13 Luglio 2010

“Udinese my passion”, arriva la tessera del tifoso

Una svolta epocale, significativa, circostanziata e utilissima alle tifoserie italiane: anche a Udine sta per aprirsi ufficialmente l’anno della Tessera del tifoso, “Udinese My Passion”, come recita il logo che i tifosi porteranno con sé, come segno distintivo di una fede in bianco e nero. Negli ultimi giorni prima del lancio abbiamo chiesto di inquadrarne le tematiche cardine al Questore di Udine, Dottor Giuseppe Padulano. Ne è emersa un’analisi lucida, prospettica e strategica alle esigenze del calcio.

“Al di là di alcune polemiche create ad arte – è l’incipit di Padulano – parliamo di uno strumento utile a fornire garanzie a chi va allo Stadio. La Tessera del Tifoso avvicinerà il grande pubblico agli impianti sportivi e al mondo del calcio, che è il più bello sport del mondo”.

Considerazioni che il Questore di Udine va a innerbare di dati e sottolineature. “Occorre una corretta campagna d’informazione per concentrare l’attenzione su quello che una scelta del genere rappresenta, vale a dire valorizzare il rapporto fra la Società e i suoi tifosi, rappresentando per loro un vantaggio cospicuo”.

Non solo, il Dottor Padulano, in successione, elenca poi le innovazioni che la Tessera del Tifoso andrà a incorporare. “Agevolerà l’acquisto dei biglietti e soprattutto, garantirà ai suoi possessori l’esenzione da provvedimenti restrittivi all’accesso a questo o quel campo avversario nel caso in cui la propria tifoseria sia oggetto di detto provvedimento. Infine, in base alle interpretazioni date dalle varie società, offrirà la possibilità di avere sconti e vantaggi in vari esercizi commerciali convenzionati”.

Il concetto chiave su cui Padulano si sofferma più volte è quello del carattere fortemente connotativo che la Tessera riveste. “Permette a tutti noi di diventare i sostenitori ufficiali della nostra squadra del cuore. Non bisogna quindi avere timore o remore nel sottoscriverla. Chi sottoscrive l’abbonamento, automaticamente sottoscriverà anche la Tessera del Tifoso. Chi, al contrario, non vorrà aderire, non potrà accedere in trasferta al Settore Ospiti, riservato appunto solo a chi la detiene. Le stesse persone potranno acquistare tagliandi per altri settori dello Stadio, ma non per quello”.

Il messaggio che il Questore invia alla tifoseria friulana è chiaro: non esistono secondi fini nella strutturazione di una decisione del genere. Non esistono controindicazioni per gli amanti del calcio. Non esistono barriere col passato recente.
“Infatti. Non vedo perplessità o resistenze nel sottoscriverla – aggiunge Padulano -. Non è stata adottata per motivi di schedatura, ma solo per riportare allo stadio molta gente civile, appassionata ed entusiasta nel riprendere la strada dell’impianto del cuore. Si innesta sulla scorta dei decreti Pisanu e Amato; prima di essa ci mancavano due cose: questa Tessera, appunto, e gli stadi di proprietà delle squadre di calcio. La prima è arrivata, quando avremo anche gli impianti di proprietà dei vari club, venire alla partita sarà ancora più attraente e confortevole”.

In chiusura, un abbraccio all’Udinese e al suo pubblico. “Voglio formulare un grosso in bocca al lupo alla Società e ai suoi tifosi nella speranza di vederli ottenere quelle soddisfazioni e quei successi che da sempre meritano”.

fonte: Udinese.it

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