28 Giugno 2010

Chiude il centro raccolta rifiuti di via Brigata Sassari e trasloca temporaneamente in via Gregorcic

Il Centro raccolta rifiuti di via Brigata Sassari chiuderà definitivamente i battenti il primo luglio e il servizio, entro la metà del prossimo mese, sarà riaperto, temporaneamente, in via Gregorcic, in un capannone che si trova nell’area retrostante all’ex inceneritore, in attesa della realizzazione del nuovo impianto, già finanziato, che sarà costruito, a sua volta, nell’area in cui si trova l’ex inceneritore. Il servizio, quindi, sarà sospeso per una decina di giorni.

La chiusura della struttura di via Brigata Sassari è diventata obbligatoria in quanto non risponde più alle caratteristiche previste dalla normativa, solo che, come spesso accade, la complessa burocrazia che accompagna l’attuazione di ogni opera, anche in questo caso ha impedito la realizzazione in tempi adeguati del nuovo impianto. Quindi, per non privare la cittadinanza di questo importante servizio è stato individuato, in accordo con Iris, il capannone di via Gregoricic in cui garantire comunque il servizio in attesa, appunto della realizzazione della struttura defintiva.

Al momento, il Comune, sta eseguendo i necessari lavori per l’apertura del centro temporaneo, ovvero una idonea recintazione e altri interventi di manutenzione e, salvo problemi metereologici o altri imprevisti l’impianto temporaneo di via Gregoricic dovrebbe essere aperto sabato 10 luglio. Iris, intanto, sta provvedendo a sistemare cartelli informativi in via Brigata Sassari.

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6 commenti a Chiude il centro raccolta rifiuti di via Brigata Sassari e trasloca temporaneamente in via Gregorcic

  1. Alessio ha detto:

    La norma è dell’8 aprile 2008 ed è stata prorogata già due volte, quello che mancava non era il tempo per mettere in regola il centro di raccolta, erano i soldi.

  2. fabry ha detto:

    soldi sarà che noi non saremo; scovaze invece xe e sarà sempre

  3. milost ha detto:

    Savè dove xe un centro de racolta per le lampadine a basso consumo ( che no le se pol butar via dove capita)? Oltre al punto di raccolta al supermercato Mercator in Slo….

  4. Bartolomeo Rispoli ha detto:

    Ed i vecchi termometri al mercurio? Dove si possono depositare? Non credo nel ”secco” come consigliatomi da una farmacista (comunale S Anna)!

  5. Alessio ha detto:

    I termometri al mercurio che venivano usati in casa dovrebbero avere classificazione CER 20 01 21* “tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio” (la cifra 20 sta ad indicare che si tratta di un rifiuto urbano, l’asterisco che è un pericoloso), questo rifiuto rientra in quelli che “possono” essere conferiti nei centri di raccolta comunali (ex via Brigata Sassari, ora via Gregorcic), il problema è che non so se tale servizio è stato istituito (non ho mai chiesto) e non mi risulta che Iris abbia un servizio a domicilio per il ritiro di questi rifiuti.
    In assenza di Iris e del comune è un problema perchè tocca andare ad elemosinare in giro da qualche amico che ha una attività che produce questo rifiuto se ce lo smaltisce presso la ditta privata (lui paga di tasca sua per farlo) mettendolo assieme ai suoi, cosa che tra l’altro non sarebbe consentita dalla legge. L’alternativa legale sarebbe contattare una delle ditte autorizzate a trasportare e smaltire questo rifiuto, qui trovate l’elenco completo http://www.albonazionalegestoriambientali.it/ElenchiIscritti.aspx
    ma dubito che sia molto logico scomodare una ditta per smaltire un solo termometro al mercurio. Credo che alla fine il farmacista ha dato l’indicazione di quello che molti purtroppo sono costretti a fare.

  6. Alessio ha detto:

    Dimenticavo, non è detto che chi è iscritto ad una determinata categoria dell’Albo dei Gestori Ambientali poi effettui anche tale attività, trocca contattarli ver verificare.
    Tra l’altro credo che anche gli ospedali producano tale categoria di rifiuto…;)

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