5 Agosto 2010

Regione: “Riaprire al più presto l’Ospizio marino di Grado”

L’Amministrazione regionale ritiene fondamentale una rapida riapertura dell’Ospizio Marino di Grado, nell’interesse dei pazienti e del personale dipendente, ed è attiva in questo senso fin dalla comunicazione del sequestro. Nel frattempo, attraverso la direzione Salute e la direzione Lavoro, sta valutando tutte le possibilità di garantire gli ammortizzatori sociali al personale che è stato sospeso dal servizio.

L’impegno della Regione è stato ribadito oggi, a Trieste, in un incontro che il presidente, Renzo Tondo, e l’assessore alla Salute, Vladimir Kosic, hanno avuto con una delegazione composta da rappresentanti sindacali, operatori ed assistiti, i quali hanno spiegato di auspicare il dissequestro di una struttura che sa lavorare molto bene e che ha anche significative opportunità di sviluppare ulteriormente la propria attività.

Per quanto riguarda la possibile concessione degli ammortizzatori in deroga, l’assessore si è impegnato a dare, dopo gli opportuni approfondimenti, maggiori informazioni già venerdì prossimo 6 agosto, in un incontro con le Organizzazioni sindacali già programmato in mattinata a Gorizia.

In merito invece ai lavori da eseguire all’interno dell’Ospizio,l’assessore ha ribadito la disponibilità della nuova gestione (l’istituto Barellai srl, che ha recentemente sottoscritto un contratto di affitto annuale) a sostenere le spese necessarie per l’adeguamento dell’impianto di climatizzazione, presupposto importante per il dissequestro. Pur tenendo presente, ha tenuto a sottolineare Kosic, che “ovviamente l’inchiesta della Magistratura, nei confronti della quale c’è il massimo rispetto e la massima fiducia per le decisioni che assumerà, deve fare il suo corso”.

Dal canto suo, Tondo ha garantito che il Governo del Friuli Venezia Giulia “è a fianco dell’Ospizio, dei suoi lavoratori e dei pazienti”. Per cui “non lascerà nulla di intentato, muovendosi sui binari della propria responsabilità istituzionale in sinergia con l’azione dei commissari liquidatori e cercando di trovare una soluzione per rimettere in moto una struttura importante, che sa garantire servizi di qualità, che è capace di attrarre pazienti anche da fuori regione, e che produce occupazione”.

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1 commenti a Regione: “Riaprire al più presto l’Ospizio marino di Grado”

  1. Mario Botteon ha detto:

    E’ vero Sig. Assessore che la Magistratura farà luce e si provvederà al dissequestro del Barellai. Ma questo veniva affermato ancora il 24 Luglio, e non mi pare che chi di dovere abbia molta premura nel procedere alla bisogna.
    Intanto occorerebbe “convincere” i dolori che ci affliggono a non farlo.
    Da un anno aspettavamo il ricovero, e non c’è ancora nessuna prospettiva di cura.
    Almeno che qualcuno non ci dica definitivamente scordatevi di venire al barellai entro il 2010.
    Se è così, ditecelo, sarebbe molto meglio per tutti.

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