30 Agosto 2010

Da venerdì il Ghetto di via Ascoli ospita la Giornata della cultura ebraica

Una tre giorni di festeggiamenti per la Giornata della cultura ebraica. Il ghetto e la Sinagoga di via Ascoli ospiteranno una serie di manifestazioni nel centenario della morte di Carlo Michelstaedter.

“Mi chiamo Carlo” è il tema del festival ebraico in programma dal 3 al 5 settembre con una conclusione il 17 ottobre, giorno della morte di Carlo, nel giardino della Sinagoga di Gorizia. Primo appuntamento venerdì 3 settembre con l’inaugurazione della mostra della pittrice Gabriella Arduino e due momenti di poesia. Sabato 4 alle 20 andrà poi in scena “Un ingegnere, un ragazzo un ponte” atto unico con Tullio Svettini e Amedeo Rigatti seguito da un concerto di musica klezmer. Domenica 5 mercatini lungo le vie del Ghetto, chioschi con degustazione di cibi e bevande della tradizione mediorientale. Nel pomeriggio escursione in bicicletta al cimitero di Valdirose, mentre alle 18.30 l’attore Tullio Svettini e il poeta Silvio Cumpeta davanti alla casa della famiglia Michelstaedter, in piazza Vittoria, proporranno una commemorazione non ufficiale, con lettura di brani e l’accompagnamento alla fisarmonica di Margherita Berlanda.

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Un commento a Da venerdì il Ghetto di via Ascoli ospita la Giornata della cultura ebraica

  1. ANDREA ha detto:

    Non c’entra molto, ma vorrei che i lettori dedicassero un pensiero alle piccole vittime dell’eccidio di Beslan, proprio in questi giorni ricorre l’anniversario ed anche verso queste va mantenuta la memoria con l’impegno di contribuire ad un mondo più pacifico e senza odio

    ciao a tutti
    Andrea

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