10 Luglio 2010

Cade sulla scalinata di piazza Vittoria e si sloga il polso: “Gradini poco visibili”

La scalinata di piazza Vittoria, davanti al palazzo della Prefettura, miete la sua prima vittima. Fortunatamente l’uomo se l’è cavata soltanto con la slogatura di un polso, ma si tratta di una nuova occasione per criticare l’arredo urbano dell’area.
Secondo il malcapitato, infatti, a contribuire alla rovinosa caduta sarebbero stati i gradini “a scomparsa” ma anche i nuovi “pedoni” (da altri definiti “ormeggi”) da poco posizionati sulla piazza, che contribuirebbero a “creare confunsione”.

Nel frattempo, come confermato dal sindaco Romoli nei giorni scorsi, arriva una nuova tegola. Non c’è sufficiente disponibilità di piastrelle di pietra per portare a termine la pavimentazione della piazza.

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30 commenti a Cade sulla scalinata di piazza Vittoria e si sloga il polso: “Gradini poco visibili”

  1. zavata ha detto:

    sulla mancanza di pietra:
    – i blocchi arriva impacchettadi e quindi se sa i metri che se pol far più o meno con ogni pacco
    – la superficie da pavimentar era abbastanza definida
    anche se pol esserghe qualche scarto de materiale o pietre fallade visti i mesi de tempo da quando se ga aggiudicado i lavori me par che ghe iera tutto il tempo per farse due conti quanta piera gavemo già in deposito de cantier, quanta manca? rivar adesso a dir che no ghe xe abbastanza quando i doveva gaver già verto la strada secondo le promesse del sindaco e dell’impresa me fa pensar un modo de ciapar tempo e scarigar la colpa al fornitor

  2. unoperuno ha detto:

    Ciribiribin che bela bitta.
    Da proporre a TS x risolvere il problema pipi’ dei cani 🙂

  3. alpino ha detto:

    qua i casca dalle nuvole per ogni roba, non se riva a pavimentar sta piazza desso manca piastrelle ma xe possibile? che vergonga andrebbe chiamato il Gabibbo 🙂 comunque Romoli sta storia dell’arredo urbano, piazza vittoria e viabilità la deve pagare politicamente e mi auguro che a fine mandato sparisca una volta per tutte dalla politica goriziana

  4. Gigi ha detto:

    ‘nà crania!
    Stavo per inzepedarme anche mi che non son proprio ancora rinco del tuto!
    Quei gradini volesi veder se rispeta le regole de sicureza! Xe un atentato ala sicureza del viandante, chiunque li gabi pensadi!
    Gigi

  5. AnnA ha detto:

    “Confunsione” si crea sempre dovunque 😉

  6. pianoinclinato ha detto:

    il problema sicurezza relativo ai gradini era stato ampiamente segnalato in precedenza… pure i giornali locali ne avevano parato diffusamente…
    altrettanto diffusamente il sindaco – con delega ai lavori pubblici – aveva solennemente detto che il problema sarebbe stato risolto disponendo paletti-catenelle o roba del genere…
    intanto la gente continua a rotolare (c’erano stati altri casi in precedenza).
    Da Romoli le solite chiacchiere, insomma. Ma i giornali quand’è che finiranno di pubblicare le chiacchiere di Romoli?

  7. pianoinclinato ha detto:

    … e comunque, anche i gradoni incriminati faranno parte dell’indimenticabile sfida a s’cinche in salita alla quale mi ha sfidato (qualche post addietro…) l’indimenticabile (nel senso che occorrerà molto tempo per dimenticarlo, quando se ne sarà andato a casa) vice-sindaco di Gorizia…

  8. gigi ha detto:

    A Gorizia ghe xe un vice-sindaco?
    No me iero mai acorto!

    Bona domanica.

    gigi

  9. giovanni ha detto:

    Se manca piastrele ghe regalo mi quele che me xè vanzade dal bagno…

  10. akasha ha detto:

    sta piazza vittoria è opera di romoli, come tutte le cose che ha cominciato nessuna la ha finita… ma come piastrelle finite?? bella programmazione dei lavori… e pensè che romoli personalmente el ga “direto” tutto sto capolavoro. mi epnsavi che perlomeno el petarin che el xe asesor ai schei lo aiutava.. macchè, anche eli el xe en vacansa…

  11. akasha ha detto:

    se mi fosi romoli ciamassi petarin dalle vacanse e poi il vicesindaco gentile e li metessi a tacar piastrelle in piazza vitoria.. perlomeno i se guadagnassi lo stipendio per una volta!
    guardate che questo non è qualunquismo ma una amara constatazione..

  12. akasha ha detto:

    per piano inclinato n.6
    sai perchè i giornali continuano a pubblicare le ciacole di romoli?
    perchè romoli (coi soldi del comune ovvio) paga una giornalista (artico) che per 3.000 al mese come portavoce e ufficio stampa gli scrive e fa pubblicare qualsiasi cosa…

  13. milost ha detto:

    Il problema della difficoltà di percepire i dislivelli ( posto che uno ci arrivi e non gli sia venuto un colpo di calore attraversando la piazza) è identico nella rinnovata piazza Sant’Antonio, dove una discreta linea di pietre appena più scure del resto segnala il limite oltre il quale partono i gradini…un attimo di disattenzione e giù….i progettisti hanno sensi che noi umani non possediamo!
    Akasha, l’ufficio stampa è cosa normale, utile e legittima: direi che non funziona la controparte, un giornalista non prende ordini da un ufficio stampa, nemmeno ci fosse Santoro a dirigerlo, e non basta un pisquano qualunque di addetto stampa che ti manda notizie confezionate ad arte a condizionare la libertà di stampa di chi le riceve, le filtra e le valuta. La città semplicemente ha quel che si merita: se le vendite dei quotidiani precipitassero, forse qualcosa cambierebbe, non credi?

  14. Gigi ha detto:

    “…un giornalista non prende ordini da un ufficio stampa,…”
    Dal quel che se legi (e no se legi) sul Picolo de Gorizia vien speso de pensar il contrario però…
    Bona setimana
    Gigi

  15. zavata ha detto:

    quel dei scalini strani e della percezion me par un discorso un po’ esagerado, no vedo la gran pericolosità.. tante volte xe gente che se cappotta su un normalissimo marciapiede perchè varda in giro; la mancanza de piere che vien rilevada adesso xe invece uno scandalo, faxendo due conticini per tempo podeva esser risolto se se voleva

  16. pianoinclinato ha detto:

    piazza Vittoria: la pietra dello scandalo…

  17. Fabio ha detto:

    giocatore di scinche in salita…non ti ho sfidato nel campo a te più congeniale, attendo invece sempre la tua ricevutina di 100.000 lire per salvare il basket goriziano ai tempi di Raida. Ma forse mammina non te li ha dati o la tua musina non li conteneva.
    Parla, parla che di piani inclinati a sproposito è pieno il mondo…

  18. viceversa ha detto:

    uuhh, qua xè material per una sana barufa… 🙂
    ah ah che pena sta gorizieta…

  19. lega nerd ha detto:

    xe poco de dir,sta piazza fa schifo.

  20. federica ha detto:

    si xe una vergogna la mancanza de piere ma no se pol cavarle un poche dal centro della piazza e usarle dove manca ? così se fà una bella aiuola con panchine e se pol piantar alberi che fà ombra . quella piazza è desolante con tutto quel cemento. e quei birilli? orrendi

  21. pianoinclinato ha detto:

    federica, n.1… geniale!
    il fabietto, il solito: ma perchè non torna a fare l’arbitro di basket?

  22. Fabio ha detto:

    nn lo faccio perchè il giocatore di scinche in salita resta anonimo…molto semplice….
    e la ricevutina di 100.000 lirette?…gira gira il discorso…esperton de basket sentado!

  23. lega nerd ha detto:

    fabio,perdonime,ma invece de continuar a batter su ste 100 mila lire con quel che te reputi un paiazo(pianoinclinà,no intendo ofenderte,xe un dato de fatto)perchè non te disi ti qualcosa de interessante sulla vicenda piazza vittoria?
    forse che te fasessi più bella figura coi tuoi concittadini che delle 100 mila de quel’altro no ghe frega na banana.

  24. lega nerd ha detto:

    ancora @ fabio:
    visto che non mi hai ancora risposto volevo approfittare dell’occasione per chiederti di dire qualcosa anche della galleria bombi.grazie.

  25. Fabio ha detto:

    dalla Stampa:
    IL PICCOLO del 15 giugno 2010
    «Brancati poteva modificare il progetto»
    «La coerenza è ancora un valore?».
    A chiederselo sono i rappresentanti della maggioranza nel Consiglio comunale goriziano, riferendosi all’ultima mozione presentata dall’opposizione per discutere la riapertura della Galleria Bombi. Un centrosinistra accusato di strumentalizzare la questione di piazza Vittoria per fini politici, cavalcando il malcontento dei commercianti e dei cittadini della zona. Così ieri in municipio i componenti della giunta Romoli e del centrodestra in Consiglio comunale – con gli assessori Francesco Del Sordi e Fabio Gentile in testa – hanno voluto rispondere per le rime ai colleghi d’opposizione. «Per prima cosa va detto che discutere la riapertura della Galleria Bombi ora sarebbe fuori luogo, quasi da pazzi – ha spiegato Del Sordi -, perché vorrebbe dire stravolgere il progetto della piazza, e procrastinarne a chissà quando ancora la riapertura. In secondo luogo, però, mi chiedo dove fossero tutti i consiglieri del Centrosinistra che ora ci attaccano quando il progetto di piazza Vittoria veniva discusso, e c’era ancora tempo e modo per modificarlo, tranne nella parte sull’ascensore al Castello, imprescindibile per ottenere il finanziamento regionale. Possibile che nei cinque anni di amministrazione Brancati l’allora maggioranza non abbia mai affrontato un discorso su galleria Bombi?». Del Sordi ha letto copia di atti amministrativi e snocciolato tutta una serie di dati relativi agli atti emanati dalle diverse amministrazioni su piazza Vittoria: 6 delibere per la giunta Brancati, tre (di cui però due puramente amministrative, come quella per la rescissione del contratto con la ditta Luci) per la giunta Romoli. Passando alle determine dirigenziali, poi, 25 quelle emanate dall’amministrazione Brancati, a progetto ancora fermo, 22 quelle dell’attuale amministrazione, con il cantiere aperto. All’incontro di ieri ha preso parte anche il consigliere regionale Gaetano Valenti, che da sindaco di Gorizia approvò nel novembre 2001 il preliminare per piazza Vittoria, «che è stato frutto di un democratico concorso di idee tra 40 progetti, e che doveva diventare definitivo in 120 giorni, mentre invece è stato adottato dalla giunta Brancati solo a luglio 2003». Gli esponenti della maggioranza hanno poi parlato di altri casi di “incoerenza” del centrosinistra, ricordando ad esempio la votazione del Consiglio comunale del marzo 2005 che bocciò la richiesta del quartiere di Sant’Andrea di una pista ciclabile sulla rotonda di via Trieste. Questione ora tornata in auge. «Se il centrosinistra vuole lavorare con noi per il bene di Gorizia lo può fare – ha concluso Fabio Gentile -, altrimenti con questo atteggiamento che privilegia interessi politici c’è solo da distruggere. E questo non serve alla città»

    Da IL MESSAGGERO VENETO del 15 giugno 2010

    «Brancati ha avuto cinque anni per cambiare»
    «L’attuale opposizione ha avuto cinque anni di tempo, quando era al governo della città con la giunta Brancati, per modificare il progetto di piazza Vittoria e della galleria Bombi. Cambiare idea in questo momento è impossibile, oltre che una dimostrazione di grande incoerenza». Così la maggioranza consiliare ha commentato la mozione per la riapertura della galleria Bombi presentata dalla minoranza, all’ordine del giorno della riunione odierna del consiglio comunale. Atti amministrativi alla mano, è stato l’assessore Francesco Del Sordi a ripercorrere la vicenda, ricordando che la giunta Brancati ha affrontato la questione della galleria e della piazza con sei delibere e 25 determine: «Ma è possibile che in cinque anni l’allora maggioranza non abbia tentato di affrontare il discorso? Evidentemente anche a quei consiglieri stava bene che la galleria restasse chiusa. Per fare un esempio, il 18 dicembre del 2002 in consiglio comunale nessuno ha presentato osservazioni al progetto preliminare, progetto che, voglio ricordare, lo stesso assessore Crocetti ha rimarcato che era condiviso. A quegli stessi consiglieri che oggi ci chiedono di stravolgere tutto, faccio presente che bisogna cercare di essere coerenti, anche perché stiamo parlando dell’intervento più importante per Gorizia degli ultimi 15 anni». Il vicesindaco Fabio Gentile ha fatto appello alla coerenza del centro-sinistra: «L’opposizione sta strumentalizzando la vicenda, non si può prospettare la riapertura oggi quando avrebbero potuto farlo ai tempi della giunta Brancati. Ma la coerenza è ancora un valore? Anche la recente discussione sulla rotonda di Sant’Andrea è stata un esempio lampante della confusione del centro-sinistra, il cui atteggiamento ondivago è emerso anche in occasione delle votazioni sul piano del traffico. Chiediamo quindi al centro-sinistra di avere un atteggiamento costruttivo, Gorizia in questo momento non ha bisogno di essere distrutta per motivi politici». Anche in qualità di ex sindaco, Gaetano Valenti ha rincarato la dose: «Il progetto di piazza Vittoria è stato trasversale, scelto in modo trasparente e democratico, con un concorso di idee con 40 partecipanti. Vorrei ricordare che nel novembre 2001 la giunta guidata da me aveva approvato il preliminare, mentre il definitivo avrebbe dovuto essere approvato entro marzo 2002, invece con Brancati siamo arrivati a luglio 2003. Sempre la giunta di centro-sinistra ha chiesto alla Regione lo spostamento di oltre un anno dei finanziamenti per la piazza, ritardando i tempi. Questa è la dimostrazione che a Gorizia le cose durano all’infinito anche per colpa di qualche amministratore poco attento». All’incontro di ieri, deciso nella recente riunione di maggioranza, sono intervenuti anche i consiglieri Dario Obizzi, Giorgio Noselli, Maria Grazia Mollica, Giulio Severo Tavella, Franco Hassek, Silvana Romano, Sergio Cosma e Stefano Ceretta. Assenti giustificati sono stati i rappresentanti dell’Udc, mentre il sindaco Romoli ha preferito non partecipare. (f.s.)

  26. alpino ha detto:

    i giornalisti con 3000 euro al mese i te scrivi anche la bibbia in sanscrito sia loro che i politici sono categorie di facile acquisto e mainipolazione i xe golosi come tutti dei schei..uffici stampa leccalulo compresi

  27. Fabio ha detto:

    non ho commentato di persona, ma solo risposto con gli articoli di stampa, che comunque riportano anche i dati amministrativi pubblici (determine e delibere giuntali). A ciò si aggiungano, pure pubblici, i verbali di consiglio della precedente amministrazione, in cui veniva ribadito per essenziale la chiusura della galleria e la richiesta di procastinamento di oltre un anno, richiesta per il finanziamento. Per cosa poi?

  28. lega nerd ha detto:

    @ fabio
    scaricare le colpe sull’amministrazione precedente?tutto qui?
    se un cittadino ti ferma per strada e ti chiede cosa intendi fare con la galleria bombi tu gli dai 2 articoli -vecchi- di giornale e gli dici che la galleria è in quelle condizioni “per colpa de quei che era prima”?
    il passato è passato.chiaro che podeva esser meio,ma ormai è andata così.
    ora tocca all’amministrazione attuale risolvere i problemi,siete pagati per questo,vi abbiamo delegato per questo.
    poi te pol darghe tutte le colpe che te vol a chi che era prima,ma adesso devi affrontare e risolvere questo problema.
    quindi cercherò di esprimere più chiaramente le mie domande e ti sarei molto grato(e con me molti altri miei concittadini)se mi rispondessi:
    quando riaprirà la galleria?
    è possibile riaprirla parzialmente per pedoni e biciclette in attesa di una completa riapertura?
    resterà solo pedonale o c’è una possibilità di avere anche una pista ciclabile?
    esiste ancora qualcuno in comune che ritiene opportuno il progetto “tapis roulant”?
    dato che su sto tema è calato un po troppo di silenzio gradirei avere più informazioni possibili,soprattutto se provengono da un diretto interessato come il vicesindaco.
    grazie.

  29. Fabio ha detto:

    Le tue sono domande a cui, già più volte la stampa ha dato risposta. Evidentemente, non lo dico per criticarti, non hai letto i giornali e sopratutto, forse, sempre senza critica, non hai capito ciò che era scritto nei due articoli su riportati. Un progetto non può essere cambiato quando è già stato avviato, se non in una sua piccola parte, con le varianti d’opera. Infatti, la giunta precedente pur di non iniziare un lavoro (con la galleria bombi chiusa che condividevano) ha fatto di tutto per non iniziare nessun lavoro, fino ad assegnarlo ad una ditta che presentò un ribasso d’asta del 43%!!!
    Ora il problema di galleria Bombi sta in questi termini: l’apertura alle auto, a mio modo di vedere, non ha alcun senso. Anche perchè la piazza non è più un parcheggio, cosa che prima la rendeva sì utile, ma un obbrobrio e spero su questo concorderai. La piazza sarà riqualificata, ma le attività ovviamente hanno sofferto e questo è innegabile, anche a causa della decisione che abbiamo preso di rescindere il contratto con la Luci, che comunque quel lavoro non l’avrebbe mai finito. Sia chiaro anche questo!
    Senza allungare troppo il discorso, cerco di rispondere alle tue precise domande, lo faccio perchè, per la strada come in via ufficiale, ho sempre risposto alle domande che mi vengono fatte.
    Per la riapertura della galleria, ciclabile e pedonale, ci vorrà ancora un anno circa. Questo a stima, anche perchè credo che tu ben capisca che sono lavori pubblici e non sono di mia delega. Non è che in giunta si parla solo della galleria bombi. Ad ogni modo i tempi potevano essere più celeri, almeno per creare un passaggio come tu auspichi (ciclo pedonale) ma la ditta che deve intervenire per dei lavori, quelli della risalita meccanica, ha la necessità di lavorare all’imbocco e di “stoccare” materiale e macchinari lì dentro. Ho detto della risalita meccanica, tanto controversa e combattuta da tutti. Posso essere d’accordo o anche non esserlo ma il finanziamento concesso dalla regione è vincolato alla realizzazione dell’ascensore. Punto. Il finanziamento lo prevedeva e la cosa è imprescindibile. E’ come se tu compri un auto e non vuoi l’aria condizionata che è di serie. Che fai? La smonti? Quindi l’ascensore deve essere fatto, pena la perdita del contributo, che è legato ad un progetto di idee che lo prevedeva. Nel 2000 ci hanno partecipato parecchi e chi non l’ha fatto era perchè forse non poteva prevedere l’ascensore.
    Il tapis roullant che dovrebbe collegare la piazza al parcheggio (ascensore orizzontale) è solo una parte di quello e non verrà mai fatto. Per la mancanza di fondi intanto, per la sua inutilità (aggiungo io) e perchè se la galleria sarà finalmente ripristinata, passare dentro potrebbe anche essere piacevole o comunque non impossibile come era prima. Va da se’ che tutte le risposte mi sembrano confermarti che se una galleria è pedonale sarà ovviamente anche ciclabile. Il problema, lo dico sin d’ora, sarà invece che sarà utilizzata male e contro legge, dai motociclisti che vi sfrecceranno dentro e come ben capisci, non ci può essere un vigile urbano fisso da una o dall’altra parte(ma perchè no i carabinieri, la finanza, la polizia di stato -pare che quelli non facciano più le multe per divieto di sosta o altro…e si debbano occupare solo di spacciatori di droga -per fortuna- alcoltest e autovelox che fanno chic!).
    Spero di essere stato utile ed esauriente.

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