25 Giugno 2010

Nasce la sezione goriziana della International federation business and professional women

Sabato 26 giugno alle ore 11,30 presso la Sala Caminetto dell’Hotel Entourage di Gorizia sarà ufficializzata la nascita della Sezione Gorizia della International Federation Business and Professional Women.
Se questa organizzazione esiste già da tempo in FVG con 2 sezioni a Trieste, 1 a Udine, 1 a Pordenone e 1 a Tolmezzo, a Gorizia non è mai nata.

“L’intento è molto preciso”, ci ha detto l’ideatrice di questo gruppo, la professoressa e giornalista Paola Prizzi Merljak:“La provincia di Gorizia continua a essere prolifica di tantissime associazioni locali, anche femminili. Proprio per questo a me è sembrato che ci fosse bisogno di qualcos’altro: non creare l’ennesima nuova associazione, ma inserire le donne in gamba dell’isontino in un circuito internazionale che già esiste, appunto la International Federation Business and Professional Women. Si tratta di una prestigiosissima organizzazione nata nel 1930 negli USA, subito dopo arrivata in Europa e oggi presente nei 5 continenti. Pensate quanto potrà essere utile alla crescita delle donne isontine questa rete di contatti internazionali. Sono 15 le socie fondatrici, selezionate sulla base dei loro curricula, e soprattutto scelte per competenze specifiche nel mondo degli Affari, delle Professioni e delle Arti. Un gruppo volutamente eterogeneo, perché solo da conoscenze e abilità diverse possono nascere idee interessanti.”

A presiedere la cerimonia sarà la presidente del Distretto Nord-Est di BPW-Italy, signora Maria Grazia Avezzù, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Rovigo. Madrina della Sezione Gorizia sarà l’avvocato Mariella Montemurro di Udine, past-president del Distretto Nord-Est e presidente della Sezione Udine.

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1 commenti a Nasce la sezione goriziana della International federation business and professional women

  1. anna ha detto:

    è possibile essere informate sui nomi delle quindici goriziane inserite nella sezione oltre alla giornalista Paola Prizzi Merljak??un grazie alla redazione

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