«Simba è la nostra mascotte, l’incarnazione del leone rampante raffigurato sullo stemma della Provincia di Gorizia. Per questo ci opporremo con tutte le nostre forze a una sua eventuale cessione a un circo». È la risposta di Enrico Gherghetta a chi, e sono molti, teme che il leoncino sequestrato nei giorni scorsi dalla Polstrada a tre bulgari possa finire in una struttura circense.
Ospite di Damiano Baradel, gestore del Centro provinciale di recupero della fauna selvatica, Simba ha scatenato subito l’interesse dei media locali e nazionali, ma soprattutto della gente comune, in particolare dei bambini. Una forte attenzione che ha mobilitato addirittura una raccolta di firme.
E ora la presa di posizione del presidente della Provincia di Gorizia, che ha voluto che sulla pagina di Facebook dello Sportello 4 Zampe della Provincia fosse inserita anche una “campagna” a favore del cucciolo di leone, per scongiurare che nelle prossime settimane la sua esistenza possa diventare poco dignitosa e soprattutto poco rispettosa della sua natura.
Chi vorrà, dunque, potrà collegarsi a internet, alla pagina di Facebook dello Sportello 4 Zampe, e dare il proprio contributo o suggerimento sulla vicenda “Simba”.
Quando ghe spunterà le ali?
ricordiamo che è un cucciolo si ma di LEONE e che quindi non rimmarrà tale per sempre..quando sarà adulto chi lo curerà o terrà? un circo forse no ma uno zoo forse sarebbe meglio o ghe lo regalemo a Marisa così si addolcisce un po’ 🙂
il ciclo naturale della vita di Simba è stato brutalmente mutato dall’uomo. giusto ora che altri uomini responsabili se ne facciano carico con responsabilità e competenza come sta avvenendo, offrendogli un modello esistenziale dignitoso e sereno, sebbene “innaturale”, MA ASSOLUTAMENTE MAI IN UN CIRCO!!!!
..e se i bisiachi ghe la fa a tignirlo e tignirlo a queste condizioni…beh! saria contenta de diventar provincia assieme , come ventilado.
Credo che l’unica soluzione dignitosa sia uno zoo (dignitoso).
Dove sia scritta a chiare lettere la sua storia, visto che pochi sanno che evidentemente la provenienza di molti animali dei circhi (dove simba era diretto) è illegale.
Ha senso andare in questi circhi, dunque finanziandoli?
Pochi sanno che anche andando a vedere gli spettacoli dei delfini si incentiva un mercato tutt’altro che felice. Un film molto chiarificatore (e crudo), che ovviamente ben pochi vedranno, è
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Cove_%28film%29
mi spetasi che el diventi grande e dopo lo faria far merenda dandoghe in pasto quei coioni che lo gha fato rivar fina a quà
E se sullo stemma ci fosse stato un drago? Si organizzava una spedizione a Komodo? Povero cucciolo, strumentalizzato con la scusa dell’araldica… mettetelo in un bioparco, e nello zoo mandateci i 3 bulgari, a zompettare sugli sgabelli a ritmo di pungolo elettrico.
@Diego The cove sarà visto da pochi, +/- gli stessi che hanno visto Shark Water 🙂