8 Settembre 2010

Scandalo auto blu: Ballaman si dimette dalla presidenza del Consiglio regionale

Edouard Ballaman si è dimesso. Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha inviato oggi una lettera di dimissioni ai due vicepresidenti del Consiglio, Maurizio Salvador e Annamaria Menosso, e al presidente della Regione, Renzo Tondo.

”Al solo fine di garantire la mia personale dignità ed il prestigio del ruolo istituzionale da me ricoperto – scrive Ballaman – rassegno le dimissioni da Presidente del Consiglio regionale. Ritengo in tal modo di poter anche meglio contribuire a chiarire ogni dubbio in ordine alla legittimità dei comportamenti posti in essere dall’Amministrazione sino ad oggi da me rappresentata”.

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22 commenti a Scandalo auto blu: Ballaman si dimette dalla presidenza del Consiglio regionale

  1. celodurismo ha detto:

    ma non farebbe meglio a dimettersi da consigliere regionale e tornare a lavorare?

  2. massimiliano ha detto:

    @celodurismo
    attenzione!! se pensi bene ai percorsi e decorsi di certi “uomini politici” (anche a livello nazionale), l’adesione al cd. “gruppo misto” è il primo passo verso il fancazzismo perenne. quindi.. anche lui è entrato nel novero… dei senza dignità.

  3. Corvo ha detto:

    Il duro e puro si dimette per finta dato che resta consigliere. Vergogna infinita sulla Lega.

  4. Franco ha detto:

    Per dare un giudizio sul comportamento amministrativo tenuto aspettiamo di conoscere l’esito dell’inchiesta della Corte dei Conti.
    Per il giudizio morale c’è poco da aggiungere.

  5. ANDREA ha detto:

    c’è da aggiungere una bella caterva di insulti, ci siamo quasi sempre meritati l’onore di essere una delle regioni più ben amministrate e con i cittadini più osservanti e poi facciamo ste figure?
    Vergogna!!!

  6. Paolo Geri ha detto:

    3. corvo.
    Hai ragione ma la legge in Italia non può obbligare un eletto, sia esso parlamentare, consigliere regionale o comunale, a dimettersi in queste situazioni. Lo può fare solo lui se ne ha la dignità e questa è una questione individuale. Tutto sommato in Parlamento siedono persone inquisite o pregiudicate nei confronti dei quali Ballaman è uno stinco di santo.
    Direi che è successo quelle che – correttamente – doveva e poteva succedere. Si è dimesso da Presidente e si è autosospeso dalla Lega Nord.
    Adesso attendiano l’ esito delle indagini che mi auguro sollecite. Potrà essere condannato o assolto: dipende dalla lettura che i giudici daranno sul praticamente inesistente regolamento regionale dell’ uso delle auto blù che dice tutto e il contrario di tutto. A prescindere comunque resterà – almeno per me – un pesantissimo giudizio morale sull’ uomo e sul politico.

  7. Danilo Ulcigrai ha detto:

    In pratica ‘sta gente no ga un mestier. Pena che i riva a intortarse i naviga in questa “quarta dimensione” che xe el mondo dela politica e da là no i vien più fora.
    Xe impossibile in ‘sta mainiera rinovar la classe politica: solo se i mori i va fora dele bale. Che pò sto grupo misto chi sarìa: i vanzumi de tuti che no se sa dove meterli?

  8. stefano ha detto:

    se anche quelli della lega rubano a noi cittadini allora siamo propio messi male,se la finanza fa un’inchiesta seria ne vediamo delle belle,scagli la prima pietra il politico che non ha aprofittato della sua carica per i suoi interessi.

  9. ale ha detto:

    Pensavate che i leghisti erano dei santi?fino a quando non ci sarà la legge dei soli due mandati non cambierà mai niente…No alla casta!!

  10. santacruz ha detto:

    mah… così invece de rubar per tutta la vita i arrafferà il possibile e anche de più nei 10 anni che i resterà lì!

    Ghe vol altro… ma semo in Italia! 😉

  11. Kaiman ha detto:

    I ruba e dopo i ga anche il vitalizio Ballaman vergognati anche a te ti ha incastrato una donna

  12. Corvo ha detto:

    X Paolo.
    Lungi da me fare il giustizialista. Siamo esseri umani pieni di difetti, in più siamo cristiani,almeno come educazione.Chi è senza peccato… scagli la prima pietra, che di questi tempi va tanto di moda.
    Ma i leghisti,i leghisti proprio LORO fanno gli intransigenti con i pesci piccoli, con i disperati della terra in nome di una nordicità,di un efficientismo teutonico, tutti da dimostrare. Ecco che al momento della dimostrazione, della prova vera il leghista DOC, il duro e puro, viene beccato a comportarsi da supergrasso burocrate , un satrapo insomma, a largheggiare con i privilegi abnormi dell’amministratore.
    Cosa dire in questo caso, di fronte ad un pensionato che deve sopravvivere dopo una vita di lavoro, rinunciando al necessario? VERGOGNA!!!

  13. Paolo Geri ha detto:

    12. corvo
    Totalmente d’ accordo con te.
    In una recente intervista su “Il Piccolo” il mio buon amico (anche se le mie idee sono molto più a sinistra) Sergio Tripani, segretario della DC a fine anni Ottanta e coinvolto nella “tangentopoli” triestina di allora ha detto “almeno noi rubavamo per il partito non per noi stessi e di privilegi personali ne avevamo ben pochi”. E’ triste dire che ha ragione e viene da pensare paradossalmente che forse erano anni – e uomini – migliori di oggi.

  14. massimiliano ha detto:

    il problema – comunque – non sta nel “per chi” si ruba…
    ma questo è un discorso lungo.
    il livello di indecenza e di impunità è cresciuto a dismisura. la soglia tra lecito e non lecito è mobile a seconda dell’opportunismo del momento. questo è il problema.

  15. Corvo ha detto:

    X Paolo
    Infatti il problema dell’attuale Casta è proprio questo. Nella prima repubblica c’era il concetto di gruppo,DC,PSI,PCI etc.etc. era sempre un’ appartenenza ad un ideale politico e ad una associazione di persone. Non tutti i gruppi della storia operano per il bene d’accordo, vedi i vari KKK, ma il politico che già benestante di suo, cerca l’ulteriore arricchimento individuale è senz’altro da sputtanare in maniera totale e definitiva.
    A maggior ragione se ha cavalcato l’intransigenza contro i disgraziati della terra, zingari, barboni, drogati, e via dicendo.
    Ricordo il durissimo sindaco di Azzano decimo duro e puro,un mastino contro i disgraziati della terra pronto ad aizzare l’ignoranza agendo sugli istinti più ignobili della specie umana. Fai il duro? Bene fallo,ma fallo sempre e fino in fondo altrimenti sei solo un pagliaccio.

  16. stefano ha detto:

    Ballaman se colpevole deve dimmetersi da consigliere regionale,dubito in quel caso che possa rappresentare chi lo ha votato.Anni 80 90 prima o dopo la casta esisteva esite esisterà,i vitalizi non sono stati approvati ieri,l’assistenza sanitaria diversa dal popolo per i parlamentari non è stata creata ieri,le varie esenzioni non sono nate ieri,i concorsi pilotati da quel partito o sindacato esistono dalla notte dei tempi…e non finisce qui

  17. Corvo ha detto:

    X Stefano
    Lo so, ripeto, chi è senza peccato scagli la prima pietra,siamo esseri umani pieni di difetti ma ci vuole un minimo di decenza ai piani alti. Ingozzati a più non posso ma non farti vedere!!!
    Gli intransigenti come sono i leghisti, Devono comportarsi da amministratori integerrimi.
    Altrimenti arrivano dalla base elettorale, come nel caso di Ballaman, i fischi, le pernacchie e le barzellette.
    Sta ridendo mezzo Friuli.Ballaman ministro dei trasporti, e giù ridere…
    La lega non perdona, e giù sghignazzare

  18. dimaco ha detto:

    non gli perdona che si fa deridere non il fatto che abbia rubato. Quello si può faere ma con discrezione e a patto che non si scopra.

  19. Corvo ha detto:

    Il simbolo della lega del FVG non è il carroccio, ma l’auto blu.
    Avrei ideato queste rime sulla canzone di Giorgio Gaber per l’inno della Lega in FVG:
    Vengo a prenderti stasera con l’autista e l’auto blu/ Tento paga la regione non paghiamo io ne tu!

  20. stefano ha detto:

    parole di un uomo di 79 anni…”Se prendeva il taxi con tutti i soldi che ha faceva un figurone e magari si portava a casa i voti della categoria,è mancato di furbizia e testa perchè come gli altri si è sentito onnipotente”

  21. Corvo ha detto:

    Giusto Stefano siamo perfettamente d’ accordo.

  22. Korrie Janssens ha detto:

    Ma forza italiani, un poco di orgoglio! Si parla di uno che sul suo sito mette l’italiano come “seconda lingua” e che insiste sul nome e il cognome “ariano” per dimostrare che lui e’ diverso da questa politica di italiani disonesti. Come si permette? Ma come fate ad accettarvi questa gente? SI VANTA DI ESSERE NATO IN SVIZZERA, MA RIMANDATECELO, NO? Io sto ora a Trieste da una amica, ho letto questa storia e non ci credevo.

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