6 Luglio 2010

Convenzione Provincia-Coroneo per formazione e lavoro dei detenuti: si parte con 4 borse lavoro di un anno

“Questa convenzione è significativa dal punto di vista sociale: rappresenta una possibilità di crescita individuale e di inserimento sociale per quattro detenuti del Coroneo”. Queste le parole della presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Boropat durante la conferenza stampa in occasione della firma della convenzione per progetti di orientamento e formazione all’etica del lavoro in favore dei detenuti del “Coroneo”.

Il primo progetto, che sarà avviato nei mesi estivi, riguarda la pulizia e la manutenzione ordinaria delle strade provinciali e del patrimonio provinciale. I quattro detenuti scelti effettueranno piccoli interventi di diserbo, ripristini dei muretti carsici a secco e si occuperanno della  manutenzione di arredi pubblici; in tutto 25 ore settimanali, articolati su cinque giorni lavorativi. Il loro lavoro sarà retribuito con 450 euro mensili per un anno.
La Poropat ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza sociale di questa convenzione e augurandosi che con il tempo ci sia la possibilità di ampliare questa opportunità ad altri detenuti.

Successivamente ha preso la parola Enrico Sbriglia, direttore della Casa circondariale di Trieste. Dopo aver ricordato il periodo difficile che stanno attraversando i carceri italiani, ha espresso il suo entusiasmo per l’accordo con la Provincia. “Quando si sono sperimentate soluzioni nell’ambito sociale e lavorativo, non risulta che le persone che si trovassero in situazioni diverse rispetto la carcerazione semplice, abbiano poi commesso reati nel corso della fruizione stessa. E più facile che ci sia recidiva da parte di quelli che rimangono in carcere, da parte di quelli che sono occupati in qualche attività” ha precisato Sbriglia.
Ricordiamo che ogni giorno circa 30 detenuti del Coroneo  escono per svolgere attività lavorative per il Comune, l’Acegas e varie imprese o ditte, scegliendo di dare una svolta alla loro vita e di rimettersi in gioco.

Ma quali saranno i criteri di scelta per le quattro persone che usufruiranno di questa borsa di lavoro? Dopo essersi proposto, il detenuto sarà sottoposto ad un esame di osservazione della personalità da parte di un equipe di psicologi, educatori, assistenti sociali e del comandante della polizia penitenziaria. Nella scelta si terrà conto della tipologia del reato commesso e dei risultati delle osservazioni; sarà poi il tribunale competente a prendere la decisione finale.

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