17 Settembre 2010

A Trento con l’Università Popolare di Trieste e l’Unione Italiana di Fiume

Capodistria/Cherso/Lussinpiccolo Si e’ conclusa ieri con un successo senza precedenti la prima escursione della sessione autunnale 2010 “L’arte italiana a Trento e la cultura dell’ospitalita’ regionale e nella Val Rendena” organizzata dall’Universita’ Popolare di Trieste e dall’Unione Italiana di Fiume. Una comitiva di ben 60 connazionali delle Comunita’ degli Italiani di Capodistria, Cherso e Lussinpiccolo che vi ha preso parte sotto la guida del dott. Fabrizio Somma, direttore organizzatrivo del settore viaggi dell’Universita’ Popolare di Trieste, che ha portato i saluti del presidente Silvio Delbello del direttore Alessandro Rossit.

Dopo essere partiti all’alba dal confine di Rabuiese e superata Trieste la comitiva si e’ inserita nel tragitto autostradale per in localita’ Lisert per raggiungere Trento, nella Valle dell’Adige. Primo impatto con la citta’ e’ stata la minuziosa visita al “Castello del Buon Consiglio”, il fascino della storia, sede del Principe Vescovo fino al 1803, edificio militare austroungarico fino al 1918, Museo Nazionale dal 1924 al 1992, oggi e’ denominato Castello del Buonconsiglio monumenti e collezioni provinciali. Flavia Pedron, una guida preparatissima ci ha messo in rilievo ogni traccia di un popolo. Vivere in un territorio montano, gli stili di vita, espressioni culturali, artistiche e religiose che hanno preso forma nel corso del tempo.

Particolare l’attenzione suscitata dalla comitiva capodistriana, chersino-lussignana nella Chiesa di San Vigilio del XIV secolo importante per la sua Danza macabra, guidata da Giuseppe Ciaghi. Dopo la visita alla Chiesa parrocchiale di Spiazzo conosciuta per i suoi affreschi di Baschenis la comitiva ha raggiunto il paese di Dare’, dove in occasione della manifestazione “Antichi sapori di Rendena” per prendere l’eritivo in piazza e pranzo tipico con patugol, salame all’aglio, caffe’ espresso e grappa. Dopo il pranzo , la visita al mercatino dei prodotti tipici e dei mestieri tradizionali Lussinpiccolo Cherso e Capodistria hanno aderito alla presentazione gastronomiche locali, dove le cuoche hanno insegnato loro la preparazione del “capuss” una pietanza tipica trentina. La manifestazione e’ stata organizzata dal Consorzio turistico Pro Loco Val Rendena di Dare’ e Vigo. Un fuori programma quindi anche alla visita delle Cascate Mardis in Val di Genova, del Gruppo Adamello Pressanella.

Il mistero dei monti, l’ultimo contatto della comitiva nella mattinata del rientro nelle sedi di proveninza, e’ stata la visita a Madonna di Campiglio. L’alta quota e la montagna come luogo d’incontro e’ stato il tema condotto con particolare cura dal giovane guida ambientale Matteo Motter che ci ha guidato anche nel Museo Guerra Bianca Adamellina di Spiazzo Rendena.
I gruppi delle CI di Capodistria. Cherso e Lussino hanno alloggiato a Giustino/Pinzolo. Un grazie per la brillante riuscita di questa escursione vada al Ministero degli Affari Esteri, alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, all’Universita’ Popolare di Trieste ed all’Unione Italiana di Fiume.

di Mariano L. Cherubini

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