11 Agosto 2010

Arrivano le patate di Bora.La: a chilometro zero e senza chimica

L’operazione-krompir è compiuta: sono in fase di distribuzione e smercio le patate dell’orto sociale di Bora.La. Ricordiamo che le patate fanno parte, appunto, dell’orto di Bora.La, sostenuto dalla comunità del sito e coltivate senza chimica, con l’aiuto di alcuni contadini in quel di Pliskovica, vicino a Dutovlje, a circa mezz’ora d’auto dal centro di Trieste.
– Sei interessato alle patate anche tu? Scrivici e ti diremo come riceverle: milic@bora.la
– Approfondisci a quest’altro articolo per saperne di più dell’orto di Bora.La.

Ed ecco i valorosi lavoranti dell’orto di Bora.La a dissotterrare il goloso tubero giallo:

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9 commenti a Arrivano le patate di Bora.La: a chilometro zero e senza chimica

  1. Diego Manna ha detto:

    che patatoni! 🙂

  2. Erika ha detto:

    😀 “operazione-Krompir” par el titolo de un film dela guerra fredda 🙂 …che belle!!! 🙂 …bravi muli!!!

  3. omo vespa ha detto:

    “operazion krompir” – sara el novo romanzo de al custerlina?

  4. guidolino ha detto:

    vorrei sapere se avete stimato la “resa” delle patate: quante patate avete raccolta per ogni patata seminata? oppure quanti kg raccolti per kg seminati?
    avete notato dipendenza anche dal tipo di patata? (primura, monnalisa etc…)
    grazie
    ciao

  5. marino ha detto:

    “avete notato dipendenza anche dal tipo di patata?”

    Ciò, i xe zà diventai patata-dipendenti. Savevo mi che no bisogna esagerar!

  6. enrico maria milic ha detto:

    @guidolino
    ti risponderò quando abbiamo finito di dissotterrarle tutte…
    : )

  7. guidolino ha detto:

    grazie: sto cercando di raccogliere quanlche informazione per capire cosa fare il prossimo anno
    ciao

  8. brio zona (blog) ha detto:

    Faccio parte del gruppo d’acquisto solidale di Staranzano al quale ho diffuso informazioni sulla vostra iniziativa, fin dagli inizi. Visto la distanza a noi non conviene partecipare, ma seguiamo con interesse gli sviluppi con l’idea in mente di potervi imitare un giorno. Per questo ti sarei grata se ci puotessi dare delle informazioni utili per cominciare, ad esempio sapere quali difficoltà avete trovato, sapere quante persone partecipano, l’estensione del terreno, quante famiglie partecipano attivamente e quante solo acquistano, se ci state dentro nei costi, quanta produzione fate, quale sarebbe il numero di partecipanti ideale, ecc… Insomma, consigli e dettagli tecnici che possano tornare utili a chi deve iniziare.
    grazie
    ciao

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