29 Agosto 2010

A Federico Zucchi il Premio internazionale di poesia “Filari in versi” di Cormòns

Sarà la violinista giapponese Mariko Masuda, che ha avuto modo di suonare anche per l’imperatore Akihito, ad aprire venerdì 3 settembre alle 20.30 in piazza XXIV maggio a Cormòns, in caso di maltempo nella Sala Civica, la cerimonia delle premiazioni del premio internazionale di poesia “Filari in versi”, inserita nel contesto della festa dell’Uva.

Le poesie giunte dalle più svariate province italiane e da varie parti del Mondo, pongono il Premio di scrittura in versi, a partecipazione gratuita, tra i maggiori in Italia; importante per il tema trattato, originale per la destinazione della poesia vincitrice: l’etichetta delle bottiglie del vino della Pace. Il concorso è promosso dalla Cantina Vino della Pace di Cormòns e organizzato dall’associazione Culturaglobale, con il patrocinio del Comune di Cormòns e il Club Unesco di Gorizia e Udine, ed ha come argomento “il messaggio della Pace e del rispetto delle diversità, quale ricchezza personale e universale”.
La giuria composta dal direttore della Cantina Produttore Luigi Soini, e dai poeti Giuseppe Mariuz di S. Vito al Tagliamento, Marina Moretti di Trieste, Maurizio Mattiuzza di Buttrio, Giovanni Fierro di Gorizia e Renzo Furlano di Cormòns, presidente dell’associazione organizzatrice, ha avuto un compito non facile nella scelta dei vincitori.

La poesia vincitrice, quest’anno del giovane poeta Federico Zucchi di Palmanova, abbinata al dipinto di Nag Arnoldi, viene impressa sull’etichetta delle bottiglie del Vino della Pace, che sono inviate ai capi di Stato del Mondo. Il concorso, a partecipazione gratuita, da la possibilità a giovani poeti, ma anche ad affermati artisti, con poesie scritte in lingue diverse e parlate locali, da quelle espresse nell’antica lingua cimbra a quella in amarico (lingua etiope), provenienti da varie parti d’Italia e del Mondo, dal Brasile all’isola di Malta, di entrare nel grande e variegato universo della poesia e di trasmettere agli altri “grappoli” di emozioni. Un modo per fondere il piacere della scrittura del verso, la ricerca mai sufficiente della pacifica convivenza, con l’economia proposta dal vino e dal turismo. Secondo classificato, invece, Fabio Franzin affermato poeta a livello nazionale proveniente da Motta di Livenza con una poesia scritta in veneto; mentre in cimbro si è espressa la terza classificata Nerina Poggese di Verona. I primi tre ricevono in premio un soggiorno di fine settimana per due persone.

Alla cerimonia, presentata da Bruno Pizzul, Sabrina Vidone e Renzo Furlano, e che prevede anche la consegna della preziosa antologia arricchita da una particolare lavorazione con strati d’oro della copertina, hanno annunciato la loro partecipazione autori provenienti da Roma, Bologna, Milano, Torino, Genova e altre città italiane, che hanno riempito per il fine settimana agriturismi ed alberghi della cittadina collinare.
Le poesie e le etichette del vino della pace saranno lette dall’attore Fabiano Fantini. Dopo lo spettacolo di “Le sommelier” con i FreakClown, l’atteso e benaugurante brindisi alla Pace.

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