Pd goriziano a congresso, appello all’unità

Si tiene domani il congresso comunale del Pd, in contemporanea ai congressi di tutti i circoli dell’Isontino che, tra oggi e domani, eleggono i segretari di circolo e il segretario provinciale. Scontata la riconferma di Omar Greco a segretario provinciale, frutto dell’unità di intenti che ha portato a proporre nelle settimane scorse un’unica candidatura ed un’unica lista a suo sostegno. Nella nuova Assemblea provinciale del Partito saranno ben 27 (su 101) i rappresentanti goriziani che saranno eletti. A Gorizia invece per il congresso comunale, sono oltre 600 gli iscritti che avranno diritto a partecipare al Congresso, che avrà inizio alle 15.30 presso il Kulturni Dom di via I. Brass. Dopo il consueto dibattito seguirà la fase più “tecnica” delle procedure di elezione del segretario e delle liste collegate, che si protrarrà dalle 17.00 alle 22.00.
Con questo appuntamento, che fa seguito all’intensa attività dei mesi scorsi animata dal segretario cittadino Giuseppe Cingolani, si insedierà la “squadra” che avrà il compito di affrontare i numerosi appuntamenti elettorali dei prossimi anni, a partire dalle provinciali del 2011. Lo sguardo è però rivolto soprattutto alle Comunali del 2012: come già evidenziato nei direttivi di circolo dei mesi scorsi, collaborazione con tutte le forze di opposizione e dialogo anche con le forze civiche e moderate sono le linee guida che il Pd si prefigge di seguire, continuando nel lavoro di coinvolgimento e dialogo con la realtà sociale e associativa cittadina avviato con i numerosi forum tematici attivi in città.

Ed è un appello all’unità, è quello che Francesco Pitzorno, Marco Braida, Caterina Bordon, Massimiliano Zacchigna e Flavio Gregori, chiedono a Giuseppe Cingolani, in vista del Congresso comunale del Partito Democratico che si terrà sabato 26 giugno.
Cingolani, candidato unitario alla Segreteria del Partito, sarà, infatti, appoggiato, da più liste. Questo, fanno notare i sottoscrittori dell’appello, viene visto come un palese controsenso in quanto, trovata la convergenza di tutte le anime che compongono il Partito Democratico Goriziano sul Segretario uscente, sembra impossibile non poter fare un’ulteriore sforzo per presentarsi all’esterno in maniera unita e coesa in un progetto di sviluppo di cui la città sente la mancanza.
Sono sotto gli occhi di tutti i gravi danni che l’attuale amministrazione comunale di centro destra sta perpetuando giorno dopo giorno: pasticciona nel gestire l’ordinario, navigando spesse volte a vista, in maniera disordinata e confusa e incapace di mettere in campo progettualità di rilancio e sviluppo.
Anche solo passeggiando a Gorizia per pochi minuti, si può respirare quell’aria di sconfitta, rassegnazione, passività, che questo Sindaco e questa Giunta hanno portato in città.
Le serrande dei negozi si abbassano, quei pochi coraggiosi che tengono duro devono lottare con i disagi di cantieri infiniti; i giovani costretti a coprifuoco dal sapore medioevale; le politiche sociali ridotte ai minimi termini, famiglie senza servizi per il loro figli, anziani trascurati e, l’elenco potrebbe continuare.
Eppure, siamo convinti, continuano Pitzorno, Braida, Bordon, Zacchigna e Gregori, che un inversione di rotta per questa città sia possibile, senza piangere sugli allori di un tempo passato che non tornerà più, ma lavorando uniti per Gorizia. Il Partito Democratico dovrà essere la forza politica motore di questo rilancio.
Per questo, lavoreremo perché tutto il PD goriziano si riconosca e aderisca al congresso di sabato nella lista unitaria, quale punto di incontro e di sintesi: idee ed esperienze politiche diverse, non devono diventare occasione di scontro, ma momento di arricchimento reciproco. Noi vogliamo bene a Gorizia e lavoreremo uniti per il suo futuro.