30 Giugno 2010

Usa un portaombrellone in cemento come ariete per entrare in un bar

Un po’ sbronzo ma alquanto determinato, vede un portaombrellone in cemento posto all’esterno di un bar, lo usa come ariete e ne sfonda la vetrata della porta. Si introduce all’interno, ma non si accorge che il titolare lo ha visto e lo sorprende nel mentre sta cercando di scassinare la cassa. Fugge, ma il pronto intervento di una pattuglia della Squadra Volante lo blocca e lo arresta per tentato furto.

Così si è conclusa l’attività criminale di Giovanni Ferrazzo di anni 30, udinese residente fuori regione, il quale verso le 21 di ieri ha sfondato la vetrata inferiore della porta del bar “Double Face” di via Caterina Percoto, utilizzando un basamento per l’ombrellone in cemento sito all’esterno del locale. Feritosi con i vetri infranti, si è tuttavia introdotto nel locale cercando di impossessarsi del denaro custodito nella cassa.

Il titolare del locale, tornando presso il bar a recuperare la propria autovettura dopo un inizio serata trascorso con alcuni amici, ha assistito alla scena, affrontando il malfattore che, colto sul fatto, si è dato alla fuga.

Immediata la richiesta di ausilio al “113” con una accurata descrizione del fuggitivo.

Le tempestive ricerche delle pattuglie della Squadra Volante, complici le vistose tracce di sangue dallo stesso lasciate, hanno permesso di rintracciare l’autore del fatto vicino la stazione ferroviaria. D’obbligo un passaggio per il Pronto Soccorso dell’ospedale udinese per suturare le ferite prima dell’accompagnamento in carcere.

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