Spacciavano hashish nei principali luoghi di aggregazione giovanile di Gorizia. L’organizzazione è stata sgominata dalla Squadra mobile della Questura e dal Nucleo Operativo dei Carabinieri del capoluogo isontino.
L’operazione, denominata ‘Condor tre’ e coordinata dalla Procura della Repubblica di Gorizia e – in un secondo momento – dalla Direzione distrettuale antimafia di Trieste, ha portato all’arresto di cinque persone accusate di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. A capo del banda – secondo gli investigatori – si trovava Ilies Brah, di 31 anni, algerino in attesa di regolarizzazione, assistito dai senegalesi Muhammad e Cheikh Dieng, che custodivano la droga e intrattenevano i rapporti con i due spacciatori di fiducia, il mauriziano Mamadou Salif e il marocchino Brahim Marzhaou.
Il capo dell’organizzazione si recava a Napoli per acquistare la droga, rivenduta poi a 10 euro al grammo. Le modalità di spaccio prevedevano che il cliente pagasse in anticipo la droga allo spacciatore, che avvisava della possibile transazione il responsabile del sodalizio criminale.
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