L’europarlamentare del Pd Debora Serracchiani si è rivolta all’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione europea, Catherine Ashton, per chiedere ”un’azione a fronte della sentenza di condanna emessa in Croazia contro Predrag Matvejevic”. Serracchiani ha scritto a Lady Ashton dopo che è divenuta esecutiva la sentenza della Corte di Cassazione croata che ha confermato la condanna a quattro mesi (con due anni di condizionale) all’intellettuale croato Predrag Matvejevic, per avere definito in un articolo scritto sei anni fa ‘talebani cristiani’ alcuni scrittori nazionalisti serbi, croati e bosniaci che, secondo lui, hanno contribuito a fomentare le guerre balcaniche.
Serracchiani, che è membro della delegazione mista UE-Croazia, ha scritto che ”quella contro Predrag Matvejevic, uomo di cultura, scrittore raffinato e fermo sostenitore dell’ideale europeo, è una sentenza davvero troppo pesante per un Paese che aspira a diventare il 28.o Stato membro dell’Unione Europea.
Più della lunghezza della pena inflitta – ha sottolineato l’europarlamentare – è rilevante il principio generale che viene così attestato. La Croazia infatti non sta rispettando la libertà di espressione, che è una delle basi di ogni democrazia, come anche riconosciuto dall’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani e dall’articolo 11 della Carta dell’Unione Europea”.
”Ho fiducia nella forza della democrazia in Croazia, che è Paese amico – ha aggiunto Serracchiani – e confido che, dopo gli sforzi apprezzabili già fatti per uniformarsi ai parametri richiesti dall’UE, ne farà altri particolarmente in campo giudiziario prima che possano concludersi i negoziati del 2010”.
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