14 Settembre 2010

Dalla Provincia di Trieste nuovi incentivi per l’inserimento lavorativo dei disabili

La Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat e l’assessore alle Politiche attive del Lavoro, Adele Pino, hanno presentato oggi la nuova edizione dell’avviso pubblico che prevede una serie di incentivi volti a favorire l’inserimento lavorativo delle persone disabili attraverso azioni di collocamento mirato. I contributi, che superano complessivamente il milione di euro, vengono erogati per assunzioni e tutoraggio (687mila euro), interventi logistico – strutturali (215mila euro) e progetti finalizzati ad agevolare e a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti (100mila euro) . “Le risorse che provengono dal Fondo provinciale per l’occupazione dei disabili – ha spiegato Maria Teresa Bassa Poropat – e destinate alla realizzazione del collocamento mirato, sono il frutto di un lungo e costante processo di concertazione che la Provincia ha svolto con i soggetti portatori di interesse. Abbiamo avviato un percorso di consultazioni coinvolgendo le imprese, le associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, la Sottocommissione per l’inserimento lavorativo dei disabili e la Commissione Provinciale lavoro, ottenendo un testo pienamente condiviso”. “Nell’elaborazione del testo – ha detto Adele Pino – si è puntato alla semplificazione ed alla chiarezza, per quanto possibile: si tratta, infatti, di contributi che seguono due canali di finanziamento, quello previsto dal regolamento sulle assunzioni dei disabili e quello dei regolamenti europei in materia di aiuti de minimis”. Le aree di intervento sono essenzialmente due. La prima è costituita dagli incentivi per l’assunzione di personale disabile da parte di datori di lavoro non soggetti agli obblighi occupazionali dettati dalla Legge 68 del 1999 e riguarda tutti i datori di lavoro che hanno meno di 15 dipendenti (comprese le cooperative sociali, le organizzazioni di volontariato e gli studi professionali). Nell’elenco rientrano anche quei datori di lavoro che, essendo obbligati, hanno già ottemperato all’obbligo di assunzione e hanno già personale disabile alle loro dipendenze. “Si è ritenuto opportuno incentivare, oltre alle assunzioni a tempo indeterminato, anche quelle a tempo determinato – ha detto Adele Pino – proprio per incoraggiare questi datori di lavoro, che, si sottolinea, non hanno l’obbligo di assumere personale disabile, a confrontarsi con il mondo della disabilità, creando nuove opportunità di impiego”. Gli importi massimi previsti vanno dai novemila ai quindicimila euro e sono riproporzionati, naturalmente, in base all’orario effettivamente svolto ed alla durata del contratto di lavoro. La seconda area di intervento è costituita da incentivi per azioni volte a favorire l’inserimento ed a sostenere e accompagnare i lavoratori disabili che siano impiegati presso datori di lavoro sia soggetti sia non soggetti agli obblighi occupazionali.

“Intervenire a sostegno di questi lavoratori è particolarmente importante in un momento di debolezza del mercato del lavoro come quello che stiamo vivendo – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat – in cui i soggetti disabili vedono accrescersi le probabilità di restare relegati ai margini del mondo produttivo o di esserne espulsi. È particolarmente importante, infatti, oltre alle nuove assunzioni, pensare a salvare quanti più posti di lavoro possibile”. L’intento, perciò, è quello di sostenere i datori di lavoro che hanno alle loro dipendenze personale disabile con contributi economici per favorire forme di affiancamento e di tutoraggio; per migliorare la mobilità attraverso l’abbattimento di barriere architettoniche e percettive e l’acquisto di ausili specifici; per incoraggiare esperimenti di telelavoro e l’elaborazione di progetti finalizzati a garantire l’accessibilità del posto di lavoro. Oltre alla finalità immediata, si confida che tali interventi, adeguatamente incentivati, possano contribuire a sviluppare buone pratiche e una cultura aperta al riconoscimento delle risorse costituite e offerte dalle persone con disabilità. Il testo dell’avviso è disponibile sul sito istituzionale della Provincia di Trieste www.provincia.trieste.it.

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