11 Agosto 2010

Insultata e minacciata di morte in viale XX Settembre da un ospite della Caritas

Aggredita e minacciata di morte mentre passeggiava in viale XX Settembre. Nel pomeriggio di domenica, attorno alle 16, una goriziana è stata oggetto di insulti e minacce di morte da parte di un bengalese residente alla Caritas. L’uomo ha riferito di essere stato infastidito dalla sguardo della donna.

La donna, comprensibilmente spaventata, fuggiva inseguita dall’uomo che le scagliava addosso delle pietre, fortunatamente senza colpirla, desistendo solo quando la donna chiedeva aiuto ad un passante nei pressi del parco Coronini. Una volante della Questura di Gorizia è giunta immediatamente sul posto: l’arrivo della Polizia ha scatenato una reazione violenta da parte del bengalese, poi immobilizzato e condotto, in stato di arresto, al carcere di via Barzellini.

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54 commenti a Insultata e minacciata di morte in viale XX Settembre da un ospite della Caritas

  1. giovanni ha detto:

    Tutti a casa!!!

  2. zz top ha detto:

    caro giovanni, se l’uomo fosse stato un tedesco? o un goriziano? a casa anche lui? fai questa equazione: bengalese = lancia sassi.
    forse sarebbe più corretto: uomo con i nervi a pezzi = lancia sassi. ti pare? il fatto che fosse bengalese è irrilevante rispetto all’accaduto.

  3. fabry ha detto:

    I nervi a pezzi non sono una giustificazione per lanciare i sassi, o assisteremmo a lapidazioni continue; che sia tedesco, goriziano, cingalese o marziano va sanzionato. O no?

  4. milost ha detto:

    Non è una giustificazione. E’ una spiegazione.

  5. Morgana ha detto:

    La violenza è sempre deprecabile a prescindere da razza, colore o religione.

  6. akasha ha detto:

    per n. 1
    pensate 1 pò se il “tutti a casa” lo avessero detto agli italiani all’epoca della emigrazione in Brasile e poi in Argentina, oppure agli italiani negli Stati Uniti… pensate 1 pò a quando (epoca di sacco e vanzetti) gli italiani erano criminalizzati ingiustamente…

  7. isabella ha detto:

    Di sicuro con un uomo grande e grosso non avrebbe fatto lo stesso.

  8. Lauro ha detto:

    Ammettiamo che alle quatro di pomeriggio di domenica una donna vada a “passeggio” in viale xx settembre.

    Ammettiamo che in viale xx settembre si trovino facilmente delle “pietre”.

    Ammettiamo che nel concitato “inseguimento” il bengalese sbagli ripetutamente la mira.

    Ammettiamo che il “passante” che chiede aiuto alla polizia riesca anche a trattenere il bengalese fino all’arrivo della volante…

    Mi chiedo che tipo di “sguardo” può “infastidire” una persona fino al punto di farla reagire il questo modo.

  9. maria ha detto:

    La Caritas dovrebbe anche insegnare loro l’educazione e soprattutto il rispetto verso gli abitanti della città che li ospita e, diciamocelo, li mantiene.

  10. Eros ha detto:

    All’epoca dell’immigrazione italiana in Argentina e Brasile, c’erano ampi spazi sia a livello fisico che a livello economico. Qui da noi no. Siamo saturi. Bisogna chiudere e respingere. E se qualcuno non lo capisce con le buone, va usata tolleranza zero.
    Quanto poi agli immigrati italiani, da anni faccio a molti meridionali questa domanda:
    “come mai è esistito nelle Americhe il clan dei calabresi, dei siciliani, dei napoletani, ecc. ecc. mentre non sono esistiti il clan dei piemontese, dei veneti, dei friulani, dei romagnoli, ecc. ecc.”? Come mai a parità di povertà e bisogno d’immigrazione ci sono stati popoli d’Italia che hanno perlopiù rispettato le regole ed altri in cui una fetta consistente della comunità si è “data” alla micro ed alla macro criminalità?
    Succede anche da noi:difficile trovare criminalità polacca, slovacca, ceka od ungherese. La fanno da padrone invece quella rumena, russa, magrebina, ecc. ecc.

    Come mai?

    Da anni attendo risposte…

  11. akasha ha detto:

    … che brava ciò sta siora che la ga schivà tute le piere! lo sguardo della siora? esisti persone che te cruzia sol con i oci!

  12. toni ha detto:

    Morgana ha ragione, non c’e’ bisogno di aggiungere altro.
    Il nord non ha generato clans (calabresi, napoletani ecc), ma massoni…vedi un po tu

  13. Eros ha detto:

    certo, massoneria e mafia sono esattamente la stessa cosa…
    la massoneria fa pagare il pizzo? contrabbanda droga? scioglie i bambini nell’acido?

  14. Eros ha detto:

    Comunque è il solito modo per cambiare argomento. Riformulo la domanda:

    COME MAI A PARITA’ DI POVERTA’ E DI IMMIGRAZIONE I VENETI, I FRIULANI, I TRIESTINI E GLI ISTRIANI NON DIEDERO LUOGO A MANIFESTAZIONI DI MICRO/MACRO CRIMINALITA’ DI STAMPO MAFIOSO, INVECE NAPOLETANI, CALABRESI E SICILIANI SI?

    Non sarà che siamo DIVERSI e che per l’ipocrisia del “politically correct” non abbiamo il coraggio di ammetterlo?

  15. canebestia ha detto:

    don abbondio di s.rocco ha dato persino loro un alloggio ater a zero spese in centro città a tempo indeterminato; in teoria sarebbero in 4, in pratica però.. non è così!
    ..e famiglie di italiani con residenza a gorizia ed in graduatoria ater da anni (figli a carico, disoccupaz, etc etc etc.) si sono viste superare senza graduatoria alcuna… com’è possibile ci si chiede?

    nessuno vuole essere razzista, anzi, ma il sistema con il quale amministrano questo paese porta a diventarlo!!!

    peace!

  16. Flores ha detto:

    caspita come evolvono i costumi … fino a pochi anni fa eravamo noi femminucce a sentirci infastidite da sguardi maschili troppo insistenti…
    Questo bengalese che si spaccia per ” molestato ” si dimostra davvero al passo coi tempi!
    anziché tentare di lapidarla con un approssimativo fai da te, magari poteva querelare l’insistente occhieggiatrice per stalking,!
    Già! e al momento di esibire i documenti? chissà come stava a permesso di soggiorno il misogino extra…

  17. Bartolomeo Rispoli ha detto:

    Eros
    ma la parola ”famiglia” nei sue tante varianti belle o brutte non basta per rispondere ai tuoi dubbi? Non temere dopo un periodo di permanenza anche lungo una vita in un luogo geografico dove TUTTI SI SENTONO UGUALI SOLO A SE STESSI, non ti salutano neanche se saluti per primo, ti guardano con sospetto ed a ogni occasione vantano precisione ed animo onesto ….. tutto sicuramente diventa più difficile

  18. sindelar ha detto:

    14: sono contento che anche tu sia dell’idea che Mario Buda, anarchico romagnolo incriminato dagli americani per l’autobomba che distrusse Wall Street il 16 settembre del 1920 sia stato ingiustamente perseguito dalle autorità di quel paese prima e poi dal fascismo.

  19. Eros ha detto:

    cosa c’entra la parola “famiglia” con la mia domanda?

  20. alfredo ha detto:

    Si parla tanto di mafia, sempre accostata ai meridionali, ma quando voi SANTI DEL NORD ITALIA ne avete avuto e ne avete ancora bisogno i meridionali facevano e fanno sempre comodo! Dove sono stati smaltiti i rifiuti tossici del Nord Italia? Non è che serviva e serve la mafia per i propri comodi, salvo poi dire che sono tutti meridionali? Vorrei sapere dov’ è finita quella Lega Nord che tanto voleva dividere l’ Italia? Magari Roma è più bella che ladrona per pensare di lasciarla!

  21. Eros ha detto:

    Continuate a non rispondere: io non accuso i meridionali. Semplicemente chiedo PERCHÉ A PARITÀ DI POVERTÀ E DI NECESSITA DI EMIGRARE, sono nati i clan dei calabresi, dei siciliani, ecc. ecc. e non quello dei friulani, degli istriani, dei veneti, ecc. ecc. Questo è successo PRIMA dell’unità d’Italia, prima che di smaltissero i rifiuti al sud, ecc. ecc.

    ATTENDO RISPOSTE

  22. sindelar ha detto:

    Tu cambi domanda ogni 1 per 2!
    Prima è “NON DIEDERO LUOGO A MANIFESTAZIONI DI MICRO/MACRO CRIMINALITA’ DI STAMPO MAFIOSO” e poi “sono nati i clan”
    Santo cielo non ti si capisce.
    Alla prima ti ho risposto con l’esempio di un nordista che ha fatto saltare in aria (presumibilmente) Wall Street 80 anni prima di Bin Laden.
    Alla seconda cosa devo risponderti?
    I clan li hanno inventati gli scozzesi, c’erano anche quelli irlandesi e la mafia giapponese o russa non sono da meno di quella italiana.
    Se la butti su una questione latitudinaria sei proprio fuori strada.

  23. Eros ha detto:

    Le magie russa e irlandese si sono sviluppate molto dopo sul modello della mafia italiana (sarebbe meglio dire meridionale).
    I clan scozzesi riscuotevano il pizzo, scioglievano i bambini nell’acido, tagliavano le orecchie e avevano una società patriarcale organizzata sulla figura del ‘padrino’? Avevano unncodice d’onore?

  24. Eros ha detto:

    Il romagnolo Buda era padrino di un clan di romagnoli basati su un codice d’onore dediti al racket?

  25. sindelar ha detto:

    23: e quella giapponese?
    Dubito che i clan scozzesi scioglievano i bambini nell’acido ma di popoli con usanze cruente ne è piena la storia.
    Tipo quel longobardo che beveva dal cranio del suo nemico sconfitto in battaglia.
    24: no ma (presumibilmente) diede luogo a una manifestazione di micro/macro criminalità di stampo politico (è vero non di stampo mafioso ma negli stessi modi dei mafiosi, ad es. autobombe del 92/93, o quelle non erano mafiose?)

  26. omo vespa ha detto:

    non go capi, un maleducado ghe tira un saso a una signora, e ramazoti tira fora la mafia? cio, ieri in botega i me ga da el resto, pero mancava 5 eroscent. ghe sara drio la ndrangheta?

  27. monster chonjacki ha detto:

    “Bisogna chiudere e respingere. E se qualcuno non lo capisce con le buone, va usata tolleranza zero.”

    bene eros, io non lo voglio capire. ti do il mio indirizzo. presentati pure da me accompagnato da un paio di manganellatori, diciamo stasera alle otto. vediamo se riesci a farmelo capire. io credo di no.

  28. Eros ha detto:

    @chonjacki, non serve il manganello. Si caricano i clandestini in un furgone, si portano a Ronchi e si rispediscono al mittente. Tutto qua.

  29. Eros ha detto:

    il longobardo che beveva sangue era di qualche secolo fa…
    i siculi che sciolgono i bambini nell’acido sono di questo secolo.

    RIFORMULO LA DOMANDA: come mai a parità di povertà in veneto, friuli ed istria non si scioglievano i bambini nell’acido e non nascevano fenomeni come i “clan” mafiosi mentre in sicilia nascevano la mafia, in calabria la ‘ndrangheta e in campania la camorra?

    NON UNO DI VOI CHE ABBIA RISPOSTO FINORA!

  30. monster chonjacki ha detto:

    eros, e’ me che devi convincere con le cattive. non tirarti indietro.

    a proposito di veneto e di mafia. hai mai sentito parlare di felice maniero?

    da wikipedia

    la mafia del brenta viene così descritta dalla Prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Venezia da una sentenza emessa il 14 dicembre 1996:
    « Conclusivamente, può dunque riconoscersi l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti contro il patrimonio, contro l’incolumità e la libertà individuale, contro le leggi sugli stupefacenti ed all’acquisizione diretta ed indiretta del controllo di attività economiche, sia lecite che illecite. La stessa risulta aver agito avvalendosi della forza intimidatrice promanante dal vicolo associativo e dello stato di assoggettamento e di omertà che ne è derivato per la popolazione del territorio ove essa ha esercitato il proprio controllo. Appartenenti a tale organizzazione, operante dunque con modalità e protocolli operativi di tipo mafioso, sono risultati soggetti del gruppo cosiddetto della Mafia del Piovese o Mala del Brenta, molti dei quali deceduti per morte violenta conseguente a vicende, interne o esterne, comunque riconducibili alle attività svolte dai medesimi in tale contesto delinquenziale. »

  31. Eros ha detto:

    Felice Maniero fu un caso isolato.

  32. monster chonjacki ha detto:

    e’ facile dimostrare una tesi quando tutto cio’ che la contraddice lo derubrichi come caso isolato.

    come ha raccontato saviano, gomorra e’ ovunque. e adesso uno, due, tre, via!

    (aspetto che tu parta in tromba con una filippica contro saviano.)

    perepepeppepe’

  33. sindelar ha detto:

    29: Comunque continui a non rispondermi sulla yakuza (che non è una vasca da bagno).

  34. giovanni ha detto:

    Mi stupisce che i commenti siano apparsi a questa notizia solo dopo la provocatoria “tutti a casa”.

    Comunque ribadisco e rilancio: tutti gli stranieri che vengono qui non per contribuire alla nostra società, ma per mungere la tetta alla vacca oramai magra, e per giunta sputano nel piatto, devono tornare a casa.

  35. monster chonjacki ha detto:

    in realta’ e’ vero il contrario: e’ la nostra societa’ stanca, viziata e vecchia che munge la giovane tetta degli immigrati:

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/05/italia-colori.shtml?uuid=eef59f24-4a91-11de-b219-4e35f9c290e3

  36. monster chonjacki ha detto:

    eccheppalle, siete come dischi rotti. vi stanno sul cazzo i negri, ma siete out, avete perso. i vostri figli/e ascoltano musica regaae o hip hop, ballano muovendo il culo come i negri, si innamorano dei compagni/e di classe dalla pelle scura, e voi non potete farci niente.

  37. Eros ha detto:

    32monster chonjacki
    12 agosto 2010, 19:07
    e’ facile dimostrare una tesi quando tutto cio’ che la contraddice lo derubrichi come caso isolato.
    come ha raccontato saviano, gomorra e’ ovunque. e adesso uno, due, tre, via!

    ——-

    Che Felice Maniero in Veneto sia un caso isolato non lo dico io, ma la Storia.

    Gomorra? Roba degli ultimi 30-40 anni, io parlavo di 100/150 anni fa, delle emigrazioni nelle Americhe.

  38. Eros ha detto:

    36monster chonjacki
    12 agosto 2010, 21:45
    eccheppalle, siete come dischi rotti. vi stanno sul cazzo i negri, ma siete out, avete perso. i vostri figli/e ascoltano musica regaae o hip hop, ballano muovendo il culo come i negri, si innamorano dei compagni/e di classe dalla pelle scura, e voi non potete farci niente.

    ———-

    Ti sbagli: io sono favorevolissimo alla valorizzazione di tutte le culture peculiari, specie quelle minoritarie. Ma a ognuno i suoi spazi. PRIVATI.

  39. Eros ha detto:

    34giovanni
    12 agosto 2010, 21:19

    Comunque ribadisco e rilancio: tutti gli stranieri che vengono qui non per contribuire alla nostra società, ma per mungere la tetta alla vacca oramai magra, e per giunta sputano nel piatto, devono tornare a casa.

    ———-

    Condivido, ma aggiungo: chiunque voglia mungere la tetta deve essere dissuaso. Non solo gli stranieri. Gli italiani in primis. Per questo va abolita qualsiasi forma di “stato sociale” e va privatizzato tutto.

  40. Eros ha detto:

    33sindelar
    12 agosto 2010, 20:22
    29: Comunque continui a non rispondermi sulla yakuza (che non è una vasca da bagno).

    ——

    Attacco la yakuza con 3 carri armati contro 2. Tiro i dadi….

  41. omo vespa ha detto:

    cio ramazoti, ti me fa sbregar de ridade. dai, sparine altre due tre su ludwig, lota continua, brigade rosse ecc.

  42. sindelar ha detto:

    E vabbè… rimarrò con i miei dubbi sul perchè una società così avanzata come quella del Tenno si ritrovi tra le scatole una secolare e sanguinaria organizzazione malavitosa dedita alle stesse nefandezze di quella italiana (o mediterranea che dir si voglia). Buon ferragosto.

  43. canebestia ha detto:

    mi sembra che il discorso sia uscito dal tracciato…

  44. monster chonjacki ha detto:

    eros n.38, in realta’ il mio post n.36 non era rivolto a te, ma vedo che ti sei prontamente arruolato tra quelli che vogliono mantenere le culture separate, tra quelli che hanno paura del negro che c’e’ in loro, e che per questo vogliono autoghettizzarsi nella loro enclave bianca (privata o no).

  45. monster chonjacki ha detto:

    eros

    “non lo dico io, ma la Storia”

    sembra “fascisti su marte”

  46. Eros ha detto:

    Le culture non devono essere separate. Nella CITTA PRIVATA non si fa differenza né di colore della pelle, né di religione, né di razza, perché si guarda all’INDIVIDUO e non al popolo. Ma quando il fenomeno è immigratorio, chi arriva va tenuto in punta di puedi, perché altrimenti ne approfitta. Bianco o nero che sia. Per questo, inizialmente deve stare fuori dalla città. Neotra far parte quando avrà raggiunto gli standard ECONOMICI e CULTURALI richiesti

  47. Eros ha detto:

    Parimenti, chi non ha un lavoro, ha tempo 6 mesi per trovarlo, altrimenti via dall’Italia.

  48. monster chonjacki ha detto:

    eros, i tuoi discorsi fanno acqua da tutte le parti. se esistono solo gli individui, allora non ha senso parlare di culture minoritarie (minoritarie rispetto a cosa?) dici che tutte le culture hanno pari dignita’, ma poi sostieni che per avere accesso alla citta’ privata bisogna raggiungere certi standard culturali. insomma, il tuo non e’ altro che il solito razzismo differenzialista lavato con la varechina e riproposto come se fosse una fresca novita’.

  49. sindelar ha detto:

    Eros guarda hai tutta la mia stima perchè anche grazie a te, per tanti giorni siamo riusciti a non tirar fuori Tito e le foibe su questo blog. Siamo passati dalle strumentalizzazioni storiche ai dibattiti sul ‘Mondo Nuovo’ di un ipotetico futuro.
    Però per me è troppo. Un cambio così repentino e profondo in questi giorni d’estate mi ha scombussolato. Regards.

  50. omo vespa ha detto:

    ocio sindelar, no nominar certe robe …

    mi inveze ancora no go capi – un mona (bengalese, va ben, ma mona) ghe tira una sasada a una signora goriziana, a gorizia. no vedo ne calabresi ne siciliani, cosa centr ai discorsi del citadin privato erotico? el ga capi che bengalese xe de bangladesh e dintorni, miga de bagheria…

  51. Euroscettico ha detto:

    sì ha ragione Sindelar… GRAZIE DI ESISTERE EROS! peace 😉

  52. monster chonjacki ha detto:

    buon ferragosto. zivio.

    charles mingus – haitian fight song

    http://www.youtube.com/watch?v=EIf3a9FUJj4

  53. Eros ha detto:

    48monster chonjacki
    13 agosto 2010, 09:18
    eros, i tuoi discorsi fanno acqua da tutte le parti. se esistono solo gli individui, allora non ha senso parlare di culture minoritarie (minoritarie rispetto a cosa?) dici che tutte le culture hanno pari dignita’, ma poi sostieni che per avere accesso alla citta’ privata bisogna raggiungere certi standard culturali. insomma, il tuo non e’ altro che il solito razzismo differenzialista lavato con la varechina e riproposto come se fosse una fresca novita’.

    ————–

    Nessun razzismo: per me nella città privata può venire qui vuole e ci si può stabilire, basta che abbia due conditio sine qua non:

    – standard economico
    – standard culturale

    Cos’è il primo? Deve essere autonomo ed indipendente economicamente, MAI CHIEDERE SOLDI IN PRESTITO alla città od agli abitanti della città. Deve inoltre avere una posizione “pulita” a livello di debiti personali con banche e finanziarie. Nella città privata non voglio gente che da un momento all’altro possa essere “insolvente”. I triestini che fanno i prestiti per andare in ferie, per intenderci, non sono graditi.

    Cos’è il secondo? Deve essere persona laica, rispettosa delle idee altrui, non porre problemi religiosi. La religione nella città privata non si pratica in pubblico, ma in privato. I fanatici religiosi non sono graditi.

    Chi possiede queste due condizioni può arrivare, nero, bianco, giallo, turchese che sia.

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