13 Settembre 2010

Inter-Udinese 2-1: bianconeri belli ma sconfitti

Udinese bella ma sconfitta nell’anticipo della seconda giornata di campionato

INTER-UDINESE 2-1

Marcatori. All’8’ Lucio, al 30’ Floro Flores. Nella ripresa, al 21’ Eto’o.

Udinese (3-4-2-1). Handanovic; Benatia (38’st Cuadrado), Zapata, Domizzi; Pinzi, Asamoah, Inler, Pasquale (13’st Angella); Sanchez, Di Natale; Corradi (17’st Corradi). (A disposizione: Belardi, Badu, Abdì, Vydra).

Inter (4-2-3-1). Julio Cesar; Zanetti, Samuel, Lucio, Chivu(9’st Cordoba); Mariga, Cambiasso; Biabiany (17’st Pandev), Sneijder, Eto’o; Milito (35’st Muntari). (A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Santon, Countinho). All. Benitez.

Arbitro. Brighi di Cesena (Collaboratori: Giordano e Chiandai – Quarto Uomo: Bergonzi).

Note. Ammoniti: Zanetti, Eto’o, Pinzi, Di Natale. Angoli: 7-4 per l’Inter. Recupero: 0’ e 6’.

Esce sconfitta nel punteggio, ma non nella prestazione, l’Udinese di Francesco Guidolin dalla trasferta del “Meazza” di Milano contro l’Internazionale. Colpita a freddo dalla rete di Lucio, la formazione bianconera gioca bene, trova il meritato punto del pareggio con Floro Flores, ma nella ripresa viene condannata da Samuel Eto’o che prima si fa respingere da Handanovic il rigore concesso da Brighi per fallo di mani di Angella, ma è il più lesto di tutti a riprendere la sfera e trovare la rete che per l’Inter vale la prima vittoria stagionale.

Alla prima, vera, occasione l’Inter passa in vantaggio. Corner dalla sinistra di Wesley Sneijder, Handanovic smanaccia la palla come può, sulla sfera si avventa Lucio che controlla la palla e batte l’estremo difensore sloveno. L’Udinese reagisce, al 9’, con Sanchez che scappa a Chivu sulla destra, entra in area di rigore e pesca Di Natale il quale, però, non riesce a trasformare in rete l’invito del compagno di reparto. Passano una decina di minuti e sono ancora Di Natale e Sanchez a creare una bella combinazione al limite dell’area di rigore portando il nazionale cileno ad una conclusione che si spegne non lontano dai pali difesi da Julio Cesar. La formazione di Francesco Guidolin cresce e, al 30’, trova il punto del meritato pareggio: corner corto battuto da Di Natale per Pinzi, il capitano si fa ritornare la palla e pennella al centro un cross su cui Floro Flores si avventa come un cobra e di testa trafigge Julio Cesar per l’1-1. I padroni di casa, a questo punto, tornano a spingere sull’acceleratore e in un minuto creano due occasioni per riportarsi in vantaggio: sulla prima è strepitoso Handanovic ad opporsi al destro, dopo un sospetto controllo di mano, di Milito, sulla seconda, invece, Samuel su azione d’angolo non trova lo specchio della porta. Il finale di tempo, però, è di marca friulana con Di Natale (38’), Floro Flores (42’) e Sanchez (45’) che fanno passare più di un brivido lungo la schiena di Julio Cesar senza, tuttavia, riuscire a bucarlo nuovamente.

La ripresa si apre con gli stessi 22 interpreti che avevano chiuso la prima frazione e al 1’ Sanchez dribbla Chivu, entra in area, e cerca un sinistro su cui il portiere avversario è reattivo. Al 51’ l’Udinese va vicina al raddoppio grazie all’ennesima palla al centro messa da Sanchez per l’accorrente Floro Flores, ma Lucio, in extremis, è prodigioso a toccare la palla quel tanto che basta per impedire la botta a colpo sicuro dell’attaccante napoletano che, al 10’, da buona posizione non trova poi il bersaglio grosso. Al 12’ è l’Inter ad avere la palla buona per rimettere la freccia con Sneijder che trova Mariga tutto solo, ma il kenyota calcia tra le braccia di Handanovic. Il sorpasso nerazzurro, però, è solo rimandato al 21’ quando Angella intercetta di braccio un cross dalla destra e per Brighi è calcio di rigore. Sulla palla va Eto’o: Handanovic si oppone da campione sulla prima battuta, ma sul tap-in da due passi non può davvero farci nulla. Due giri di lancetta dopo, però, lascia più di qualche perplessità un contatto Cordoba-Pinzi, nell’area interista su cui Brighi sorvola e, anzi, ammonisce Di Natale per proteste. L’Udinese ci prova al 77’ su azione d’angolo: Angella spizza di testa la palla di testa, questa diventa buona per Zapata, ma rimbalza troppo in basso perché il colombiano possa metterla, in tuffo, nel sacco. Al 37’ l’Inter va vicina a chiudere il match ancora con Eto’o che, dal limite, calibra un destro con il contagiri che si spegne sulla parte interna del montante alla sinistra di Handanovic. La gara, virtualmente, finisce qui con i sei minuti di recupero decisi dal direttore di gara che non servono all’Udinese per agguantare un punticino che sarebbe stato ampiamente meritato.

fonte: Udinese.it

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