Nel mese di giugno 2010 in Friuli Venezia Giulia sono state erogate complessivamente 2.163.616 ore di cassa integrazione, di cui 490.676 di Cig ordinaria, 1.476.743 ore di Cigs e 196.197 di deroga.
Rispetto al precedente mese di maggio, si registra una diminuzione di 554.020 ore complessive (-20,4 p.c.). Il calo maggiore si registra nella deroga, che scende del 54,8 per cento, con una riduzione di 237.745 ore, seguita dalla Cigo che diminuisce di 211.902 ore (-30,2 p.c.). La Cigs cala di 104.373 ore, corrispondente a -6,6 per cento.
Considerando i settori, l’industria perde complessivamente il 14,9 per cento, l’artigianato il 55,1 p.c., il commercio il 48,1 p.c. e l’edilizia il 3,7 p.c..
Il confronto tendenziale con giugno 2009 evidenzia una crescita complessiva del 54,8 per cento: si dimezza la Cigo, mentre si incrementano, come previsto, la Cigs e la deroga.
L’assessore regionale al Lavoro, Angela Brandi, evidenzia come, nonostante la diminuzione, il monte ore complessivo rimanga ancora elevato, in particolare la cassa straordinaria. Particolarmente importante è la diminuzione della deroga che si è dimezzata rispetto al mese precedente, e l’ordinaria, che scende sotto le 500mila unità, il valore più basso del 2010.
Il calo maggiore si registra in provincia di Gorizia, che diminuisce del 54,5 per cento (pari a 201.785 ore in meno) grazie al crollo della deroga e della Cigs, superiori al 50 per cento.
Al secondo posto troviamo la provincia di Udine (-19,4 p.c.), che perde in particolare ore di deroga (-54,6 p.c.). Pordenone registra una diminuzione del 13,7 per cento grazie in particolare all’ordinaria che perde il 47,7 per cento. Infine Trieste perde il 2,4 per cento e sul risultato pesa il calo della deroga (-84,4 p.c.) annullato dall’analoga crescita della Cigs (+83,8 p.c.).
Considerando le ore complessivamente autorizzate, Brandi sottolinea come ordenone, con 918.223 ore conferma il primato regionale per il secondo mese consecutivo.
Il confronto tendenziale, rispetto a giugno 2009, fa registrare il calo della Cigo, che diminuisce in tutte quattro le province, la Cigs e la deroga aumentano: il maggiore incremento nella provincia di Trieste (+ 72,7 p.c.), seguita da Udine (57,9 p.c.), Pordenone (56 p.c.) e Gorizia (20,3 p.c.).
Per quanto riguarda la mia esperienza a riguardo non sta per niente diminuendo , anzi registro un aumento e un trattamento inferiore non del 80 percento bensi’ del 51 percento della paga ordinaria, ci marciano alla grande questa e’ la verita’