30 Giugno 2010

Il consiglio regionale commemora Gianni Giuricin

Il Consiglio regionale ha commemorato in Aula la figura di Gianni Giuricin, consigliere regionale nella quarta e quinta legislatura, spentosi a Trieste martedì, all’eta’ di 94 anni.

“Ufficiale dell’Esercito, catturato dopo l’8 settembre 1943 dai tedeschi e internato nei lager di Germania e Polonia, – ha dichiarato il presiddente Ballaman – nel 1946 e venne scelto per far parte della delegazione giuliana alla Conferenza di Pace di Parigi, ove si battè con forza per il riconoscimento del diritto al plebiscito per le popolazioni di queste terre. La sua carriera politica prese le mosse tra le file del partito socialdemocratico; Giuricin poi passo’ nel partito socialista e divento’ uno dei padri fondatori della Lista per Trieste. In coerenza con le sue idee e i suoi principi, nell’ottobre del 1975, si dimise dalla carica di vicesindaco della citta’, perche’ il Consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno a sostegno del Trattato di Osimo, e motivò’ il gesto con una dichiarazione tutta rivolta a rivendicare l’immane torto subito da tutte le genti di questa terra di confine, – ha concluso il Presidente – quando si videro private dei loro averi e dei loro diritti”.

Tag: , .

3 commenti a Il consiglio regionale commemora Gianni Giuricin

  1. effebi ha detto:

    Ho trovato questa intervista sulla presentazione del suo “Se questa è liberazione” che trovo molto interessante per chi vuol conoscere il personaggio

    http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:aI5vloZtQvgJ:www.bekar.net/bekar/docs/bekar_giuricin_esodo.rtf+gianni+giuricin+se+questa+%C3%A8+liberazione&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it

  2. gracco ha detto:

    Conobbi Gianni Giuricin nel mio ruolo di conduttore delle interviste e dibattiti dei rappresentanti e dei candidati alla campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Trieste. Era l’anno 1978. Tramite il radicale Giulio Ercole ebbi l’occasione di aprire con la presenza di Marco Pannella che capeggiava la sua lista . La trasmissione era alla sera e fuori l’edificio, collocato sulla collina di San Luigi, sostavano oltre un centinaio di personeche volevano parlare con Pannella.Il giorno dopo fu di turno Gianni Giuricin fondatore e guida della Lista per
    Trieste avente il fine di provare il diritto dell’elettorato di decidere la propria sorte politica nella controversia sul confine Italia Jugoslavia. Gianni Giuricin vide giusto tanto che la Lista sbaraglio’ in blocco tutti i partiti senza alcuna sottigliezza ideologica.
    La vita reale dimostrò che il popolo non e’ aggregabile sempre e comunque. Chiunque vota ragiona con la propria testa e decide secondo giustizia.

  3. gracco ha detto:

    …Ercole. . va completato in “Ercolessi”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *