4 Agosto 2010

Ronde anti-prostituzione, critiche a Fedriga: “Forte coi deboli e debole coi forti”

“Davvero un bel coraggio quello avuto dall’Onorevole Fedriga di “accerchiare” qualche donna quasi sicuramente sfruttata e schiavizzata e rivendicare questo come un’importante “vittoria” politica. Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se anziché una piccola e minuta donna, Fedriga si fosse trovato di fronte un più energico e meno accondiscendente protettore. Sicuramente, perché è uomo di sicurezza, avrebbe chiamato le forze dell’ordine, le stesse il cui lavoro viene mortificato da iniziative come queste”.

E’ il commento di Franco Bandelli, anima di Un’altra Trieste, in riferimento alla ronda anti-prostituzione promossa dalla Lega Nord. “Il problema della prostituzione, che è reale e che assume notevoli implicazioni sociali – sottolinea Bandelli -, non lo si risolve con azioni di questo tipo, ma probabilmente con iniziative che il parlamentare dovrebbe intraprendere a livello legislativo, assicurando adeguate risorse alle donne e agli uomini di tutte le forze di polizia che questo Paese ha e che quotidianamente difendono la sua e la sicurezza di tutti noi. Interventi che aiuterebbero nella lotta a questo fenomeno non colpendo le principali vittime, ma combattendo alla radice chi specula e sfrutta questo fenomeno di degrado umano e sociale.
Che dire poi delle colorite ipotesi dell’ assessore alla sicurezza del Comune, che ipotizza un parco dell’amore dove legalizzare questa attività. L’indomani mattina avremmo un comitato per ogni quartiere in cui dovesse sorgere e probabilmente inizierebbe un lungo pellegrinaggio virtuale fra i siti che questa città offre, così come accaduto per l’ormai scomparso progetto del Parco del Mare del quale non si hanno più notizie e che aumenta il già lunghissimo elenco delle belle incompiute di questa città. Non ci sono quindi alternative – né parchi dell’amore né guardie padane – al sostegno che va dato alle forze dell’ordine che con il loro operato sono le uniche titolate a combattere l’illegalità della prostituzione e i loro sfruttatori”.

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13 commenti a Ronde anti-prostituzione, critiche a Fedriga: “Forte coi deboli e debole coi forti”

  1. Mauro Franza ha detto:

    Macché quartiere dell’amore, non siamo mica ad Amsterdam! Case chiuse, anonime, dove tutti sanno ma nessuno dice nulla.

  2. Italiano ha detto:

    Bandelli, ma oltre a organizzare due garette di podismo, cosa ha mai fatto?
    Siamo seri. L’iniziativa di Fedriga sarà demagogica ma il suo commento, specie in merito alla presunta codardia davanti a un protettore, è pericolosissima: incita alla violenza di qualcuno? Lei è totalmente pazzo, o dietro quei commenti si nasconde un pazzo che si crede Bandelli.

  3. godie ha detto:

    ma Bandelli ga ragion!ronde anti prostituzion..che monade!!se sta babe xe sfruttade da qualcun xe delle vittime..cosa ga risolto?xe de affrontar el problema alla radice..che se legalizzi la prostituzion cussi podesi esser una roba controllada e tassada e sopratutto con tanto de controlli medici,dopo se una o un ghe tien particolarmente far sto lavor che lo vadi far..ovviamente sarà sempre quei in nero..no xe una roba bella,ma esisti da sempre e sempre esistirà!

  4. franzele ha detto:

    Non capisco tutto questa ira di italiano…serve offendere? Un pò di civiltà non guasta…soprattutto un minimo di onestà intellettuale…dire che Bandelli ha organizzato un due garette di podismo mi sembra riduttivo…visto l’insulto è un altro segnale di scarsa lucidità mentale…

  5. Italiano ha detto:

    @ franzele

    Ira? Ma si è riletto cosa ha dichiarato Bandelli? Ha detto che il Fedriga avrebbe avuto ben altro atteggiamento se, invece di trovarsi davanti una donnina si fosse ritrovato un energumeno. Ma si rende conto che è:
    1) dare del vigliacco all’interlocutore
    2) istigare di fatto alla violenza nei confronti del Fedriga
    3) assoluta mancanza di stile (e va beh), lucidità (ed è caldo) e idee (il parlamento? e allora perchè non la commissione europea o financo l’Onu a legiferare sulla questione..).

    Dai su, l’argomento è spinoso ma non si:
    1) chiude con banalità (tanto che non si decida qui, facciamo decidere ad altri..)
    2) ripeto, il riferimento alle rivalse eventuali di un protettore, per me sono puro delirio..e in questi casi non si sa mai come va a finire

    E se Fedriga prendesse anche solo un cartone? Chi avrebbe armato con braccio?

    Meditate.

  6. Flores ha detto:

    l’iniziativa di Fedriga a parer mio assomiglia ad un petardo. Un botto che lascia il tempo che trova, ma squalificante da parte di Bandelli utilizzare un sì squallido argomento per lotta politica con attacchi personali ed insinuazioni ipotetiche sul “coraggio” di un avversario…

  7. franzele ha detto:

    Il punto è che il buon Fedriga proprio non ci dovrebbe andare a fare lo sceriffo in giro per Borgo Teresiano…e quello che volevo dire Bandelli credo che sia proprio questo: lo ha fatto solo ed esclusivamente perchè c’erano delle persone non in grado di arrecargli alcun danno. Non penso proprio volesse istigare alcun che…anzi, voleva farlo riflettere su cosa avrebbe fatto se si fosse trovato davanti un protettore. Perchè il problema è esattamente questo: le ronde rischiano di aumentare quello che è il conflitto sociale. Quini:
    1) non gli da del vigliacco ma solleva giustamente una questione di metodo…è facile prendersela con delle prostitute
    2)come detto non istiga un bel nulla
    3)la mancanza di stile non ce la vedo..
    e poi
    1)chiude con una giusta riflessione: al di là di quello che possano fare i sindaci (poco), è necessario un intervento legislativo del parlamento (e Fedriga è parlamentare) affinchè questa situazione venga normata…non è delegare ad altri un bel nulla. E’ un modo per sollecitare il legislatore a fare il suo lavoro
    2)dire la verità è delirante? Perchè mi sembra ipocrita dire che un protettore, vedendo rovinati i suoi “affari” in quella serata, sarebbe andato la a dargli una pacca sulla spalla…

  8. luca ha detto:

    mi sento di condivedere le parole di franzele…Bandelli non istiga un bel niente, ma fa capire l’importanza delle forze dell’ordine e l’inutilità completa dell’azione di Fedriga & Co. con la loro spedizione in borgo teresiano. E come dice Bandelli, il giovane deputato triestino, potrebbe impegnarsi a presentare una legge in parlamento invece di perdere tempo con inutili iniziative demagogiche.

    La proposta dell’assessore Sbriglia non merita nemmeno una risposta…..

    Leggo invece sul quotidiano locale di oggi la risposta di Fedriga a queste dichiarazioni di Bandelli…stranamente non gli risponde sull’argomento ma si limita a dire che “un uomo proveniente dalla destra come l’ex assessore si sta appiattendo su posizioni care alla sinistra”.
    Chiedo a Fedriga se auspicare delle norme sul tema della prostituzione sia di sinistra!!
    La proposta dell’assessore Sbriglia mi sembra invece degna di un seguace della Bonino e di Pannella…
    Credo che l’onorevole leghista non abbia i requisiti per dispensare lezioni su cos’è di destra o cos’è di sinistra…la destra non è rappresentata dalla Lega.

  9. Matteo Apollonio ha detto:

    We want Pierpaolo!!!

  10. titty twister ha detto:

    @ matteo (apollonio)

    si puo’ provare a evocarlo dalle tenebre con questo:

    http://www.youtube.com/watch?v=ydRO7uOJ3HA

  11. viofla ha detto:

    Dopo la ronda contro le prostitute, la cittadinanza aspetta di vedere una ronda contro vandali,teppisti, tossici, alcolisti e delinquenti vari, che con la loro presenza degradano la sicurezza e la quiete pubblica (in particolare quella notturna ).

  12. Paolo Geri ha detto:

    Dal 1 agosto il governo ha sospeso il numero verde antiprostituzione in tutta Italia. Era uno strumento – certo parziale e insufficiente -ma ha aiutato e aiutava tante povere ragazze ad uscire dalla loro condizione di sfruttamento. Mi risulta che la Lega Nord faccia parte di questo governo, ma non ha detto una parola in merito. Invece di fare improbabili “ronde” (leggersi al proposito la spassosa cronaca che ne da “Il Piccolo”) Fedriga poteva battersi contro quel provvedimento. Ma è del tutto evidente che l’ obiettivo dei leghisti non è quello di cercare di risolvere il fenomeno (temo sarebbe impossibile) ma solo quello di nasconderlo. Operazione tipica dei bacchettoni benpensanti che ci governano oggi. “L ‘ immondizia” va nascosta sotto il tappeto. E’ la stessa logica che ha espulso mendicanti e venditori ambulanti dal centro storico.

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