Sarà l’associazione temporanea d’imprese Edilramon – Geosistema di San Biagio di Callalta a realizzare i lavori di riqualificazione della galleria Bombi, le opere relative alla struttura della risalita al Castello e della scalinata che collegherà pedonalmente piazza Vittoria al maniero.
La commissione dell’ufficio tecnico comunale ha infatti completato l’esame delle 85 offerte giunte al Comune in merito al bando di gara per l’appalto dei lavori che, a base d’asta ammontano a 2.439.435,24 euro. Il completamento dell’intervento avverrà in un anno e mezzo, ma il sindaco, Ettore Romoli, ha chiesto che per prima cosa venga realizzato un passaggio pedonale protetto e illuminato all’interno della galleria Bombi, che permetta sia il collegamento con piazza Vittoria, sia lo sfruttamento del parcheggio di via Giustiniani in attesa che venga realizzata l’area di sosta di proprietà della Curia di via Carducci.
Intanto stanno proseguendo, in Comune, gli incontri coordinati dal sindaco per definire sia il progetto di rilancio, anche in chiave turistica del centro storico cittadino, sia per individuare i criteri per riconoscere, anche economicamente, il disagio delle attività commerciali derivante dal protrarsi dei lavori. “Non si tratta di grandi cifre – ribadisce il sindaco Romoli – ma in ogni caso vogliamo dare un segnale in tal senso.” Si ricorda che la cifra ricavata dal “tesoretto” a questo scopo è di 60.000 euro mentre altri 126.000 euro, in parte regionali e in parte comunali, serviranno per la promozione del centro.
CHE TUTTI I SANTI DEL PARADISO CI ASSISTANO!
Che spreco di soldi inutile!
finalmente un lavoro completo al passo con le altre città europee.. dopo tutti potranno raggiungere l’attrattiva maggiore di Gorizia e così avere uno strumento in più per attirare i turisti.
L’altro anno sono capitato ad Ortisei.
Da Piazza S. Antonio, nel centro del paese, parte una salita in galleria che raggiunge gli impianti a Seceda.
Dislivello totale: 59 m – Lunghezza complessiva: 295 m
Questo collegamento è costituito anche da 6 scale mobili (3 in salita e 3 in discesa) e 4 tapis roulant in galleria (2 in salita e 2 in discesa). Si portano avanti e indietro carrozzine e biciclette.
La usano anche per mostre fotografiche, piccoli concertini etc..
E’ un impianto davvero fatto bene, calcolano sia usato da 1.000.000 di persone l’anno. Lo chiamano “La Curta”.
http://www.seceda.it/ita/la-curta-s.htm
Come hanno fatto?
Su uno dei piani ci sono i pannelli che danno tutte le informazioni. Progetto, finanziamenti europei (loro li hanno presi!), finanziamenti pubblici e…
un grande pannello con i Nomi e i Cognomi dei cittadini e delle Attività Private, non solo commerciali, che hanno contribuito finanziariamente.. dal bar in piazza, al fioraio dietro l’angolo, al commercialista del corso, la lista delle “Garni” e degli Alberghi… con gli importi del contributo!
Ovviamente, l’ho fotografato pensando che a Gorizia, per la salita al Castello – di sicuro – si può fare qualcosa del genere..
Qualche informazione c’è anche qui:
http://www.gemeinde.stulrich.bz.it/system/web/zusatzseite.aspx?sprache=3&detailonr=209474630
E’ la voce esercizi privati che mi ha colpito un po’…
Spero che questa volta si riesca a sconfiggere la mentalità imperante del “no se pol” …
Spendere tutti quei soldi per non fare una salitina a piedi?basta restaurare quella esistente e aggiungere quache attrattiva in più!A Gorizia mancano cose più importanti(vedere piste ciclabili a Nova Gorica)
dimmi quando hai mai visto un ciclista sulle piste ciclabili a Gorizia! in ogni caso ben venga l’ascensore così più persone (vedi anche menomati che non ce la fanno a salire)raggiungeranno il nostro castello
Complimenti,se l’ascensore si farà Gorizia acquisisce più valore,il no se pol non va più di moda e la nostra città ha bisogno d’altro, ben vengano inziative di questo genere.
Intanto qualcosa si sta facendo rimaner fermi non paga,noi Goriziani a prescindere diciamo sempre di no e per questo siamo rimasti in dietro anni e anni siamo nel 2010 e Gorizia deve tornare al suo splendore anche a volte con scelte drastiche.
Forza Gorizia.
Mi non go gnanche visto un vigile metter multe a casarossa: quando xe il mercato la ciclabile xe impraticabile.
“…ma il sindaco, Ettore Romoli, ha chiesto che per prima cosa venga realizzato un passaggio pedonale protetto e illuminato all’interno della galleria Bombi, che permetta sia il collegamento con piazza Vittoria, sia lo sfruttamento del parcheggio di via Giustiniani in attesa che venga realizzata l’area di sosta di proprietà della Curia di via Carducci.”
esattamente quello che chiedeva l’opposizione (il gruppo PD): SI PUO’ FARE???
non lamentiamoci sempre!
Per banfield 8 ciclisti non si vedono causa piste inesistentio o non a norma (vedi via vittorio veneto)Sui viali del corso addirittura ti danno la multa se ci vai…Per la giunta è meglio che ti prendano sotto che levare i gazebi dei bar…vergogna!!e poi basta con sto solito castello(rifatto in stile lego)c’è di più a Gorizia.
@ Ale se si valorizza l’area castello si potrebbero creare più posti di lavori,anche in ambito turistico Gorizia potrebbe beneficiare a livello economico e anche come splendore paesaggistico.
Intanto si incomincia dal borgo mi sembra comunque che questa giunta ha fatto quello che non hanno fatto negli ultimi 30 anni anche con qualche sbaglio ma hanno fatto, ma quanti qui si sentono Goriziani quanti si sentono Italiani.
Adesso siamo abituati a dire vado in Yugo ela nostra città!!!!!!!!!!!!!
Se ho ben capito, la “Curta” di Ortisei, costruita fra il centro di quella località turistica e gli impianti risalita di Seceda, collega fra di loro due punti di transito che erano ambedue molto affollati già da prima, tanto è vero che questa struttura è frequentata da oltre un milione di utilizzatori all’anno.
Leggo inoltre che essa ha contribuito a ridurre notevolmente il traffico stradale: immagino infatti che i turisti ora vadano a piedi dagli hotel del centro fino sulle montagne senza più utilizzare mezzi propri per raggiungere gli impianti di Soceda.
Ovvio che molti operatori turistici hanno contribuito economicamente alla costruzione dell’opera.
Trovo fuori luogo qualsiasi paragone con le pressochè deserte realtà di piazza Vittoria e di Borgo Castello.
Gradirei che qualcuno che conosce bene le norme sui lavori pubblici rispondesse alle seguenti osservazioni fatte in altra parte di questo sito credo da Fabio:
“… la realizzazione di Piazza Vittoria è VINCOLATO alla realizzazione dell’ascensore. O quello o niente finanziamento. Ve ne rendete conto? Giusto o sbagliato che sia. Fu fatto un concorso di idee fra progettisti, parteciparono 40 soggetti, che fra gli obblighi del bando (pagato dalla regione) avevano quello di vincolare la realizzazione del recupero di Piazza Vittoria, anche al progetto di questo benedetto (o maledetto) ascensore … Fatto salvo il rischio di perdere tutto il finanziamento necessario a realizzare la riqualificazione di Piazza Vittoria (bella o brutta che sia) e si preparerebbero a venir chiamati in causa (tutte le ultime 3 amministrazioni politiche e tutti i tecnici comunali coinvolti) a rispondere di DANNO ERARIALE, visto che il finanziamento è fatto con soldi pubblici e quindi dell’erario.”
Ho dovuto inviare il precedente messaggio velocemente ,per l’arrivo improvviso di ospiti, senza riuscire a controllarne il contenuto.
Mi scuso e chiarisco meglio: la realtà di Ortisei era stata esposta più sopra da Lauro. Dai suoi link ho tratto le mie deduzioni.
Io ritengo la realizzazione dell’ascensore un dannoso sperpero di denaro pubblico per un’opera destinata o prima o poi ad essere abbandonata per eccessive spese di manutenzione e scarsa frequentazione.
Tuttavia qui http://gorizia.bora.la/2010/07/21/referendum-contro-lascensore-per-il-castello-da-venerdi-la-raccolta-delle-firme/#comments nel commento 20 ci sono alcune osservazioni secondo le quali si rischierebbe di perdere il finnanziamento per piazza Vittoria se non si facesse l’ascensore.
Siamo sicuri che non ci siano proprio vie d’uscita?
@11: veramente l’idea non è dell’attuale opposizione, ma di alcuni commercianti della zona che iniziariono a discutere con la Curia sulla possibilità di realizzare il parcheggio. Poi, davanti al buon senso, non credo che sia corretto dare sempre e comunque una connotazione politica a tutto.
Le cose che più sopra ho detto di Ortisei, stvano a sottolineare che – come ben si vede dai link – se chi crede davvero nel progetto della risalita proponesse anche di metterci del suo, tutta questa diatriba sul “se pol – no se pol” verrebbe meno.
La differenza di fondo tra ciò che si discute a Gorizia e l’esempio di Ortisei, è che qui si discute dei soldi di “pantalone”, mentre dove davvero “se pol” si mettono anche le mani in saccoccia… non mi pare una differenza da poco.
mah…
già la gestione del cantiere, con chiusura totale di galleria Bombi, è stata un grave errore…
e i commercianti non hanno detto nulla in proposito, anzi… (infatti si son ben messi d’accordo con il sindaco-operaio per gestire il cantiere secondo procedure che poi han portato la ditta a fare ricorso…). O no?
per le funzionaità di cantiere, sarebbe bastato il lato su corsia sx (per quei due/tre trasporti da fare dal parcheggio trasformato in magazzino)… invece per due anni, la piazza è stata irraggiungibile (colpevolente) a causa del sindaco-operaio (che potrà smentire, dicento che non è lui i direttore dei lavori ecc… ma allora la smeta di prendersi soli i meriti, quando se li prende, tipo per l’inaugurazione di opere non progettate e non finanziate da questa amministrazioe e sulel quali lui solo tagli ai nastri (in attesa che tagli la corda))
@ECCE bombi: non per contraddirti, ma documentati meglio, i commercianti a più riprese si opposero alla chiusura di galleria Bombi. Basta andare a rileggersi gli articoli scritti in passato con tutte le rimostranza fatte. In cosa si sarebbero messi d’accordo? A memoria, l’unica richiesta fatta fu di procedere per lotti per nn chiudere la piazza completamente. Non mi sembra nulla di incredibile o di compromettente.
– ascensori
+ bikelift
http://www.youtube.com/watch?v=7j1PgmMbug8
Ma Via Mameli rimane a senso unico?
@ jack
Certo che via mameli rimarrà a senso unico, serve al comune per incassare le multe che si fanno a quei poverelli che vi entrano contromano non vedendo la segnaletica stradale mal messa.
giovanni che dio te scolti qui de vigili 0
DOPO LA PIAZZA DELLA MORTE, GAVREMO L’ ASCENSOR PER IL PARADISO……FANTASTICO
Come se il castello fosse un’attrattiva turistica da sviluppare… Un falso totale oltreché brutto di suo. Ci farei una bella enoteca. E intanto villa Louise cade a pezzi,la Fondazione Coronini non ha più un soldo, gli affreschi trecenteschi della cappella di Sant’Acazio stanno scomparendo… Ma, da studente, sapete che razza di biblioteca hanno a Monfalcone? Quando mi ci hanno portato non ci credevo. Qui, con due sedi universitarie e tutti i licei, c’è da piangere. Devetag e le sue rievocazioni medievali… Al diavolo!