e col grido “Viva l’Italia”

    non tuti i partigiani di queste zone combatterono per l’italia.
    quelli di tarnova !? quelli che “liberarono trieste” !? l’Istria !?
    “Viva l’Italia”

  66. niemand ha detto:

    combattevano contro i nazifascisti. mentre la Xmas combatteva per i nazifascisti. viva l’ italia?

  67. effebi ha detto:

    comabattevano contro i nazifascisti, ma di solito si combatte “per”…
    loro (quelli di tarnova !? quelli che “liberarono trieste” !? l’Istria !?)
    quindi “per” chi !?

  68. effebi ha detto:

    per la libertà ? la fratellanza ? per la fata turchina ?

  69. capitan alcol ha detto:

    Per te.
    E per la libertà tua e di altri a scrivere stupidaggini su questo blog.

  70. Marcantonio ha detto:

    La Decima non ha fatto il voltagabbana che qualcuno prima rimproverava agli italiani, il savoia si che e’ stato un traditore abbandonando tutto e tutti ed e’ allora che “sorse dal mar la X flottiglia prese le armi al grido per l’onore”

  71. Marcantonio ha detto:

    Tu invece hai il “verbo” e scrivi solo cose sensate?

  72. Eros ha detto:

    La DECIMA è l’emblema del ragionamento tribale anti-morale di cui parlavo altrove: ha anteposto il tribalissimo concetto di PATRIA a quello di Giustizia Morale

  73. alpino ha detto:

    traditori e decima mas non stanno proprio assieme, se di storia parliamo allora facciamolo per bene, dopo l’8 settembre il “nano bastardo” e suo entourage se la diedero a gambe, ma se c’è qualcuno che storicamente non diede le spalle proprio a nessuno fu proprio la Decima Mas ricordandoci che “quando abbandonò la Patria il traditore sorse dal mar la Decima Flottiglia e prese l’armi al al grido “Per l’Onore” e a Tarnova è vero si fecero anche massacrare piuttosto che dargliela vinta al IX Korpus e lasciarlo agevolamente scendere verso Gorizia, chi cera a bloccarli oltre alla decima chi????

  74. Marcantonio ha detto:

    Gli anglo/americani fecero l’onore delle armi perche’ ne apprezzarono proprio il coraggio e la stoicita, pochi altri reparti italiani li ebbero.
    Alpino se continua cosi’ bisognera’ mettere tutto l’inno ah ah ah

  75. Eros ha detto:

    “quando abbandonò la Patria il traditore sorse dal mar la Decima Flottiglia e prese l’armi al al grido “Per l’Onore”

    —-

    Appunto, l’Onore, lo stesso su cui i Mafiosi hanno costruito un “codice”…

  76. Marcantonio ha detto:

    Adesso Dimaco ribadira’ che quella battaglia l’hanno vinta loro peccato che sia l’unico a sostenerlo eppure basterebbe che si facesse un giro nella rete.

  77. Marcantonio ha detto:

    Eros se sostieni questo non sai neanche che significhi la parola onore e l’amor patrio.

  78. Eros ha detto:

    MARCANTONIO, se tu pensassi che la guerra in Iraq fosse ingiusta, da che parte staresti, da quella di chi ha portato là la guerra o dalla parte degli iracheni?
    Io penso che la guerra sia INGIUSTA e sto con gli iracheni e NON MI INTERESSA NULLA che ci siano militari italiani impiegati là. Per me un italiano non conta più di un iracheno. Conta quello che la mia COSCIENZA MORALE ritene giusto e ingiusto.

  79. effebi ha detto:

    70 , le scriviamo in….italia

  80. effebi ha detto:

    70 , qui le possiamo scrivere dal 1945

  81. effebi ha detto:

    70 e le possiamo scrivere non certo grazie ai “liberatori di trieste” che vennero invitati a togliersi dalle balle dopo 40 giorni di “libertà e fratellanza”

  82. alpino ha detto:

    Marcantonio per non ci sono problemi a scriverlo tutto ci metto pure la foto del marò con il leone dietro 🙂
    Eros cosa centra l’Iraq con la Decima Mas, fammi capire un attimo questo tuo refuso storico politico, questa sorte di ponte storico tra Tarnova e Baghdad?

  83. Eros ha detto:

    ALPINO, la Decima 70 anni fa e la Nato oggi combattono due guerre ingiuste: la Decima a fianco dei nazisti, la Nato contro i civili iracheni

  84. capitan alcol ha detto:

    #81 precisamente dal 25 aprile 1945. Una data che andrebbe festeggiata.

  85. Marcantonio ha detto:

    Ma come prima si accusano gli italiani di essere voltagabbana e poi per quelli che non lo furono li si accusa di aver fatto una guerra ingiusta? non capisco

  86. alpino ha detto:

    Eros, giusto per sapere di che stai parlano:
    da Wikipedia:
    La Xª[2] Flottiglia MAS, anche nota come Decima MAS, Xª MAS, 10ª Flottiglia MAS, o “la Decima”, fu un’unità speciale della Regia Marina italiana, il cui nome è legato a numerose imprese belliche di assalto, incursione o guerra insidiosa.

    Le imprese dell’unità, soprattutto nella fase iniziale, non furono coronate dal successo e comportarono molte perdite tra gli equipaggi, come nel caso del fallito attacco a Malta. Con il perfezionamento dei mezzi, si giunse a eclatanti successi come quello della baia di Suda (25-26 marzo 1941) o dell’impresa di Alessandria del 19 dicembre 1941, che privò per un lungo periodo la Royal Navy delle sue navi da battaglia nel Mediterraneo.

    Con l’armistizio dell’8 settembre 1943 l’unità rimase in gran parte bloccata a La Spezia, dove con il medesimo nome si riorganizzò in un corpo franco, poi entrato nella Marina Nazionale Repubblicana. Gli elementi rimasti al sud, assieme a numerosi prigionieri rilasciati dai campi di concentramento alleati, riorganizzarono l’unità con il nuovo nome di “Mariassalto”: tale unità della Regia Marina, comandata dal capitano di fregata Ernesto Forza e di base a Taranto, continuò le attività belliche agli ordini degli Alleati.

    Nel 1954 il gruppo fu ricostituito con il nome di Comsubin (Comando Subacqueo Incursori).

    Farà inorridire molti ma la Decima vive ancora in uno dei reparti migliori del mondo I combubin, come la Folgore del resto, Eros se entri in una camerata dei comsubin ti si addrizzano i capelli 🙂 🙂

  87. Marcantonio ha detto:

    Strano che non si festeggi anche l’8 settembre

  88. Redazione ha detto:

    Siete off topic.
    Se non si torna in topic chiudiamo i commenti che ormai hanno preso il largo.

  89. Marcantonio ha detto:

    ah ah ah grande Alpino ed io quando ero con gli assaltatori ho avuto l’onore di fare un campo con entrambi i reparti.

  90. maja ha detto:

    dunque, in Italia dal 1945 chiunque può scrivere le stupidaggini che vuole. giusto.

    però vuoi mettere prima? non c’è paragone, proprio.
    allora, se la sparavi grossa, potevi addirittura vincere uno degli ambitissimi viaggi-premio messi in paglio dallo stato. mesi e mesi a oziare in qualche ridente località marittima della penisola italica. e pure gratis!

  91. dimaco ha detto:

    cantavate facetta nera attorno al fuoco da campo?

  92. Marcantonio ha detto:

    Perlomeno ridenti Stalin quelli che non ammazzava li mandava in siberia

  93. Marcantonio ha detto:

    Bastavano gli inni della Sassari, della Folgore e della Decima

  94. alpino ha detto:

    @Dimaco, noi no gli ufficiali si 🙂

I commenti sono chiusi.