Avvio con i fuochi d’artificio per il festival Pordenonelegge.it. Il presidente Tondo è stato contestato durante il suo intervento d’apertura, ma gli spettatori hanno avuto da ridire anche sulla corsia preferenziale d’ingresso riservata ai “vip”, mentre alcuni precari della scuola hanno organizzato un volantinaggio.
Ma andiamo per ordine. Le contestazioni a Tondo sono arrivate dal pubblico, mentre il presidente stava parlando della situazione economica della provincia di Pordenone. E’ stato disturbato dal brusio proveniente dalla sala chiedendo poi – vsibilmente contrariato – di poter concludere, ricordando come nella Destra Tagliamento si produca il 25% del Pil regionale e che i trasferimenti di cui beneficia il territorio siano del 22%, quasi in linea con la ricchezza prodotta.
Dopo i fischi ai vip e la protesta dei precari, è il sindaco di Pordenone a gettare benzina sul fuoco: “Ha ragione Tondo quando indica nella lunghezza del cerimoniale la causa della protesta. Tuttavia è stato lui che è entrato in argomenti assolutamente estranei all’inaugurazione del festival, e dunque ha provocato il malumore”, sottolinea Sergio Bolzonello. ”Quanto ai numeri – ha proseguito Bolzonello, interpellato dll’Ansa, riferendosi ai dati sul Pil provinciale e ai trasferimenti da parte della Regione – il presidente dovrebbe affidarsi a consiglieri migliori. Il dato da analizzare e’ quello del Pil procapite, per cui la provincia di Pordenone produce il 40% dell’intera regione e si attende che lo stesso tipo di risorse torni attraverso i trasferimenti”.
contutta la stima che posso aver per Bolzonello il 40% del PIL procapite mi sembra una esagerazione.
Allora quelli di monfalcone con il cantiere quanto fanno?
Il finanziamento regionale è inversamente proporzionale alla lontananza da Trieste con questa Giunta. Era ora che si cominciasse a fischiare il sig. Tondo. Eppure di messaggi, anche dalla sua parte politica gli arrivano. Dell’altra settimana la richiesta del PDL regionale di non sottofinanziare il territorio udinese.
E ormai – in Friuli, Carnia compresa – non si contano le lettere ai giornali dove Tondo è pesantemente e apartemente contestato. In una splendida lettera pubblicata a firma di un intellettuale ed ex sindaco carnico, nonchè anima dei Comitati ambientalisti di questa parte del Friuli, sul Messaggero Veneto – “Dibattito” , Renzo Tondo viene definito “GIA’ CARNICO”.
Serve aggiungere altro?
@2
Queste affermazioni dette così sono ridicole e assolutamente prive di ogni riscontro reale
insomma balle,
come più volte sottolineato la regione autonoma Friuli Venezia Giulia che gode dell’autonomia a causa delle perdite territoriali dei territori di Gorizia e Trieste
è sotto il potere della maggioranza friulana da sempre.
Guarda tutte le nomine anche le più recenti
…hai perfettamente ragione! Basta verificare quanti assessori triestini ci sono nella Giunta Tondo!