Il maestro e compositore Lelio Luttazzi, 87 anni, è morto questa notte nella sua casa, a Trieste. Lo ho comunicato il suo amico e agente, Roberto Podio, portavoce della famiglia.
Luttazzi aveva 87 anni e soffriva da tempo di una neuropatia. E’ morto alle 2:45, assistito dalla moglie Rossana. Da circa due anni si era trasferito a Trieste, sua città natale,. Le sue condizioni di salute sono diventate precarie circa tre mesi fa a causa di una neuropatia periferica, peggiorata nelle ultime settimane. La citta’ di Trieste – ha reso noto il sindaco, Roberto Dipiazza – l’onorera’ allestendo la camera ardente nella sala del Consiglio Comunale.
Lelio Luttazzi era nato a Trieste (la ”sua” Trieste) il 27 aprile del 1923: aveva compiuto 87 anni. E’ stato uno dei personaggi di maggior successo della canzone italiana degli anni ’50 e ’60 ma soprattutto un protagonista della televisione, dell’epoca d’oro di Studio Uno, della radio e del cinema. Tra i primi ad inserire nella canzone italiana le strutture del jazz, un modo di comporre ‘swingato’ che ha il suo primo esempio in “Muleta mia”, una canzone scritta per Teddy Reno. Ma, rimanendo nell’ambito musicale, i titoli delle composizioni di Luttazzi comprendono “Una zebra a pois”, cantata da Mina, “Il giovanotto matto”, il classico di Ernesto Bonino, “Il favoloso Gershwin”, “Promesse di marinaio” fino a quella che rimane la sua interpretazione più famosa e nostalgica, “El can de Trieste”. Luttazzi è cresciuto nella stagione in cui nascevano la radio e la televisione moderne e, come tanti altri suoi colleghi, aveva iniziato la sua carriera nella rivista teatrale dove aveva scritto le musiche soprattutto per i testi di Scarnicci e Tarabusi come ‘Barbanera bel tempo si spera’ con Ugo Tognazzi ed Elena Giusti, “Tutte donne meno io” con Macario e Carla Del Poggio nella quale era inserita la celebre “Souvenir d’Italie”.
Ciao Lelio e grazie.
Gigi
…speremo che in ciel el can ghe faci le feste.
Grazie Lelio
– http://www.lelioluttazzi.it/
El Can de trieste ha smesso di abbaiare.
Ancora grazie per l’ultimo concerto di ferragosto dell’anno scorso.
Ero troppo piccolo per hit paraide e studio 1, ora ti conoscero’.
Renzo Bologna
http://www.youtube.com/watch?v=7tIpF_-9V_8
Addio maestro!
Un altro grande che se ne va. Grazie Lelio e ciao.
un grande.
sono cresciuto con “el can de trieste” a 45 giri.
una persona umile e reale. l’ho incontrato a ts in via s.caterina due anni fa e l’ho salutato. mi ha risposto con una gentilezza infinita. un vero signore.
Hiiit Pareeid!
I ricordi rivelano l’età…
L’ascoltavo di nascosto con mio fratello.
“Casa scoltè quela musica bùm bùm de caveloni!” diceva la Mamma.
Ma i Teatro 10 e Studio 1 li ascoltavamo tutti assieme e mio padre, musicista, lo apprezzava moltissimo non solo per le qualità musicali.
Desidero ricordare qui con altrettanto affetto un altro ottimo pianista ed artista prematuramente scomparso a 54 anni nel 1978. Enrico Simonetti
Dei veri Signori.
Luigi
Ciao mulo!
Un abbraccio a Rossana.
Mari
Grazie Lelio.