23 Luglio 2010

Politeama Rossetti: ecco le prime anticipazioni sulla nuova stagione teatrale

Si presagisce ricca di induzioni e di proposte la nuova stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, di cui sono stati annunciati – in una conferenza stampa che si è tenuta venerdì 23 luglio al Politeama Rossetti, alla presenza del Presidente Paris Lippi e del direttore Antonio Calenda – solo nove titoli in anteprima.

“Solo” nove titoli ma clamorosi, a partire dall’inaugurazione della Stagione 2010-2011 che il direttore dello Stabile regionale Antonio Calenda, ha voluto dedicare – almeno per quanto riguarda la prosa – alla figura fondamentale e poetica dell’attore.

È infatti un grande attore, per la prima volta di statura internazionale, star acclamatissima dei palcoscenici britannici, il primo protagonista del cartellone Prosa. Il celebre Simon Callow reciterà in lingua originale Shakespeare – The Man from Stratford, una commedia inedita, diretta da Tom Cairns e scritta da Johnatan Bate, eminente studioso e autorevole biografo shakespeariano. Un tributo alla figura dell’attore ancora maggiore se si pensa che Callow ci proporrà un excursus fra i più amati personaggi e i passi più suggestivi della drammaturgia del grande elisabettiano. Simon Callow – di cui conosceremo dal vivo le qualità interpretative – è noto al grande pubblico per i suoi ruoli in film famosi tra cui Amadeus, Camera con vista, Shakespeare in Love… Lo spettacolo sarà per l’intero mese di agosto in scena al Festival di Edimburgo: a Trieste sarà dato in esclusiva nazionale.
Anche la stagione altripercorsi s’inaugura nel nome dell’attore, inchinandosi a due grandi protagonisti della scena italiana,Vittorio Gassman e Carmelo Bene: anzi tre, tenendo conto che sarà Franco Branciaroli a ricordarli attraverso una sua particolare rilettura del Don Chisciotte. L’eroe del titolo e il suo fido scudiero avranno le voci dei due grandi maestri, imitate entrambe dallo stesso Branciaroli.

La nuova produzione dello Stabile in cartellone, guarda quest’anno a Honoré de Balzac: Antonio Calenda infatti dirigerà una compagnia efficace e numerosa ne L’affarista, una commedia dai risvolti attualissimi che vedrà nel ruolo del titolo Geppy Gleijeses. Si tratta di un personaggio monomaniaco, vigoroso, geniale e cialtrone, un carattere eccezionale, degno della grande Commedia umana di Balzac. Mercadet – questo il suo nome – vive nel perseguire la sua unica fondamentale idea fissa, quella di arricchire e speculare.

La stagione Prosa segna anche l’atteso ritorno di Gabriele Lavia, una rilevante personalità della scena italiana che con lo Stabile regionale ha condiviso in passato momenti di grande intrinsecità e che il pubblico del Politeama ha sempre apprezzato molto. Anche Lavia guarda ai classici: a Molière di cui proporrà in veste di regista e protagonista Il malato immaginario.

Sarà poi inserito sia nel cartellone Danza che in quello dedicato al Musical, proprio per la straordinarietà dell’evento internazionale, uno dei momenti più alti del cartellone: Swan Lake di Matthew Bourne. Si tratta del balletto di maggior successo al mondo, musiche di Tchaikovskij, compagnia di danza di assoluto livello, coreografie di una delle figure più geniali della danza contemporanea, Bourne appunto, che ha creato in questa personalissima lettura del Lago dei Cigni un vero capolavoro. Lo Spettacolo ha debuttato nel 1995 nel teatro londinese di Sadler’s Wells ed è stato accolto trionfalmente. Vi replica tuttora con immutato successo – tanto da essere il titolo più longevo nella storia del West End londinese e Broadway – dopo essere valso al suo creatore, caso unico in Inghilterra, sia il Tony Award come Miglior Regista che come Miglior Coreografo di musical. Un prestigio e un onore raro poterlo applaudire ora al Politeama Rossetti: in Italia toccherà solo Milano e Firenze.

Ricco come sempre di produzioni di alto livello italiane e di ineccepibili show in edizione originale il cartellone Musical che sarà inaugurato da una vera e propria festa: si tratta di Musical Rocks! firmato dal gruppo tedesco EMS Live e costruito come un incandescente collage dei numeri d’assieme e duetti più famosi del repertorio: da Moulin Rouge a Hair, da Beauty and the Beast a High School Musical, da Jesus Christ Superstar a The Phantom of the Opera, passando per Evita, Re Leone, Mamma Mia… Interessante il cast: con un corpo di ballo di otto elementi che fa da contorno a sei cantanti-interpreti selezionati fra i protagonisti delle più prestigiose produzioni di musical europee. Un modo per lo Stabile per celebrare i dieci anni dal varo del primo “itinerario” interamente dedicato al musical e addirittura il ventennale dalla prima apparizione di un musical (era The Rocky Horror Show) sul palcoscenico del Rossetti. Musical Rocks! sarà a Trieste in prima nazionale.

Prima nazionale ed esclusiva italiana anche per Oklahoma! il capolavoro di Rodgers e Hammerstein, i celeberrimi creatori di The sound of Music, che arriva allo Stabile in un’impeccabile edizione originale inglese. Cast di primo livello capeggiato da una stella del musical londinese come Marti Webb, Oklahoma! ci farà sognare con coreografie coinvolgenti e spericolate, una storia divertente e romantica e una colonna sonora entrata ormai nell’immaginario collettivo, con brani cqualiome Oh What a Beautiful Mornin’, The Surrey With the Fringe On Top, People Will Say We’re in Love.

E infine giunge sui palcoscenici italiani grazie a Stage Entertainment Italy – e non poteva mancare da quello dello Stabile regionale – Flashdance, il musical tratto dal film-cult degli anni Ottanta che continua a far ballare ed emozionare intere generazioni di spettatori. Da What a Feeling a Maniac ritroveremo brani pieni di energia restituiti un cast che raccoglie i migliori talenti nazionali. Le coreografie saranno firmate da Gail Davies, le scenografie all’avanguardia saranno concepite da Alessandro Camera, e a supervisionare sulla qualità dell’edizione italiana firmata da Federico Bellone sarà il regista americano Glenn Casale. Stage Entertainment, dopo il successo de La Bella e la Bestia, affronta la sfida una produzione in tour, che include nella rosa delle grandi piazze toccate, anche Trieste.

Da segnalare, infine, una chicca che proseguirà la propria avventura in palcoscenico alla Sala Bartoli, dopo il successo ottenuto nel giugno scorso al Teatrino di San Giovanni: si tratta de L’inventore del cavallo tratto da Achille Campanile che lo Stabile ha prodotto per la rassegna della Provincia di Trieste Open Door. Teatri a Teatro 2010. A rendere preziosa la piéce è senza dubbio il coltissimo apporto di Antonio Calenda che ha assicurato la propria supervisione artistica al progetto, il lavoro attento e sensibile di tutti i collaboratori a partire da Lucani Pasini che ha curato la messinscena, ma soprattutto l’entusiasmo e l’energia appassionata di un cast davvero insolito. Calenda ha infatti intrecciato la perizia di quattro giovani attori professionisti di riferimento dello Stabile (Adriano Braidotti e Jacopo Venturiero, Giuditta Pasquinelli e Ilaria Zanetti) alla generosa e puntuale partecipazione del gruppo degli allievi del Laboratorio Teatro Ragazzi, giunti nel 2010 al loro terzo anno di corso.
Un exploit, il loro, davvero felice e un modo per lo Stabile regionale per puntare sui giovani e affidare simbolicamente a loro il “testimone” del mondo del teatro: un mondo che nonostante le continue difficoltà deve e sa guardare al futuro.

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