5 Agosto 2010

Fiction Rai ambientata Trieste, ma si gira a Buenos Aires

A Buenos Aires si sta girando una fiction ambientata a Trieste. Si tratterebbe di “Tutti i padri di Maria”, prodotta da Grundy Italia per Rai Fiction per la regia di Luca Manfredi e, in base all’interpellanza depositata dai consiglieri regionali del gruppo dei Cittadini – Libertà civica Piero Colussi e Stefano Alunni Barbarossa, ciò arreca un danno economico e d’immagine al capoluogo della regione.

“Un fatto ben strano – evidenziano gli esponenti dell’opposizione – riscontrato anche da uno dei protagonisti dello sceneggiato, Lino Banfi, che in una recente intervista dichiarava di comprendere che si vada in America Latina per risparmiare, ma che c’è anche un limite a tutto”.

“Banfi – evidenziano Colussi e Alunni Barbarossa – ha annotato che la scelta di ambientare la fiction in Argentina sta costringendo il regista a fare i salti mortali per non far capire, attraverso le immagini, che ci si trova in Sud America: per non inquadrare le auto, i taxi, i pullman o gli scorci delle città, si girerà soprattutto in interni e il quartiere della Boca è stato trasformato in un angolo del porto di Trieste”.

“E’ un vero peccato aver perso questa occasione – dicono i consiglieri – tenuto conto che in questi anni sono state realizzate nel nostro capoluogo di regione molti film e fiction di successo grazie al sostegno ed alla collaborazione fornite dalla Film Commission”.

“Crediamo – concludono i Cittadini – che la Giunta e il presidente Tondo debbano intervenire presso la presidenza della Rai per segnalare l’inopportunità di tale scelta e, soprattutto, evidenziare i notevoli sforzi fatti dalla Regione Friuli Venezia Giulia per sostenere le produzioni cinematografiche e televisive che in questi anni sono state realizzate in diverse location regionali e in particolare proprio a Trieste”.

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24 commenti a Fiction Rai ambientata Trieste, ma si gira a Buenos Aires

  1. fabry ha detto:

    E poi noi paghiamo il canone per stipendiare questi dementi…

  2. sindelar ha detto:

    Perché si evade? Secondo l’indagine il 36% delle famiglie non paga il canone perché sulla Rai c’è la pubblicità, il 31% per la scarsità dei controlli, il 24% per la scarsa qualità dei programmi e l’eccessiva presenza della politica in tv e solo il 9% perché non ha soldi, mentre l’83% delle imprese evade perché l’amministrazione finanziaria durante le verifiche fiscali non richiede le attestazioni del pagamento del canone né lo sanziona.

    http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=113200&sez=CAMPANIA

  3. arlon ha detto:

    Ma questi xe sonai.
    Za i xe invardabili, ancora i se inventa ste monade..

    Che mi gabi visto, la unica rapresentazion TV fata ben de Trieste come cità la ga fata i gnochi con “Il commissario Laurenti”.

    Un caso? No penso.

  4. akasha ha detto:

    speremo che tondo o dipiazza i se fasi sentir a roma! (non credo visto che sono dello stesso partito…)

  5. Julius Franzot ha detto:

    Io ricordo La Boca come un rione pieno ci casette piccole e COLORATISSIME. Dove trovano somiglianze?

  6. stefano ha detto:

    questa è bella! che si debba scomodare Tondo x cazziare la dirigenza Rai… Se è una fiction allora va bene girarla dove si vuole con tutte le incongruenze del caso. non sarebbe di certo la prima volta. La cosa che mi fa arrabbiare invece è la scelta industriale della Tv di stato che trasferisce la prod in paesi “emergenti”. Nè più né meno di quanto vuol fare Merchionne con Fiat. Solo che lì c’è stato un caos sindacale e politico, sulle scelte Rai (come il solito) non fiata nessuno. Sempre che non si tocchi il campanile…

  7. Euroscettico ha detto:

    …e porca putena! c’ha ragione Lino Benfi 🙂

  8. Italiano ha detto:

    Sa la classe politica (destra, sinistra, centro e futuristica) di Trieste avesse un minimo di autorevolezza, capacità, intelligenza potrebbe:
    A) Boicottare la sede Rai di Trieste
    B) Boicottare questa fiction minacciando, il giorno che verrà irradiata, di simbolicamente far spegnere a tutti i triestini la tv di Stato quel giorno

    e poi, se i giornalisti Rai triestini avessero gli attributi, e non solo in occasione del Premio Luchetta:

    C) i giornalisti Rai triestini dovrebbero scioperare, giustificando la cosa come danno lesivo per la città in cui operano
    D) dovrebbero contro-programmare dei programmi anche contro l’azienda per la quale operano..se avessero “palle” e non solo quando c’è qualche millantato attacco alla loro casta sulla libertà “fasulla” di stampa

    Ma non lo faranno mai. A iniziare dall’americana (di passaporto afghano) Botteri

  9. Bibliotopa ha detto:

    Ma scusate, dov’è scritto che un filmetto deve essere filmato nei luoghi dov’è ambientato?

    si sono offesi i Cornovagliesi ( si dice così?) i gli iraniani perchè gli sceneggiati su “la prima moglie”- ambientato inCornovaglia e la fiction su Soraya – ambientata in Iran- sono stati girati in parte a Miramare? e i tanti film storici ambientati in Marocco?
    la RAI ha da qualche parte l’obbligo di produrre i suoi filmini in Italia?

  10. mauri ha detto:

    quoto Bibliotopa. Ma vi rendete conto che questi due hanno fatto un’interpellanza di un provincialismo becero e cascabraccia su una pagliacciata galattica? Allora buttiamo nel cesso e bruciamo Roma perché tre quarti dei film italiani si girano a Cinecittà? I dementi stanno in Consiglio regionale, e sapere che mi rappresentano mi ripempie di infinita tristezza. E anche le reazioni patoche modello cane di Pavlov di tre quarti dei postatori qui sopra (e anche sotto, sicuramente, tra un po’).

  11. aris prodani ha detto:

    la delocalizzazione impera..

  12. arlon ha detto:

    “Ma scusate, dov’è scritto che un filmetto deve essere filmato nei luoghi dov’è ambientato?”

    No, el problema no xe questo. I problemi xe 2:

    1. Una compagnia PUBBLICA (particolar fondamental) no pol permetterse de cior i soldi del canone obligatorio e no reinvestirli sul territorio, anzi fazendo el possibile per scampar per salvar quatro schei.

    La TV austriaca gavessi girado un programma ambientado a Graz a Rejkjavik? La TV finlandese gavessi girado un programma ambientado a Rovaniemi a Vladivostok?

    2. questi gioga sul ignoranza TOTALE del proprio publico nei confronti de ste zone (za sperimentada con varie fiction..), e no solo no i fa niente per migliorar, come da servizio publico.. ma i continnua a fregarlo, el publico.

    Ovio che no xe questi i fatti più gravi del giorno, ma no vol dir che i vadi ignoradi.
    El stravirar volutamente certe robe xe un fatto, per noi che ste robe le rapresentemo, grave.

    Per comparar: la scena qua dai 2:30 circa
    http://www.youtube.com/watch?v=76ylLMTlj8I
    spiegheme come che i la podessi girar a Buenos Aires 😀

  13. Bibliotopa ha detto:

    # 12 insomma AUTARCHIA RAI te disi che se devi?
    Alora gnente film ( pellicole?) stranieri, gnente documentari BBC ( tutti soldi pubblici, come che te ne ricordi che va in scarsele estere)? Un servizio PUBBLICO pol anche tegnir conto inveze che i soldi dei cittadini va spesi dove che costa meno.

  14. Bibliotopa ha detto:

    come dir, me par propio provincialismo..

  15. arlon ha detto:

    Ma dai, no stemo ricamarghe troppo 😀

    Parlemo de qualità de la produzion, e oviamente de banali responsabilità verso chi che li paga (el che me rendo conto che in italia sia fantascienza, però per logica dovessi esister).
    Se acquistar un documentario BBC alza la qualità spendendo 1/5 de quel che costassi rifarlo, ga senso. Acquistar documentari BBC come scusa per no farghene de propri, inveze, xe de mone.

    Perchè con Trieste questa scelta i la pol far? Provè a pensar a una fiction su Napoli, secondo voi i la andassi far a Buenos Aires? No penso che i podessi.. e per el semplice fatto che su trieste i sfrutta la ignoranza de la gente che lori stessi ga creado.

    Quindi, riassumendo

    1. qualità cul
    2. se cavalca la ignoranza

    El che a pensarghe ben ricalca un certo modo de far tv.

  16. stefano ha detto:

    ma lo sapete che la Vienna di “Amadeus” è stata girata a Praga? Non ho dubbi che volendo anche Capri i lo va a girar alle Falkland (o Malvinas) se i parametri de produzione i xè volti a delocalizzar per risparmiar (su mano d’opera e artisti locali… se tratta de belle cifre, garantito!)
    Una roba sola, ve prego, non pensar che Ts xè al centro del mondo. No go statistiche, ma se una fiction tipo Rebecca fa ascolto vol dir che xè connessi tra i 3 e i 5 milioni de persone… i triestini che spegni le tv che differenza i fa? mettemo che a Ts i la segui tutti ma proprio tutti: 250mila spettatori in meno? non credo che nissun dirigente Rai se scomponi per cotanta prode minaccia!

  17. arlon ha detto:

    Scusa stefano, una question xe Vienna e Praga.. che qualche similitudine anche la ga, no?

    Una altra Trieste e la Boca a Buenos Aires..

  18. t&t ha detto:

    proprio per rebecca, le scene ambientate a londra sono state girate in via san michele e in cavana.. proprio perchè costava meno..
    pensa che grasse risate ci saremmo fatti se le istituzioni inglesi si fossero lamentate.
    buje in istria è stata rappresentata da alcuni scorci di fagagna, non si sono levate critiche nemmeno lì…
    alcune delle scene ambientate a napoli di maradona la mano de dios sono state girate in argentina, molti degli esterni di ris parma sono state fatte a roma e così via.. il cinema è finzione, 24 volte ogni secondo!
    quando sono stati tagliati i fondi nazionali per il cinema in molti hanno urlato “giustizia è fatta” o almeno è un passo avanti.. questi sono i risultati più visibili.. quando sono stati tagliati i fondi regionali, potevamo già capire quale strada si stava seguendo

  19. stefano ha detto:

    t&t ha ragione al 100% e chi lavora coi film lo sa. Cine e tv sono finzione 24-25 volte al secondo (dipende dal numero di fotogrammi, il primo per la pellicola il secondo per l’elettronica, detto in soldoni). E’ una cosa che uno davvero non percepisce fino in fondo finché non ci ha a che fare, questo lo capisco, però credeteci: c’è una tale dose di manipolazione anche su ogni singolo fotogramma, che qulasiasi reality + reality è sempre e comunque un’opera di finzione!!!

  20. marisa ha detto:

    “I Cittadini per l’ex-Presidente” non hanno altro di meglio da fare? Con tutti i problemi che ci sono si perdono dietro a queste cavolate e pure chiedono l’intervento di Renzo Tondo? Ma che vadano a fare un giro….

  21. arlon ha detto:

    @Stefano: qualcossa (no sai, ammetto) con produzioni per tv lo go avudo a che far, quindi go una vaga idea de come funziona una produzion media.
    El problema no xe le scelte in sè (= la paiuzza), ma el fatto che sti altri va dal altra parte del mondo, in un quartier particolar e diversissimo dala location original (= la trave) per no girar a pochi km dalla propria sede!

    No rivo a capir come che se possi difender una scelta del genere, boh..

  22. stefano ha detto:

    sia ben chiaro che mi no difendo nissun, tanto meno gente della Rai (con cui go vudo a che far, tra l’altro). Digo che no xè il fatto de girar da un’altra parte rispetto la località indicada in sceneggiatura che xè scandaloso (no semo addetti alle location per cui no podemo saver quali sarà le scelte registiche, semmai quele sarà critiche a visione avvenuta) xè piuttosto, ripeto, il problema delle delocalizzazione la vera minaccia a qualsiasi iniziativa industriale italiana! Invece de trovar modo de defiscalizzar, de ottimizzar compensi stratosfrici ai manager, se cerca de risparmiar su operai e artisti. Lo strato più debole e ricattabile messo di fronte al fatto de realizzar un film (o un frigorifero) in Argentina abbassando i costi de (mettemo) il 30%, pol rimetter in discussion sicurezze otteniude a son de battaglie sindacali nei ultimi 40 anni! Come se no bastassi i cococo & similia. E questo incidendo naturalmente anche sull’indotto (vedi vitto e alloggio per le troupe in trasferta a Ts).

    Xè questo che mi no me va de difender, no tanto che rua de Colonel De Mendoza y Consuelo de la Vigen del Carmelo sia dada come via Carducci!

  23. Paolo Geri ha detto:

    “Fiction” è parola inglese che significa – fra l’ altro – finzione. E allora che cosa aspettarsi da una “fiction” se non che sia per l’ appunto “finta” ? Quanto ai “Cittadini” si occupassero di cose più serie per favore !

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