22 Luglio 2010

Ok del Cipe al Piano per la terza corsia sull’A4: cinque anni di cantieri

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha espresso parere favorevole al piano finanziario per la terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste.

L’ok del Cipe riguarda l’atto aggiuntivo alla convenzione di concessione tra Autovie Venete, società concessionaria dell’autostrada A4, e l’Anas, che contiene il piano finanziario da 2,3 miliardi per la realizzazione della terza corsia, alla luce dello stato di emergenza riconosciuto dal Governo all’autostrada nel 2008.

In un tempo stimato complessivamente in 4-5 anni – riporta l’Ansa -, il piano prevede la realizzazione dell’opera, divisa in vari lotti, per i quali in gran parte sono stati affidati i lavori. I primi cantieri ad aprire sono quelli del tratto più ad Ovest, il lotto Quarto D’Altino-San Donà: la prima pietra è prevista per settembre.

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31 commenti a Ok del Cipe al Piano per la terza corsia sull’A4: cinque anni di cantieri

  1. alpino ha detto:

    finalmente un passo verso la civiltà

  2. massimiliano ha detto:

    adesso spero che anche gli automobilisti facciano la loro parte in tema di civiltà: ossia che chi possiede un c/c bancario (credo il 99% di chi possiede un’automobile), decida finalmente di “investire” in un telepass, onde evitare di creare code ed ingorghi ai caselli in maniera idiota.

  3. sindelar ha detto:

    2: io non ho nessuna intenzione.
    Prendiamola con filosofia: 4-5 anni di lavori sull’autostrada significano altrettante estati nelle quali prenderò l’aereo per andare in ferie.

  4. martino ha detto:

    la questione telepass secondo me è molto interessante.
    trovo davvero folle che in italia chi vuole usare il telepass debba subire una vessazione quando è evidente che un passaggio generale a questa tecnologia gioverebbe in primis alle autostrade: meno problemi, meno casellanti, in sostanza meno spese.

    quindi il discorso dovrebbe essere: non hai il telepass, allora paghi le tariffe normali. non l’imbarazzante contrario.

  5. massimiliano ha detto:

    il telepass io lo uso da più di dieci anni. costa un euro al mese.
    vi posso assicurare che in certi caselli come Milano, Bg, Bs, o anche al sud, oppure semplicemente in veneto, talvolta pure col telepass rimani inchiodato a causa delle code degli altri caselli “normali” (nel senso che nn riesci a passare per imbucarti nella corsia dedicata). Quindi la cosa fa girare le palle e vedo che sono in buona compagnia. ovvio che – parimenti – si richiede alle autovie venete e alla soc. autostrade un cospicuo “rinforzo” del numero di caselli telepass… però ora come ora la situazione è decisamente incivile.

  6. Mauro Franza ha detto:

    @1 alpino – Una mossa da paese civile sarebbe imbarcare tutte quelle merci che vanno oltre Treviso sui treni invece che farle andare su camion.
    Purtroppo in Italia abbiamo la Fiat che, ahimè non fa più treni ma solo camion.

  7. massimiliano ha detto:

    quoto totalmente mauro franza. è un dramma italiano…
    e la situazione ferroviaria italiana è ridicola. (chiedete a quei pochi fortunati industriali del nordest che riescono ad utilizzare linee slovene e austriache…)

  8. matteo ha detto:

    ma a questo punto va bene la vignetta per ogni regione italiana

    tano il lisert lo paghiamo lo stesso

  9. alpino ha detto:

    si vabbè la storia dei camion l’abbiamo trattata e ritrattata e non ne abbiamo cavato un ragno dal buco, nessuno su questo blog ha avuto una mezza idea valida, quindi in attesa che ciò avvenga spazio alla terza corsia e al telepass.
    Anche senza camion la A4 congestiona c’è poco da fare il sabato e la domenica è messa sotto sforzo, è una boccata di aria fresca che arriverà tra un po’ di tempo ma che sicuramente per chi come me fa Padova Gorizia di continuo è più che gradita

  10. alpino ha detto:

    x matteo la vignetta va benissimo, via i caselli, abbonamento e via

  11. marisa ha detto:

    CINQUE ANNI DI CANTIERI…..e il resto mancia!

  12. Triestin - No se pol ha detto:

    No servi i telepass perchè le colonne te le fa lo stesso con o senza…meio la vignetta e via i caselli…( pensè che sarà solo 5 ANNI de cantieri ??? el resto moneda )nel caso noi trovi rimedi consiglio de usar le vece strade provinciali…e partir un’ora prima…

  13. dultan ha detto:

    mi gavevo l’ABC sloven, più andavo in autostrada meno pagavo, una volta son andado a informarme per il telepas, e quando i me ga dito che non te ga incentivi se te lo usi de più, ma solo il fatto de non far file (non vero come elencado dai post precedenti), po non go mai capido perché una volta le corsie telepas se a destra una volta a sinistra, non se capisi mai niente. vignetta saria la roba migliore effettivamente ma conosendo il modus operndi italico girasi tutti con la fotocopia a colori tacada col bostik, gente poco seria 😉

  14. abc ha detto:

    Allora se si trattasse di gente poco seria, “girassi tutti” con lo stesso giochetto in Austria e Slovenia.

    Non risulta vero questo “modus operandi italico”.

  15. Diego Manna ha detto:

    Mi no capisso una roba (senza alcuna vena polemica, assolutamente, xe solo un pensiero che me son sempre chiesto):
    meter le vignete secondo mi xe un passo avanti: risparmio skei e risparmio tempo.
    e me par che sia tuti bastanza d’acordo sul zercar de eliminar in qualche modo i casei.
    tutavia xe posti de lavoro che va via, gente che rimani a casa.
    parimenti chiuder la feriera faria restar gente a casa, con però un notevole guadagno sula salute de tuti.

    perchè el peso dei caselanti che restassi casa xe cussì basso? o viceversa, perchè quel dei operai dela feriera xe cusì alto?

    ripeto: no xe niente de ironico/sarcastico/polemico, xe una roba che me chiedo seriamente.

  16. marisa ha detto:

    Ma pensate veramente che ci saranno solo cinque anni di cantieri? Moltiplichiamo almeno per due i tempi di costruzione? E’ strabiliante come sparino tempi di costruzione che sanno già non saranno rispettati perchè non sono realistici.

    E’ vero che su questo Blog si è già discusso a lungo sul perchè i camion e i Tir non vengano messi sul treno. Ma senza intasamenti a causa dei Tir ci sarebbe l’urgenza della terza corsia?

    E infine i costi. Perchè mai la terza corsia, che serve a tutto il paese Italia e non solo alla nostra regione, ce la dobbiamo pagare solo noi e non c’è una compartecipazione dello Stato? Perchè solo da noi (le altre regioni non sono certo così stupide!), la politica regionale non ha PRETESO la compartecipazione finanziaria dello Stato? Peggio ancora, Renzo Tondo anche recentemente si è persino vantato di “quanto siamo bravi” a non richiedere la compartecipazione statale nel finanziamento dell’opera. Una prova di “federalismo responsabile” l’ha definita. Essere “stupidi” pare sia un motivo di vanto dell’attuale politica regionale. Dunque, grazie al “federalismo responsabile” tondiano, paghiamo solo noi per la costruzione della terza corsia e alla fine dopo il 1917, gli utili che produrrà il suo pedaggio saranno divisi con la regione Veneto, e lo Stato (ANAS). E questi due ultimi non avranno messo un euro per la sua costruzione della terza corsia….

    In compenso per trovare i finanziamenti esclusivamente regionali per costruire la terza corsia, l’attuale Giunta regionale ha tagliato da tutte le parti e in particolare all’ambiente e alla cultura. Le riserve naturali si sono viste azzerrare tutti i finanziamenti, la cultura ha subito tagli spaventosi…..e si continua a tagliare da ogni parte, sanità inclusa. Ma pretendere la compartecipazione statale al finanziamento della terza corsia, NO, vero?

    Becchi e contenti!

  17. Bibliotopa ha detto:

    vignetta? mi sembra che ce l’abbiano Paesi compatti e relativamente piccoli, dove più o meno i tratti autostradali hanno tutti lunghezza analoga. Ma facendo pagare un pass unico, che tale è la vignetta, sia per chi fa ad esempio Villesse-Mestre sia Milano-Napoli credo che i prezzi sarebbero calcolati su un percorso medio: di conseguenza i percorritori di piccole tratte pagherebbero più dell’attuale pedaggio chilometrico, e verrebbero invogliati a percorrerne di più, incentivando ancor di più lo spostamento su gomma: a meno di non mettere vignette dai costi molto elevati. O mi sbaglio?

  18. akasha ha detto:

    …aspettiamoci un aumento progressivo del pedaggio.. mentre in Autovie i pensa solo a far baruffe su aumenti di stipendio dei presidenti e degli altri… qualche mese fa ve go avisà, dopo che autovie ha perso una causa ve gavevo ditop che aumentava i pedaggi e cosi è stato.. ora aspettiamoci altri aumenti
    ah, non dimentichiamo che autovie venete è controllata dalla regione di tondo!

  19. marisa ha detto:

    L’aumento del pedaggio c’è già nel piano finanziario di Autovie venete e col fine di rientrare dalle ingentissime spese della terza corsia dell’A4 (tutta a nostro carico!). E tutto ciò grazie alla testardaggine di Renzo Tondo che non ha voluto chiedere al governo la giusta partecipazione finanziaria alla terza corsia.

    http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=10592

    http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=108894

  20. arlon ha detto:

    @Bibliotopa: “Ma facendo pagare un pass unico, che tale è la vignetta, sia per chi fa ad esempio Villesse-Mestre sia Milano-Napoli credo che i prezzi sarebbero calcolati su un percorso medio: di conseguenza i percorritori di piccole tratte pagherebbero più dell’attuale pedaggio chilometrico, e verrebbero invogliati a percorrerne di più, incentivando ancor di più lo spostamento su gomma: a meno di non mettere vignette dai costi molto elevati. O mi sbaglio?”

    No xe cussì semplice. I introiti no xe semplicemente dal costo de la vigneta, oviamente, ma anche dal numero de abitanti/fruitori.
    Se l’Austria ga 8.5 milioni de abitanti e X kilometri de autostrada, le autostrade gavessi i stessi quadagni in Italia – a parità de costo de la vinjeta – con dei kilometri che xe circa UNDICI volte quei del Austria (e no considerando la facilità de costruir in zone tipo pianura padana..).

    Inoltre, forsi te agevoli nel lungo termine el trasporto personale su gomma (ma la vinjeta dovessi come in SLO eser solo per i auti, i camion pagassi ancora a pedagio), ma questo no xe scontado; semplicemente te rendessi la intiera esperienza de andar in autostrada più imediata, più sicura, più piacevole.. e le varie concessionarie con benetton & co meno ricche.

    El problema sta proprio qua, con la vinjeta doveria finir el ladrocinio organizado de gente che chiedi una quantità de soldi fora misura, per autostrade costruide 50 anni fa che se ga za ben che pagado, quindi NO SE FARA’ MAI.

  21. Bibliotopa ha detto:

    “te rendessi la intiera esperienza de andar in autostrada più imediata, più sicura, più piacevole.”
    e quindi un incentivo a moverse su gomma, per la gioia dele varie case costruttrici de automobili.
    perchè po più sicura, no go ben capido..

  22. sindelar ha detto:

    Vignetta: vantaggi
    1) I camion prenderebbero l’autostrada il prima possibile perchè la tariffa l’hanno già pagata, eviterebbero di cercare di risparmiare i soldi entrando il più tardi possibile intasando così la viabilità comune.
    2) Niente code ai caselli (vedrete oggi e domani al Lisert cosa intendo dire)
    svantaggi:
    1) Minori rapporti sociali
    2) Basta con i deficienti che cercano di infilare le banconote nel vassoietto delle monete alle casse dei caselli automatici
    3) Non è necessario spiegare ad un ungherese cosa sia la vignetta. Invece ad oggi dobbiamo pregare che non finisca in qualche corsia automatica/telepass/viacard (e quindi aiutarlo ad evitare quella con il disegnetto dei soldi senza manina su sfondo bianco/blu/giallo).
    Non passa lo straniero (al casello).

  23. sindelar ha detto:

    ho sbagliato: gli svantaggi 2) e 3) andrebbero tra i vantaggi ( o no?)

  24. Luigi (veneziano) ha detto:

    La vignetta è possibile in un sistema a gestore unico, dove i soldi vanno solo a lui e quindi non ci sono discussioni sulla divisione della torta.

    In Italia i gestori sono almeno una quindicina.

    L’unica soluzione – a lungo termine – sarà dato dall’installazione in tutte le autovetture di un transponder che automaticamente calcoli il pedaggio e lo carichi sulla carta di credito o lo addebiti su un conto corrente.

    Questo sistema col transponder vige per i camion in Germania, anche se all’inizio è stato un enorme casino, con addebiti sbagliati o mancanti. Ogni tanto anche i tedeschi cannano di brutto.

    L.

  25. sindelar ha detto:

    E chi non ha il transponder perchè vuole farsi una vacanza di due giorni al mare in Italia?

  26. Luigi (veneziano) ha detto:

    I transponder dovranno essere inseriti nell’auto quando la si costruisce, o acquistati ex novo. Sono delle macchinette come un telepass.

    In Germania invece i camion devono aver obbligatoriamente il transponder, e quindi i camionisti hanno dovuto comprarselo e installarselo.

    Multe salatissime a chi non lo fa.

    L.

  27. massimiliano ha detto:

    quoto Luigi e Bibliotopa.
    la vignetta nella conformazione della rete autostradale italiana è improponibile.
    austria e slovenia sono due “pagnotte”, l’italia ha troppi “spigoli” e troppe percorrenze lunghe.
    il telepass o ciò che affermava Luigi sarebbe il massimo, ma il problema successivo è l’educazione dell’automobilista all’uso…

  28. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ massimiliano

    In realtà i transponder non sono d’uso difficile. Tu metti in moto, loro s’accendono e segnalano dove sei. Il principio è lo stesso dei navigatori satellitari: inviano un segnale ad un satellite che registra tutti i tuoi passaggi sulle strade a pagamento, e a fine mese ti fa il prelevamento dal c/c o dalla carta di credito.

    E se non ce l’hai o lo spegni?

    Col sistema “tutor” in alcune autostrade italiane già adesso rilevano la tua targa e la velocità media fra due punti, in modo tale che se superi i limiti ti cacciano la multa in automatico, senza più bisogno dei laser.

    Collo stesso sistema controllano se sei connesso o meno col transponder. Non si scappa.

    L.

  29. sindelar ha detto:

    E se ho la macchina dell’uomo tigre che cambia la targa al volo?

  30. massimiliano ha detto:

    @Luigi: io sarei tra i primi, dato che viaggio spesso in autostrada soprattutto verso milano, brescia etc, passando per il veneto e d’estate verso il sud. il tutor è già attivo ad esempio tra padova e brescia se nn ricordo male e garantisce comportamenti corretti da parte del 99% degli automobilisti. quindi.. ben vengano i transponder. la tecnologia se ben utilizzata è indice di civiltà.

  31. ufo ha detto:

    Ma il CIPE è quello prima o poi dovrebbe occuparsi della piattaforma logistica? Camicia nera, niente anche stavolta?

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